SVIZZERA: FISCO, GSTAAD MANTIENE PRIVILEGI PER STRANIERI INASPRITI TUTTAVIA I CRITERI CANTON BERNA, BASILEA LI ABOLISCE

lunedì 24 settembre 2012

SVIZZERA: FISCO, GSTAAD MANTIENE PRIVILEGI PER STRANIERI INASPRITI TUTTAVIA I CRITERI CANTON BERNA, BASILEA LI ABOLISCE
(ANSA) GINEVRA, 23 SET - A Gstaad, la stazione alpina
svizzera rinomata per i suoi paesaggi e la tassazione
forfettaria per i ricchi stranieri, sono probabilmente in molti
a tirare un sospiro di sollievo. Chiamati oggi alle urne, gli
elettori del Cantone di Berna, dove si trova appunto la nota
localita' turistica, hanno infatti respinto con il 66,5% un
referendum lanciato dai partiti di sinistra che chiedeva
l'abolizione della vantaggiosa tassazione forfettaria (o
globale) in favore dei ricchi stranieri che risiedono nel
cantone. Gli stessi elettori hanno pero' accettato, con il 52,9%
di si' un controprogetto del parlamento che inasprisce i criteri
per ottenere la vantaggiosa imposizione forfettaria.
Piu' severi nei confronti degli stranieri facoltosi, sono
invece stati gli elettori del cantone di Basilea Campagna.
Chiamati anche loro a pronunciarsi sull'abolizione della
tassazione forfettaria, l'hanno accettata col 61,4% dei voti.
A Basilea Campagna sono tuttavia solo 16 le persone che
beneficiano di questo regime, mentre nel cantone di Berna, i
ricchi stranieri senza attivita' lucrativa in Svizzera che hanno
ottenuto di pagare un forfait fiscale sono oltre 230. Di questi
circa 170 proprio a Gstaad, creando a volte non poco scalpore,
come il cantante francese Johnny Halliday o Vittorio Emanuele di
Savoia. ''Qui a Gstaad non troverete una sola persona in favore
dell'iniziativa'', aveva recentemente ammonito Hanspeter
Spychiger, presidente dell'associazione padronale della regione.
Secondo i calcoli degli avversari all'iniziativa anti
forfait, gli stranieri che beneficiano del regime di imposta
globale (calcolato in base alle spese o un multiplo del valore
locativo della dimora) generano 2mila impieghi nel cantone. E un
Si' al referendum, avrebbe provocato un esodo dei Paperoni
stranieri con gravi ripercussioni economiche, avevano ammonito.
Prudenti, gli elettori bernesi hanno quindi optato per il
controprogetto che prevede un raddoppio a 400mila franchi (circa
330mila euro) del reddito minimo imponibile per la concessione
del forfait fiscale.
I forfait per gli stranieri facoltosi fanno discutere da
tempo e Basilea Campagna e' stato oggi il quinto cantone ad
abolirli, dopo Zurigo (2009), Sciaffusa (2011), Appenzello
esterno (2012) e Basilea Citta' (2012). Con la sua scelta,
Berna ha invece seguito i cantoni di San Gallo, Turgovia e
Lucerna, che hanno deciso di mantenerli, ma a condizioni piu'
severe. Si calcola che in tutta la Svizzera, i ricchi
stranieri che non svolgono un'attivita' lucrativa e beneficiano
di un forfait fiscale sono circa 5mila.
Le odierne votazioni cantonali si sono svolte in concomitanza
a votazioni nazionali su diversi temi. In particolare, gli
svizzeri hanno bocciato con il 65,9 % dei voti un'iniziativa
popolare contro il fumo passivo che mirava a vietare il fumo in
tutti gli spazi chiusi adibiti a luoghi di lavoro o accessibili
al pubblico. (ANSA).

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