FISCO:E' NULLATENENTE, GDF GLI SEQUESTRA VILLA DA 1 MLN- SICUREZZA: CANCELLIERI, NON SARA' MAI RIDOTTA- POLIZIA: CANCELLIERI, ASSUNZIONI LIMITATE DA SPENDING REVIEW- DIFESA: CONVENZIONE ESERCITO-DIFESA SERVIZI SPA SU SANITA'. ESCLUSIVA DIFESA SU STEMMI

giovedì 27 settembre 2012

FISCO:E' NULLATENENTE MA GDF GLI SEQUESTRA VILLA DA 1 MLN
IMPRENDITORE GORIZIANO DEBITORE ERARIO DI CIRCA 2,5 MLN EURO
(ANSA) - GORIZIA, 26 SET - Al fisco risultava formalmente
pressoche' nullatente, in realta' muoveva un ingente volume
d'affari, con acquisto di abitazioni di lusso e vetture
supersportive, viaggi verso mete turistiche paradisiache e
soggiorni in sontuose strutture alberghiere con tutta la
famiglia. La Guardia di Finanza di Gorizia gli ha sequestrato,
invece, una villa di lusso con piscina del valore di oltre un
milione di euro. Protagonista e' un imprenditore isontino,
risultato essere debitore nei confronti dell' erario per circa 2
milioni e mezzo di euro.
Nonostante il sequestro dell'immobile, l'uomo, gia' conosciuto
alle forze dell'ordine, e' stato scoperto dai finanzieri mentre
cercava di vendere la villa pubblicizzandola su un sito di
compravendite online di primo piano a livello nazionale.
I militari del Nucleo di Polizia Tributaria sono riusciti a
ricondurre il bene al destinatario del provvedimento, anche se
formalmente intestato al coniuge e fatto fraudolentemente
confluire in un trust amministrato sempre dallo stesso soggetto.
(ANSA).


SICUREZZA: CANCELLIERI, NON SARA' MAI RIDOTTA
(ANSA) - ROMA, 26 SET - Qualsiasi progetto di
riorganizzazione delle forze di polizia ''non potra' mai
comportare una riduzione degli standard e dei livelli di
sicurezza, ne', piu' in generale, un arretramento dello Stato
sul fronte dell'ordine e della sicurezza pubblica, la cui tutela
costituisce obiettivo primario e indefettibile del Governo''. Lo
ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri,
rispondendo al question time alla Camera. (ANSA).


POLIZIA: CANCELLIERI, ASSUNZIONI LIMITATE DA SPENDING REVIEW
(ANSA) - ROMA, 26 SET - Le assunzioni in polizia avvengono
con le limitazioni imposte dalla spending review. Lo ha detto il
ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, rispondendo al
question time alla Camera.
I posti messi annualmente a concorso per il reclutamento del
personale nella carriera iniziale della polizia, ha spiegato il
ministro, vengano determinati sulla base di una programmazione
quinquennale scorrevole. I posti sono riservati ai volontari in
ferma prefissata di un anno o quadriennale. ''Solo il 55% dei
concorrenti giudicati idonei dopo almeno un anno di servizio
svolto presso le forze armate ed utilmente collocati nelle
graduatorie - ha ricordato - viene immesso direttamente nelle
carriere iniziali delle forze di polizia. Il restante 45% puo'
essere invece immesso in ruolo solo dopo aver prestato servizio
nelle forze armate in qualita' di volontario in ferma permanente
quadriennale''. L'assunzione nei ruoli della Polizia di Stato,
una volta terminato il periodo di ferma, ha aggiunto il
ministro, ''deve comunque essere valutata alla luce dei
ridimensionamenti imposti dalla spending review che incidono
anche sul sistema delle dinamiche del turnover per il personale
delle forze di polizia''.
''La quota di volontari che non potra' essere subito assunta
- ha assicurato il ministro - sara' comunque immessa in servizio
con il venir meno delle limitazioni imposte al turnover. In ogni
caso - ha concluso - sono allo studio misure per ridurre
l'impatto dei limiti alle assunzioni, anche con riferimento agli
idonei dei concorsi rientranti nella seconda aliquota, che
dovranno, tuttavia, tener conto dei conseguenti profili di
carattere economico-finanziario''. (ANSA).


DIFESA: CONVENZIONE ESERCITO-DIFESA SERVIZI SPA SU SANITA'
'MEZZO MILIONE EURO L'ANNO DA OSPEDALI MILITARI'
(ANSA) - ROMA, 26 SET - Difesa servizi spa - societa' del
ministero della Difesa che si occupa della valorizzazione dei
beni materiali e immateriali del dicastero - e l'Esercito
italiano, hanno stipulato oggi una convenzione di tre anni
(rinnovabili) con la quale Difesa Servizi spa fatturera' cio'
che l'Esercito ricavera' dagli ospedali militari italiani, in
primis il 'Celio' di Roma. Hanno sottoscritto l'accordo Lino
Girometta, amministratore delegato di Difesa Servizi spa e il
generale Domenico Rossi.
''E' con grande consenso di tutte le parti coinvolte - ha
detto Girometta - che oggi abbiamo sottoscritto questa
importante convenzione con l'Esercito con la quale crediamo di
portare nelle casse della Difesa risorse superiori al mezzo
milione di euro l'anno. Questa e' la quindicesima convenzione
sottoscritta da Difesa Servizi, la seconda nell'ambito della
Sanita'''. (ANSA).


ESCLUSIVA DIFESA SU STEMMI MILITARI, USO A PAGAMENTO
DECRETO G.U. CON ELENCO NOMI ED EMBLEMI TUTELATI,MULTE PER ABUSI
(di Massimo Nestico')
(ANSA) - ROMA, 26 SET - In tempi di pesanti tagli al
bilancio, la Difesa punta a far cassa ed autofinanziarsi anche
con i suoi 'gioielli', rappresentati dagli stemmi, emblemi e gli
altri segni distintivi di Carabinieri, Esercito, Marina e
Aeronautica. L'uso di questi storici simboli puo' essere
consentito a pagamento per la commercializzazione, ad esempio,
di capi di abbigliamento. Multe salate, da mille a cinquemila
euro, per chi li utilizza senza autorizzazione. E' un
regolamento pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale a disciplinare
la materia.
Il decreto del ministro della Difesa - firmato anche dai
ministri dell'Economia Vittorio Grilli e dello Sviluppo Corrado
Passera - contiene l'elenco delle denominazioni, anche sotto
forma di logo, di cui le forze armate esercitano il diritto
all'uso esclusivo: 'Forze armate', Esercito', Esercito
italiano', 'Marina militare', 'Aeronautica Militare', 'Frecce
tricolori', 'Pattuglia acrobatica nazionale (PAN)', 'Arma dei
carabinieri', 'Carabinieri', 'La Benemerita'. Nel regolamento,
inoltre, sono indicati anche le centinaia di stemmi ed emblemi
dei vari reparti delle tre forze armate, dai Granatieri di
Sardegna al battaglione San Marco, che solo la Difesa puo'
utilizzare.
Anche tramite la societa' Difesa Servizi Spa il ministero
puo' consentire l'uso anche temporaneo di denominazioni e
stemmi, indica il decreto, ''a titolo oneroso, in via
convenzionale, attraverso la stipula di contratti di
sponsorizzazione''. Il ministero, prima di consentire l'uso dei
simboli, ''verifica che il loro previsto utilizzo sia
compatibile con il prestigio del patrimonio storico e culturale
dell'istituzione militare che essi rappresentano, sia idoneo ad
accrescerne la diffusione e non risulti in contrasto con le
proprie finalita' istituzionali e con l'immagine delle forze
armate''. Essi non potranno essere comunque concessi in uso
''per finalita' di natura politica e sindacale, ovvero ai fini
della commercializzazione di beni o servizi vietati dalle norme
vigenti''. Il compenso puo' consistere in un importo fisso
corrisposto in un'unica soluzione, oppure nella fornitura di
beni e servizi di equivalente valore, o anche in un un importo
iniziale cui vanno ad aggiungersi importi rateizzati in forma di
royalties.
Gia' da alcuni anni i marchi di Esercito Italiano, Marina
Militare e Aeronautica Militare sfilano sulle passerelle di moda
e si trovano nei negozi di abbigliamento. Difesa Servizi spa e'
stata creata proprio per far fruttare tutti i beni del ministero
che non siano direttamente correlati alle attivita' operative
delle forze armate. I marchi, dunque, ma anche gli immobili
militari e le previsioni del tempo fornite dall'Aeronautica.
(ANSA).

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