SICUREZZA: SIT-IN PROTESTA SINDACATI POLIZIA IL 23 OTTOBRE - POLIZIA: SIULP, AGENTI A LAVORO AL BUIO IN CASERMA FIRENZE - CASSAZIONE: L'ADDESTRAMENTO DEI TOP-GUN NON E' TOP-SECRET - L. STABILITA': PD, IMPEGNO PER SCONGIURARE TAGLI SICUREZZA
martedì 16 ottobre 2012
SICUREZZA: SIT-IN PROTESTA SINDACATI POLIZIA IL 23 OTTOBRE
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - ''L'assenza di risposte concrete in
materia pensionistica e le misure contenute nella nuova legge di
stabilita' ci costringono, ancora una volta, a mobilitarci''. Lo
afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di
polizia Sap, nell'editoriale dell'house organ 'Sap Flash',
comunicando che organizzazioni e rappresentanze dei comparti
Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, scenderanno in piazza in
tutta Italia il prossimo 23 ottobre con un sit-in di protesta
davanti alle Presidenze delle Regioni. A Roma la manifestazione
si terra' anche davanti a Palazzo Chigi.
''L'avvio della mobilitazione - spiega Tanzi - si rende
necessario soprattutto all'indomani delle annunciate misure
previste nella legge di stabilita' finanziaria, che aggravano un
quadro di tagli e ridimensionamenti gia' posti in essere dai
provvedimenti di spending review. Altri due anni, fino al 2014,
di compressione della dinamica retributiva, escludendo
addirittura l'indennita' di vacanza contrattuale, sono
inaccettabili per le donne e gli uomini della Polizia di Stato
che di sacrifici ne hanno fatti gia' parecchi''. (ANSA).
POLIZIA: SIULP, AGENTI A LAVORO AL BUIO IN CASERMA FIRENZE
'OLTRE 70% NEON ILLUMINAZIONE NON FUNZIONA DA MESI'
(ANSA) - FIRENZE, 15 OTT - Poliziotti costretti a lavorare al
buio o con l'ausilio di lampade da tavolo e portatili. Accade,
secondo quanto denuncia il Siulp, alla caserma Fadini di
Firenze, dove hanno sede, tra gli altri, l'ufficio immigrazione
e l'ufficio passaporti. ''In quella struttura di oltre 6.000
metri quadrati - spiega il sindacato in una nota -, oltre il 70%
dei neon di illuminazione non funziona da mesi. Cio' determina
che taluni uffici e corridoi siano completamente al buio''.
''Tutto cio', oltre che indegno e vergognoso, e' palesemente
illegale - afferma il segretario del Siulp fiorentino Riccardo
Ficozzi -. Le leggi che disciplinano l'igiene e la salubrita'
degli ambienti di lavoro sembrano valere per chiunque ma non per
i poliziotti che operano in questa provincia''. ''Se da una
parte - continua Ficozzi - e' vero che non esistono risorse per
poter provvedere alla manutenzione dei locali, dall'altra e'
altrettanto vero che la legge impone la dichiarazione di
inagibilita' di locali inidonei ma, tutto cio', non accade''. A
questo riguardo, il Siulp ''ha preso contatto con gli uffici
della Asl'' a cui chiedera' ''un intervento urgente''. (ANSA).
CASSAZIONE: L'ADDESTRAMENTO DEI TOP-GUN NON E' TOP-SECRET
ASSOLTO UFFICIALE CHE AVEVA INVITATO RAGAZZA IN BASE GRAZZANISE
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - 'Ufficiale e gentiluomo', un binomio
a volte difficile da tenere insieme, ma la Cassazione ci ha
provato annullando la condanna - per rivelazione di attivita'
coperte dal segreto militare nell'interesse del Paese - a un
tenente colonnello dell'Aeronautica che, una sera di agosto del
2009, aveva fatto entrare nella base di Grazzanise (Caserta) una
ragazza con la quale era ''impegnato in approcci sentimentali''
per darle il 'brivido' di assistere a un volo tattico di
addestramento notturno.
L'ufficiale, Dario A., comandante del 409 gruppo, era stato
condannato in maniera pesante a un anno e dieci mesi di
reclusione dal gup del Tribunale militare di Napoli, il primo
febbraio 2011, con verdetto confermato dalla Corte militare di
appello di Roma, il 27 febbraio 2011. Far assistere la sua
bella, Stefania C., a quell'esercitazione in piena notte alla
sola luce delle stelle, gli aveva addossato la colpa per
rivelazione aggravata di notizie riservate, forzata consegna per
aver imposto al piantone di far entrare la ragazza priva del
'pass' e truffa aggravata per averla ''intrattenuta a lungo'',
sempre durante quel caldo agosto, in contatti telematici durante
l'orario di servizio.
Con successo, l'ufficiale ha fatto ricorso alla Suprema Corte
sostenendo che una semplice attivita' di addestramento non puo'
essere equiparata ad una esercitazione militare top-secret, in
grado di far capire al 'nemico' il livello di preparazione delle
nostre forze armate. E la Cassazione ha condiviso la sua tesi
difensiva affermando che: ''l'attivita' addestrativa data dal
volo tattico di aereo militare in ora notturna con atterraggio
in condizioni di bassa luminosita', pur considerando le
caratteristiche delle operazioni svolte, di particolare
difficolta' e finalizzate a fronteggiare specifiche condizioni
ambientali da superare in contesti di pericolo, non puo'
considerarsi di per se' espressiva del grado di addestramento
raggiunto dalle forze aeree, grado di addestramento che la norma
considera meritevole di riservatezza nell'interesse della
sicurezza dello Stato''. Cosi' la condanna per l'ufficiale di
Grazzanise e' stata annullata ''perche' il fatto non sussiste''
in riferimento al reato piu' grave. Per le contestazioni minori
ci sara' un processo bis e piu' clemenza: forse il comandante
innamorato riuscira' a non perdere il comando del suo stormo.
(ANSA).
L. STABILITA': PD, IMPEGNO PER SCONGIURARE TAGLI SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - ''Il Pd e' impegnato per scongiurare
i tagli al settore sicurezza''. Lo dichiarano i deputati
democratici Emanuele Fiano (responsabile sicurezza del partito),
Stefano Esposito e Anna Rossomando che aggiungono: ''e' iniziato
da Torino il viaggio sulla sicurezza del Partito Democratico.
''Molte le sollecitazioni e le esperienze che provengono da chi
vive in prima persona i problemi e i cambiamenti della citta';
si tratta di amministratori locali, esponenti delle
associazioni, mondo del volontariato laico e religioso,
cooperative di lavoro che impiegano detenuti, lavoratori del
comparto sicurezza e abitanti dei quartieri. A Torino si coglie
che in questi ultimi anni, nonostante il tema della sicurezza
nel dibattito politico sia stato da qualcuno usato per
raccogliere facili consensi senza offrire soluzioni concrete,
sono state acquisite esperienze positive importanti. Esperienze
che mettono al centro un costante rapporto tra l'operare fra le
forze dell'ordine e l'attivita' di coinvolgimento del territorio
e delle persone che ci vivono. Una tessitura preziosa e ricca
dell'impegno di molti perche' la sicurezza e' un diritto di
liberta' che si costruisce con un patto dentro la comunita' dei
cittadini, un patto che tiene conto dei problemi e delle istanze
ma che responsabilizza e coinvolge tutti. Sul cammino
intrapreso, sui problemi ancora irrisolti e sulle criticita'
che sussistono pesa fortemente l'incognita degli effetti dei
tagli che colpiscono il comparto sicurezza e i lavoratori e sui
quali il Pd e' impegnato affinche' vengano ridimensionati . Il
PD partira' dai molti progetti di rigenerazione urbana della
citta' di Torino e dalle esperienze dei quartieri per cominciare
a scrivere il ''Patto per la sicurezza'' che proporremo a
tutto il Paese''. (ANSA).