COBAR REPARTI SPECIALI GDF: IL GOVERNO NON UCCIDA LA FABBRICA DELLA SICUREZZA. SOLIDARIETA' AL COCER GUARDIA DI FINANZA CHE IL 23 OTTOBRE CI HA MESSO LA FACCIA

mercoledì 31 ottobre 2012

COBAR REPARTI SPECIALI GDF: IL GOVERNO NON UCCIDA LA FABBRICA DELLA SICUREZZA. SOLIDARIETA' AL COCER GUARDIA DI FINANZA CHE IL 23 OTTOBRE CI HA MESSO LA FACCIA


Di seguito, il testo della bella e totalmente condivisibile delibera del Cobar
Gdf dei Reparti speciali.



 
Guardia di Finanza
REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO DEI REPARTI SPECIALI
- CONSIGLIO DI BASE DI RAPPRESENTANZA -
 


Da tutte le parti, ormai, si levano cori di protesta e di sdegno per il trattamento che questo Governo e quelli precedenti (senza alcuna esclusione) hanno riservato e stanno riservando al comparto sicurezza: la fabbrica della Sicurezza, composta da migliaia di operatori delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico, purtroppo, evidenzia concrete difficoltà  ad assicurare, in termini adeguati, la sicurezza del Paese. Senza sicurezza, non c’è libertà .

Le Istituzioni non possono dimenticare che il lavoro per il quale si è prestato giuramento, è quello di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica. Un compito che implica un particolare status giuridico e che contraddistingue detti operatori. Gli obblighi che gli appartenenti al comparto sicurezza hanno nei confronti della collettività , non sono attribuiti da questo o quel Governo, nà© esso può, solo per pareggiare i conti dello Stato, arrivare al depotenziamento dell’intero apparato.

La mission, qualora lo si sia dimenticato, è combattere la criminalità  economica diffusa, quella organizzata e/o mafiosa. Paradossalmente, potrebbero essere proprio i malfattori a poter sfruttare questo “momento di confusione”. Tale realtà , infatti, rischia di trovare come protagonisti poliziotti troppo vecchi per stare in strada, inadeguati alle nuove e sempre più complesse investigazioni.

Al fine di non uscire sconfitti da questa “battaglia” ci rivolgiamo a questo Governo chiedendo che tuteli al massimo la nostra particolare e specifica categoria di lavoratori.
Chiediamo di non staccarci la spina attraverso subdole manovre finanziarie finalizzate a ripianare effetti negativi di colpe non nostre. Si abbia il coraggio di togliere lacci e lacciuoli che impediscono di adeguarci al profondo mutamento dei tempi in atto.

Questo Consiglio di Base intende solidarizzare con l’azione del COCER Guardia di Finanza che ha aderito, mettendo la propria faccia concretamente e con convinzione, al “sit-in” dello scorso 23 ottobre.
Questo Consiglio di Base sarà , altresì, sempre idealmente al fianco del COCER per tutte le iniziative ed azioni future, consentite dalle norme, che lo stesso vorrà  intraprendere a favore dei lavoratori della Guardia di Finanza.

Se il crimine uccide, questo Governo non può e non deve uccidere due volte.

Roma, 25 ottobre 2012


IL CONSIGLIO DI BASE DI RAPPRESENTANZA
del REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO DEI REPARTI SPECIALI


Tua email:   Invia a: