BERLUSCONI, DATEMI MAGGIORANZA E VI DO CONDONO TOMBALE - COCER CC PROTESTA,LAVORIAMO DI PIU' CON SCUSA PASTO - SEQUESTRO MEZZI ESERCITO:GDF, A RISCHIO INCOLUMITA' MILITARI - P.A.: GARANTE PRIVACY, OK TRASPARENZA MA PIU' TUTELA PERSONE -
sabato 09 febbraio 2013
BERLUSCONI, DATEMI MAGGIORANZA E VI DO CONDONO TOMBALE
SCINTILLE DALLA ANNUNZIATA CON LANDINI E GIORNALISTA TEDESCO
(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Datemi la maggioranza assoluta e io vi
garantisco il condono tombale: Silvio Berlusconi, ospite della
trasmissione di Lucia Annunziata Leader su Raitre ha rilanciato
sul condono, scontrandosi poi su questo tema con il sindacalista
Maurizio Landini (Fiom).
''Se gli elettori danno la maggioranza solo a me io faccio
subito il condono tombale e edilizio'', ha assicurato il
Cavaliere aggiungendo di essere personalmente favorevole
all'introduzione di queste misure. ''Ma se non mi danno la
maggioranza, devo contrattare con altri'', e ''comunque ne
discuteremo in Parlamento'', ha aggiunto Berlusconi. ''Il
condono porta nelle casse dell'erario molti miliardi'', ha
quindi sottolineato il Cav interrotto pero' da Maurizio Landini
che si e' ribellato: ''Il condono e' uno schiaffo a chi ha
sempre pagato le tasse, lei ha delle responsablita' come
presidente del Consiglio''. E Berlusconi: ''La prego di
considerare che la persona che di fronte e' il primo
contribuente d'Italia. Questo per fare capire da come parto io,
da quando io sono entrato nel campo della politica il mio gruppo
ha versato 8 miliardi di imposte, se c'e' qualcuno che non puo'
essere accusato di guardare ad un condono con simpatia sono io
che sono orgoglioso di pagare le tasse fino ultimo centesimo e
di dare gli introiti allo Stato''.
Dopo la 'lite' con il sindacalista su condono e le tasse,
Berlusconi ha battibeccato a piu' riprese anche con il
giornalista tedesco Udo Gumpel che ha accusato il Cavaliere di
essersi comportato male con la Merkel nel famoso vertice Nato in
Germania (''quella telefonata una gaffe imperdonabile nei
confronti della Germania, la Francia e la Merkel'', ha detto il
giornalista) e di aver svolto un ruolo ''discutibile'' in Europa
che ora sarebbe in ''allarme'' per un eventuale ritorno di
Berlusconi. L'ex premier ha negato con forza di aver fatto una
scortesia alla Merkel. Poi ha esclamato: ''I mercati? Sono cosi'
potente? Sono l'uomo piu' potente..''. ''Tanto lei non ha alcuna
chance di vincere'', ha ribattuto il giornalista. ''La
contraddiro' sicuramente'', gli ha replicato Berlusconi. (ANSA).
CARABINIERI:COCER PROTESTA,LAVORIAMO DI PIU' CON SCUSA PASTO
OBBLIGATI A STARE IN CASERMA MEZZ'ORA IN PIU'
(ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''L'Arma ha bisogno di tenere in
caserma i suoi carabinieri per affrontare la spending review''.
Lo sostiene il Cocer dei Carabinieri, secondo cui ''l'ultimo
espediente per recuperare personale dopo gli esodi, i mancati
arruolamenti e i tagli dello straordinario e' quello di
obbligare i carabinieri a lavorare mezzora in piu' con il
pretesto di assicurare loro il pasto''.
''Infatti - prosegue l'organismo di rappresentanza - il
personale, pur manifestando la volonta' di non fruire il pasto,
viene obbligato a lavorare comunque mezzora in piu' senza
consumarlo''. Il Cocer, dunque ''chiedera' a tutti i carabinieri
che non hanno fruito del pasto e comunque sono stati comandati a
lavorare oltre l'orario previsto di richiedere il pagamento di
tutte le ore prestate in eccedenza''. (ANSA).
SEQUESTRO MEZZI ESERCITO:GDF, A RISCHIO INCOLUMITA' MILITARI
(ANSA) - SASSARI, 8 FEB - Non solo una truffa ai danni dello
Stato, ma anche il serio pericolo ''per l'incolumita' dei
militari'' italiani impegnati in missioni all'estero. La
condotta fraudolenta accertata dalla Guardia di Finanza di
Sassari, che ha posto sotto sequestro i 26 mezzi dell'Esercito e
denunciato cinque persone, oltre a determinare un consistente
danno economico, ha anche messo ''a serio repentaglio -
sottolinea la Gdf - il funzionamento dei mezzi militari e,
conseguentemente, l'incolumita' del personale militare''.
Le Fiamme Gialle e la magistratura mantengono il massimo
riserbo sull'identita' delle persone indagate. Oltre ai mezzi
militari, gli uomini della guardia di finanza hanno sequestrato
anche sette computer, sei hard disk esterni e poco piu' di 10
mila euro in contanti.
Le operazioni di polizia giudiziaria si sono svolte anche in
altre localita' d'Italia. (ANSA).
P.A.: GARANTE PRIVACY, OK TRASPARENZA MA PIU' TUTELA PERSONE
(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Si' condizionato del Garante per la
privacy allo schema di decreto legislativo del ministro per la
P.a. sugli obblighi di trasparenza della Pa. Nel dare il ok il
Garante ha infatti posto una serie di 'paletti' chiedendo che
alcune norme vengano modificate, introducendo maggiori garanzie
a tutela delle persone. La necessita' di realizzare un controllo
diffuso sull'attivita' della Pa non deve condurre a forme
sproporzionate di diffusione di informazioni che possono finire
per ledere i diritti dei cittadini. (ANSA).
P.A.: GARANTE PRIVACY, OK TRASPARENZA MA PIU' TUTELA PERSONE (2)
(ANSA) - ROMA, 8 FEB - L'Authority - spiega una nota -
condivide le ragioni sottese al provvedimento e l'obiettivo di
garantire la trasparenza nell'attivita' della Pa, ma ritiene che
un tale valore debba essere comunque bilanciato con un diritto
di pari rango costituzionale come quello della riservatezza e
della protezione dei dati, che trova la sua matrice nella
normativa europea.
Per questi motivi valuta con preoccupazione i possibili
rischi che alcune disposizioni contenute nel provvedimento
potrebbero determinare. Rischi ancora piu' forti se si tiene
conto della particolare delicatezza di alcune informazioni che
verrebbero messe on line e della loro facile reperibilita' e
riutilizzabilita' incontrollata grazie ai motori di ricerca. Si
pensi soltanto ai dati sensibili o in grado di rivelare
condizioni di disagio economico e sociale di anziani, disabili o
altri soggetti deboli che beneficiano di sussidi (es. social
card), la cui diffusione potrebbe comportare irreversibili danni
per la dignita' degli interessati, anche considerate le
difficolta' oggettive di cancellare tali informazioni una volta
in rete. Sono gia' numerosi, in questo senso, i casi sottoposti
in questi ultimi anni all'Autorita'. Nell'esprimere il suo
parere, l'Autorita' ha anche tenuto conto di quanto previsto
dalla normativa europea, di quanto stabilito dalla stessa Corte
di Giustizia e del fatto che nella stragrande maggioranza dei
Paesi europei non esistono forme di diffusione paragonabili a
quelle che si intendono realizzare nel nostro.
Tra le richieste avanzate dal Garante: sui siti web della Pa
non dovranno mai essere diffusi dati sulla salute e sulla vita
sessuale. Vanno esclusi dalla pubblicazione i dati
identificativi dei destinatari dei provvedimenti dai quali si
possano ricavare dati sullo stato di salute o di uno stato
economico-sociale degli interessati: si pensi al riconoscimento
di agevolazioni economiche, alla fruizione di prestazioni
sociali collegate al reddito, come l'esenzione dal contributo
per le refezione scolastica o dal ticket sanitario, i benefici
per portatori di handicap, il riconoscimento di sussidi ad
anziani non autosufficienti, i contributi erogati per la cura di
particolari malattie o per le vittime di violenza sessuale.
Cosi' come non appare giustificata la diffusione di dati non
pertinenti rispetto alle finalita' perseguite, quali ad esempio
l'indirizzo di casa, il codice fiscale, le coordinate bancarie,
la ripartizione degli assegnatari secondo le fasce Isee,
informazioni sulle condizioni di indigenza. Piu' in generale, le
pubbliche amministrazioni, nel pubblicare atti o documenti,
dovranno rendere inintelligibili i dati personali non pertinenti
o, se sensibili e giudiziari, non indispensabili rispetto alle
finalita' di trasparenza che si intendono perseguire nel caso
concreto. Potranno inoltre pubblicare sui propri siti web
informazioni e documenti per i quali non vi e' l'obbligo di
pubblicazione, ma solo una volta che avranno reso anonimi i dati
personali in essi contenuti. (ANSA).