INTESA GDF-CORTE CONTI, AUMENTA 'COLLABORAZIONE OPERATIVA'. SARA' POTENZIATA LOTTA A SPRECHI E INEFFICIENZE P.A. - SCOMMESSE E VIDEOPOKER PER RICICLARE SOLDI SCU, ARRESTI - FALSI MODELLI PAGAMENTO IMPOSTE, ARRESTATA AVVOCATO PERUGIA

martedì 05 marzo 2013

INTESA GDF-CORTE CONTI, AUMENTA 'COLLABORAZIONE OPERATIVA'
SARA' POTENZIATA LOTTA A SPRECHI E INEFFICIENZE P.A.
(ANSA) - ROMA, 4 MAR - La Corte dei Conti e la Guardia di
Finanza hanno firmato oggi un nuovo protocollo d'intesa
finalizzato a sviluppare la ''collaborazione operativa''.
Il protocollo, sottoscritto presso la sala Einaudi della
Corte dei Conti, dal presidente Luigi Giampaolino, e dal
comandante generale della Gdf, Saverio Capolupo, ''risponde
all'esigenza - si legge in una nota delle Fiamme gialle - di
adeguare i rapporti di collaborazione tra la Magistratura
contabile ed i Reparti operativi del Corpo, anche in
considerazione delle nuove funzioni attribuite alla Corte dal
legislatore''. In particolare, l'intesa ''definisce modalita' di
coordinamento tali da assicurare alla Corte dei Conti, nelle sue
varie articolazioni, la possibilita' di avvalersi dei reparti
della Guardia di Finanza nello svolgimento delle funzioni di
controllo, come previsto dalla legge, e di facilitare
l'interazione tra le due Istituzioni sviluppando una regolare e
strutturata collaborazione operativa''.
Il protocollo, che ''rafforza e rende piu' efficaci le
relazioni operative gia' instaurate'', prevede procedure di
raccordo tra le Sezioni regionali di controllo della Corte e i
Comandi locali della Guardia di Finanza, nonche', a livello
nazionale, tra le Sezioni centrali ed il Comando Tutela Finanza
Pubblica.
Giampaolino e Capolupo hanno sottolineato la loro
''soddisfazione per l'adozione di questo nuovo strumento che
contribuira' a potenziare la lotta agli sprechi ed alle
inefficienze nella Pubblica amministrazione ed a rendere piu'
incisivi i processi di spending review in atto''. (ANSA).

SCOMMESSE E VIDEOPOKER PER RICICLARE SOLDI SCU, ARRESTI
COINVOLTE SOCIETA' CON MILLE FILIALI E CON FATTURATO DA 300 MLN
(di Roberta Grassi)
(ANSA) - BRINDISI, 4 MAR - Mille centri in Italia, un
fatturato da 300 milioni di euro e una presunta contiguita' di
due societa' di scommesse online e di fornitura di videopoker
con il presunto boss della Scu Albino Prudentino. Emerge questo
dagli atti dell'indagine della Guardia di Finanza di Brindisi
che oggi ha arrestato 19 persone (nove in carcere e dieci ai
domiciliari) e sequestrato beni per 19 milioni di euro in
applicazione della normativa antimafia. Gli arrestati sono
accusati, a vario titolo, di trasferimento fraudolento di
valori, riciclaggio, impiego di denaro di provenienza illecita
con l'aggravante di aver agevolato l'attivita' della Sacra
Corona Unita, bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture per
operazioni inesistenti.
Al centro degli accertamenti della Dda di Lecce le societa'
'Scommettendo' e la 'Royal 88', accusate di aver agevolato la
Fast Service Line riconducibile a Prudentino, il 61enne di
Ostuni vecchia gloria del contrabbando di sigarette. Albino
Prudentino, arrestato nel dicembre 2010 in Albania, dove stava
per inaugurare un casino', e' stato estradato in Italia nel
gennaio del 2011. Oggi gli e' stato notificato in carcere un
nuovo provvedimento di custodia cautelare.
Secondo gli investigatori, vi era stretta collaborazione tra
la Fast Service Line e le altre due societa'. Una di queste, la
Scommettendo, avrebbe ottenuto dalla societa' di Prudentino
fatture per operazioni inesistenti per 600 mila euro emesse per
ridimensionare, dinanzi al Tribunale di Brindisi, la situazione
debitoria della Fast Service. In questo giro di distrazione
contabile, si inserirebbe l'opera svolta da due professionisti
arrestati: l'avvocato Italo Sgura, che avrebbe cercato di
'salvare' le aziende di Prudentino, e l'ex presidente
dell'Ordine dei commercialisti di Brindisi, Gianpaolo Zeni, gia'
candidato sindaco di Brindisi nel 2002, che avrebbe certificato
la solidita' della Fast Service Line inducendo cosi il Tribunale
ad ammetterla alla procedura di concordato preventivo.
Nell'elenco degli arrestati, tra i diversi prestanome, anche
il barese Francesco Fornelli, di 43 anni, oltre ai due figli di
Prudentino, al momento irreperibili. Nel tentativo di
distrazione del patrimonio sarebbe stato venduto, per sottrarlo
ai creditori, un terreno sulla costa di Ostuni e impiegate somme
ingenti nella sponsorizzazione della squadra di calcio della
Citta' bianca. Per il procuratore della Dda di Lecce, Cataldo
Motta, ''il gioco d'azzardo resta una delle attivita' illecite
predilette dalla criminalita' organizzata''. (ANSA).


FALSI MODELLI PAGAMENTO IMPOSTE, ARRESTATA AVVOCATO PERUGIA
CARABINIERI E GDF ACCERTANO 300MILA EURO DANNO ERARIO
(ANSA) - PERUGIA, 4 MAR - E' accusata di avere falsificato
numerosi modelli F23 per il pagamento delle imposte l'avvocato
Sabrina Scaroni, del foro di Perugia, messa stamani agli arresti
domiciliari nell'ambito di un'indagine condotta da Carabinieri e
Guardia di Finanza della sezione di polizia giudiziaria della
procura della Repubblica del capoluogo umbro. Gli investigatori
hanno accertato un danno per le casse erariali di circa 300 mila
euro.
L'indagine - riferiscono Carabinieri e Gdf - e' stata avviata
dopo una prima denuncia contro ignoti presentata dal titolare
dello studio legale dove l'avvocatessa esercita e al quale un
istituto di credito si e' affidato per la gestione dei crediti
legati a pratiche immobiliari. Operazioni per le quali le
relative imposte vengono pagate allo sportello bancario che
rilascia gli F23 poi consegnati all'Agenzia delle Entrate. Le
presunte irregolarita' sono emerse - secondo quanto si e'
appreso - dall'incrocio degli importi sui modelli e quelli
effettivamente versati agli istituti di credito. Esposti sono
stati quindi presentati anche dai direttori dell'Agenzia delle
Entrate-territorio delle province di Perugia e Terni e da
funzionari della Unicredit banca di Perugia.
Lo studio legale e l'abitazione dell'indagata sono stati
perquisiti da Carabinieri e Guardia di Finanza che hanno tra
l'altro sequestrato ''innumerevoli'' F23 risultati falsificati e
fotocopiati.(ANSA).

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