P.A.: BONANNI, QUESTIONE CONTRATTUALE NON SARA' ABBANDONATA - DIFESA: UE, SOGNO POLITICA COMUNE RIPARTE DA INDUSTRIA - FISCO: DICHIARATO MORTO DA 3 ANNI, MA FA IL PANETTIERE
giovedì 25 luglio 2013
P.A.: BONANNI, QUESTIONE CONTRATTUALE NON SARA' ABBANDONATA
(ANSA) - ROMA, 24 LUG - ''La questione contrattuale non puo'
essere abbandonata''. Cosi' il segretario generale della Cisl,
Raffaele Bonanni, interviene a un'iniziativa del Pd sul pubblico
impiego. Per Bonanni ''occorre riaprire le trattative'' per
cercare di trovare risorse almeno per il secondo livello.(ANSA).
DIFESA: UE, SOGNO POLITICA COMUNE RIPARTE DA INDUSTRIA
BARROSO-TAJANI: PRESENTATO PIANO AZIONE, FATTO PASSO AVANTI
(ANSA) - BRUXELLES, 24 LUG - Riparte dall'industria il
'sogno' di una politica comune europea in materia di difesa che
l'Europa insegue inutilmente dagli anni '50. La Commissione Ue
ha infatti presentato oggi un piano d'azione contenente misure
per migliorare l'efficienza del sistema di difesa e sicurezza
europeo, rilanciare la competitivita' delle imprese del settore e
rispondere all'imperativo 'spendere meno, spendere meglio'. Un
piano che, per essere tradotto in realta', dovra' essere
accompagnato da un salto di qualita' nella cooperazione tra Stati
membri in materia di difesa senza per questo venir meno agli
impegni assunti con la Nato.
''E' indispensabile unire le forze per ridurre i costi e
diventare piu' competitivi, soprattutto in tempo di crisi'', ha
sottolineato il presidente dell'esecutivo comunitario Jose'
Manuel Barroso. La Commissione, ha poi aggiunto ''non ha
competenze militari e non le vuole avere''. Ma le proposte di
oggi rientrano nei limiti delle sue responsabilita' e possono
essere un contributo ''importante''. Saranno poi i leader
europei, in occasione del vertice del prossimo dicembre, a dover
dire se e come procedere sulla strada indicata, su loro stessa
richiesta, dall'esecutivo europeo.
La decisione di oggi, ha osservato dal canto suo il
vicepresidente della Commissione responsabile per la politica
industriale, Antonio Tajani, e' ''certamente un passo avanti
verso una difesa europea, ma anche un segnale forte
all'industria''. Di cui si vuole rilanciare la competitivita'
anche sul piano internazionale cogliendo una ''straordinaria
opportunita'''. Del resto, ha osservato ancora Tajani, non si puo'
delegare agli Stati Uniti la sicurezza dei cittadini europei. E
anche le vicende belliche in Libia, si ricorda nel documento di
Bruxelles, hanno dimostrato importanti carenze nell'efficienza
della difesa europea.
Oggi il 'sistema-difesa' europeo - che impegna direttamente
circa 400 mila persone per un giro d'affari di 96 miliardi -
soffre di un'eccessiva frammentazione e rischia di perdere le
sue capacita' industriali e tecnologiche. E nel 2011 le spese
militari dei Paesi Ue sono scese a circa 180 miliardi contro i
200 di cinque anni prima.
La ricetta messa a punto da Bruxelles punta a fissare
standard comuni per le industrie degli armamenti Ue, garantire
una maggiore apertura degli appalti pubblici, creare un vero
mercato unico della difesa, realizzare maggiori sinergie nel
campo della ricerca tra il settore civile e militare, favorire
raggruppamenti tra le piccole e medie imprese.(ANSA).
FISCO: DICHIARATO MORTO DA 3 ANNI, MA FA IL PANETTIERE
CASO SCOPERTO DAL COMUNE DI NICHELINO, SEGNALATO ALLA GDF
(ANSA) - TORINO, 24 LUG - Nel 2010 aveva fatto presentare una
dichiarazione dei redditi in cui era dichiarato morto. In realta'
e' vivo e vegeto e gestisce una panetteria. L'escamotage per
frodare il fisco e' stato scoperto indagando su un incidente
d'auto in cui il conducente era fuggito, a Nichelino
nell'hinterland di Torino, dove l'uomo abita insieme alla sua
convivente straniera.
Tutto parte da un'auto che va sbattere contro la palina
segnaletica di un autobus a Nichelino. L'auto, una Ford Escort,
non e' assicurata e viene lasciata sul posto perche' troppo
danneggiata per ripartire. Alcuni testimoni riferiscono ai
vigili che al volante c'e' un uomo. La polizia municipale si
mette al lavoro e dopo alcuni appostamenti risale
dall'intestataria della vettura all'uomo che vive con lei e che
guidava nel momento dell'incidente.
La sorpresa maggiore pero' arriva dall'ufficio tributario del
Comune, al quale Giovanni F., 52 anni, risulta morto dal 2010.
Panettiere a Beinasco e abitante a Nichelino, l'uomo e' cosi'
riuscito a non pagare le tasse per circa tre anni. Del caso ora
si occupera' la Guardia di Finanza.