P.A.:CONSIP,AL VIA GARA ONLINE 671MLN PER GASOLIO-CARBURANTI - FISCO: FASSINA, NON LI GIUSTIFICO COME BERLUSCONI. UIL PA, FASSINA? VERITA' DRAMMATICA CONOSCIUTA DA TUTTI - BERNARDI (EQUITALIA), NUOVE RATEIZZAZIONI AIUTANO - SCOPERTI 9 FALSI PENSIONATI

sabato 27 luglio 2013

P.A.:CONSIP,AL VIA GARA ONLINE 671MLN PER GASOLIO-CARBURANTI
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Consip ha indetto la nuova gara per
la fornitura di carburanti per autotrazione e gasolio da
riscaldamento mediante consegna a domicilio e dei servizi
connessi per le Pubbliche Amministrazioni. La procedura di gara
- spiega Consip in una nota - si svolgera' in modalita'
interamente smaterializzata, attraverso l'utilizzo del sistema
telematico di negoziazione della piattaforma Acquistinretepa.it
gestita da Consip.
L'iniziativa ha l'obiettivo di soddisfare il fabbisogno di
carburanti del parco autoveicoli nonche' di gasolio da
riscaldamento per quelle pubbliche amministrazioni ed enti che
si approvvigionano tramite consegna diretta nei depositi
(cisterne); si tratta, per gran parte, di forze di polizia,
esercito, carabinieri, polizia penitenziaria per il carburante
da autotrazione e di ospedali, Asl, comuni per quel che concerne
il gasolio da riscaldamento. Il valore stimato complessivo
dell'appalto e' di circa 671 milioni di euro, riferito al periodo
validita' della convenzione che e' di 12 mesi (con possibilita' di
proroga fino a ulteriori 12 mesi), per un massimale di fornitura
totale di 545 milioni di litri.
La gara, strutturata in quattordici lotti geografici e
merceologici, prevede per i Lotti da 1 a 7 la fornitura di
carburanti per autotrazione, mentre per i Lotti da 8 a 14 la
fornitura di gasolio da riscaldamento. La gara sara' aggiudicata
secondo il criterio del prezzo piu' basso e il termine di
presentazione delle offerte scade alle ore 16 del 2 ottobre
2013. (ANSA).

FISCO: FASSINA, NON LI GIUSTIFICO COME BERLUSCONI
NON C'E' NIENTE DA CHIARIRE E NON E' UNA BESTEMMIA
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Nessuna giustificazione dell'evasione
fiscale, ''la voglio sconfiggere ma per contrastarla bisogna
riconoscerne le diverse cause. Non sempre e non solo e' una
questione morale''. Intervistato da Repubblica il viceministro
dell'Economia Stefano Fassina (Pd) chiarisce le affermazioni di
ieri secondo cui ci sono anche ''gli evasori di sopravvivenza''.
Sono ''quelli che davvero non ce la fanno a resistere alla
pressione fiscale - spiega -. Pagherebbero pure, farebbero
volentieri a meno di evadere, ma dentro un sistema produttivo
arretrato e soffocante come il nostro finisce che l'evasione
diventa un sussidio, inefficiente e regressivo, alla produzione
e all'occupazione''. In ogni caso, assicura, vanno ''stanati e
colpiti'' tutti, ''solo che per farlo non bastano i controlli.
In un fisco di massa come il nostro al massimo si riesce a
passare al setaccio il 3% dei contribuenti. Cosi' non ce la
facciamo a svuotare il grande mare del sommerso''. ''Servono
scelte che puntino ad un 'adeguamento spontaneo'. E per
ottenerlo bisogna rimuovere le cause che portano all'evasione''.
In un colloquio con La Stampa Fassina dice di non aver
''nulla da chiarire con Letta'' anche perche' sono cose che ha
detto e scritto ''piu' volte''. ''Non e' una bestemmia - aggiunge
- ho detto la verita'''. E respinge il paragone con Berlusconi:
''Come si fa a paragonare quello che ho detto io con le parole
di una persona che teorizza l'evasione per le troppe tasse che
ci sono in Italia, che ha fatto pagare pochi spiccioli a chi ha
portato i capitali all'estero''. (ANSA).

FISCO:UIL PA, FASSINA? VERITA' DRAMMATICA CONOSCIUTA DA TUTTI
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - ''La dichiarazione del vice ministro
dell'Economia Stefano Fassina (''In Italia esiste anche
un'evasione di sopravvivenza '') rappresenta la perfetta sintesi
di una drammatica verita' che tutti conosciamo e che a livello
politico nessuno puo' piu' permettersi di ignorare''. E' il
commento del segretario generale della UIL Pubblica
Amministrazione Benedetto Attili, che aggiunge: ''Come
rappresentanti degli operatori pubblici addetti ai controlli
fiscali e amministrativi, e quindi conoscendo 'da dentro' la
materia, possiamo in tutta serenita' affermare che, purtroppo,
sono queste le verita' che vanno dette: in Italia, di fatto,
esiste una pressione fiscale insostenibile; il che, se da una
parte determina una evasione fiscale di sopravvivenza,
dall'altra impedisce ai lavoratori e pensionati con redditi
medio-bassi di condurre un'esistenza dignitosa''.
''E' evidente - continua Attili - non si puo' certamente
mettere sullo stesso piano morale chi ha fatto dell'evasione
fiscale un modus vivendi per arricchirsi e chi deve scegliere
tra pagare le tasse e sopravvivere. Piu' di qualcosa
evidentemente non funziona e va corretto ''.
''L'esigenza primaria rappresentata dal vice ministro
dell'Economia di potenziare la lotta all'evasione fiscale
attraverso mezzi adeguati - conclude - non puo' che trovare il
nostro pieno sostegno''. (ANSA).

FISCO: BERNARDI (EQUITALIA), NUOVE RATEIZZAZIONI AIUTANO
'PRONTI AD ASCOLTO MA VA GARANTITO LIVELLO RISCOSSIONE TASSE'
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - ''Giusto andare incontro ai
contribuenti in questo momento di difficolta' economica, e noi
gia' lo facciamo con circa due milioni di rateizzazioni
attualmente attive in Italia e valutando le situazioni caso per
caso. Pero', bisogna garantire i livelli di riscossione''. Lo
afferma Paolo Bernardi, direttore generale di Equitalia Sud, in
un'intervista al Mattino in cui commenta anche le novita'
inserite dal governo Letta nel decreto del fare.
''Le nuove norme sulle rateizzazioni, senza dubbio, vanno
incontro alle esigenze dei contribuenti in difficolta' - aggiunge
-. A oggi in tutta Italia sono attive circa 2 milioni di
rateizzazioni per un importo di oltre 22 miliardi di euro''. ''
uno strumento molto utilizzato perche' consente ai contribuenti
di regolarizzare la propria posizione con maggiore serenita',
anche se ovviamente i tempi di riscossione per lo Stato si
allungano''
''Equitalia ha adottato una filosofia dell'ascolto che
consiste nella massima attenzione alle persone'', sottolinea, ma
i cittadini per questo devono rivolgersi agli sportelli in modo
da avere ''assistenza mirata''. ''L'obiettivo e' coniugare la
lotta all'evasione con un fisco che non sia visto come
vessatorio, ma il vero equilibrio si potra' raggiungere
pienamente quando tutti pagheranno le imposte dovute. Questo
consentira' di abbassare anche il livello della pressione
fiscale''. (ANSA).

FISCO: BERNARDI (EQUITALIA), NUOVE RATEIZZAZIONI AIUTANO
'PRONTI AD ASCOLTO MA VA GARANTITO LIVELLO RISCOSSIONE TASSE'
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - ''Giusto andare incontro ai
contribuenti in questo momento di difficolta' economica, e noi
gia' lo facciamo con circa due milioni di rateizzazioni
attualmente attive in Italia e valutando le situazioni caso per
caso. Pero', bisogna garantire i livelli di riscossione''. Lo
afferma Paolo Bernardi, direttore generale di Equitalia Sud, in
un'intervista al Mattino in cui commenta anche le novita'
inserite dal governo Letta nel decreto del fare.
''Le nuove norme sulle rateizzazioni, senza dubbio, vanno
incontro alle esigenze dei contribuenti in difficolta' - aggiunge
- A oggi in tutta Italia sono attive circa 2 milioni di
rateizzazioni per un importo di oltre 22 miliardi di euro''. ''
uno strumento molto utilizzato perche' consente ai contribuenti
di regolarizzare la propria posizione con maggiore serenita',
anche se ovviamente i tempi di riscossione per lo Stato si
allungano''
''Equitalia ha adottato una filosofia dell'ascolto che
consiste nella massima attenzione alle persone'', sottolinea, ma
i cittadini per questo devono rivolgersi agli sportelli in modo
da avere ''assistenza mirata''. ''L'obiettivo e' coniugare la
lotta all'evasione con un fisco che non sia visto come
vessatorio, ma il vero equilibrio si potra' raggiungere
pienamente quando tutti pagheranno le imposte dovute. Questo
consentira' di abbassare anche il livello della pressione
fiscale''.
(ANSA).

SCOPERTI 9 FALSI PENSIONATI DA GDF TREVISO
INDIGENTE HA VILLA CON PISCINA INTESTATA A MOGLIE
(ANSA) - TREVISO, 26 LUG - La Guardia di Finanza di Treviso
ha scoperto 9 falsi pensionati che hanno percepito assegni
sociali in un periodo variabile da un mese a sette anni.
I controlli del Nucleo di Polizia Tributaria nei confronti di
over 65 italiani hanno fatto emergere che 7 destinatari dei
contributi, anche se formalmente residenti nel trevigiano, in
realta' mancavano dall'Italia da molto tempo e, in alcuni casi,
appena definita la pratica di assegnazione dell'assegno sociale,
facevano ritorno al paese straniero. Il prelievo del denaro
accreditato mensilmente sui conti correnti bancari o postali
nazionali, avveniva, anche a distanza, ricorrendo a bancomat,
familiari ed amici in Italia.
Altri due persone hanno falsamente attestato la propria
condizione reddituale, risultata, a seguito di accertamenti,
tutt'altro che disagiata. Addirittura, in un caso, il presunto
indigente godeva della disponibilita' di una villa con piscina
sulle colline di Susegana, intestata alla moglie.
Ad una persona e' stata invece comminata una sanzione
pecuniaria amministrativa, in quanto la somma percepita era di
una sola mensilita'.(ANSA).


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