STATO RESTITUISCE EXTRATASSA PENSIONI D'ORO. SPI-CGIL,IMPRESSIONA SOLERZIA RESTITUZIONE A RICCHI - SICUREZZA: OPERAZIONE INTERFORZE CON ALPINI COMPIE 4 ANNI - SILP GENOVA DENUNCIA QUESTORE, LOCALI NON SICURI - SOTTOSEGRETARIO PINOTTI VISITA AGUSTAWESTLAND
domenica 28 luglio 2013
STATO RESTITUISCE EXTRATASSA PENSIONI D'ORO, 40MLN ANNO
DOPO CONSULTA, INPS FERMA PRELIEVO E RIMBORSA. SINDACATI, BEFFA
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Il prelievo sulle pensioni d'oro,
superiori ai 90 mila euro lordi annui, partito da agosto 2011,
viene restituito: il rimborso sfiorera' i 40 milioni di euro
annui. In totale varra' circa 80 milioni di euro. Per alcuni
super-pensionati la restituzione e' cominciata, con i pagamenti
di luglio, per gli altri scattera' da agosto.
Dopo la sentenza di giugno della Corte costituzionale, che ha
dichiarato illegittimo il cosiddetto contributo di perequazione
introdotto con la manovra estiva del 2011 e istituito dal primo
agosto 2011 al 31 dicembre 2014, l'Inps ha interrotto la
trattenuta e avviato la restituzione, a partire dall'importo
trattenuto nel 2013. Ma via via provvedera' a restituire anche
gli anni 2011 e 2012. Una "beffa", commentano i sindacati.
"Vergogna", attaccano Lega nord e Fratelli d'Italia.
Questo gettito, pari a circa 40 milioni di euro nel 2012, non
era contabilizzato dall'Istituto di previdenza perche' versato al
ministero dell'Economia e delle Finanze e quindi diretto alle
casse dello Stato. Somma che, di conseguenza, viene spiegato,
dovra' essere restituita all'Istituto.
Il contributo ammontava al 5% per la parte eccedente i 90
mila euro (come totale dei trattamenti pensionistici) fino a 150
mila euro; al 10% per la parte eccedente i 150 mila euro, al 15%
per la parte eccedente i 200 mila euro. La Consulta lo ha
giudicato in contrasto con gli articoli 3 e 53 della
Costituzione, rispettivamente sul principio di uguaglianza e sul
sistema tributario, considerando il contributo di natura
tributaria e ravvisando "un intervento impositivo irragionevole
e discriminatorio ai danni di una sola categoria di cittadini".
Ad essere coinvolti, secondo alcune stime sindacali,
sarebbero all'incirca centomila pensionati. A far salire
l'asticella sono soprattutto i dirigenti pubblici.
L'Inps, che ormai incorpora l'ex-Inpdap (dipendenti P.a.) e
l'ex-Enpals (lavoratori spettacolo e sport) nel cosiddetto
SuperInps, ha gia' restituito per le pensioni delle gestioni
dello sport e spettacolo quanto trattenuto nel primo semestre
dell'anno. Per i pensionati pubblici e privati il rimborso
avverra' con il pagamento di agosto (rispettivamente dei primi
sei e sette mesi del 2013).
E' "impressionante la solerzia con cui in questo Paese ci si
affretta a restituire soldi ai ricchi mentre si dice che mancano
le risorse per le persone in difficolta'", ironizza lo Spi-Cgil.
Ha "i contorni di una beffa", afferma l'Ugl pensionati.(ANSA).
PENSIONI:SPI-CGIL,IMPRESSIONA SOLERZIA RESTITUZIONE A RICCHI
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - ''E' davvero impressionante la
solerzia con cui in questo Paese ci si affretta a restituire
soldi ai ricchi mentre si dice sempre che mancano le risorse per
aiutare le persone piu' in difficolta', come i lavoratori in cassa
integrazione, i pensionati con un reddito medio-basso e i
giovani che non hanno un'occupazione''. Cosi' il segretario
generale dello Spi-Cgil, Carla Cantone, commenta la restituzione
da parte dell'Inps del contributo di solidarieta' per le pensioni
d'oro.
''La sentenza della Corte costituzionale che ha portato alla
restituzione del contributo - prosegue Cantone - continua a non
convincerci, anche perche' non e' stato utilizzato lo stesso metro
di giudizio quando e' stata bloccata la rivalutazione delle
pensioni sopra i 1.200 euro per ben due anni. Registriamo quindi
che ancora una volta in questo Paese i ricchi non piangono''.
(ANSA).
SICUREZZA: OPERAZIONE INTERFORZE CON ALPINI COMPIE 4 ANNI
FATTE 14 MILA PATTUGLIE E 41 MILA INTERVENTI
(ANSA) - GENOVA, 27 LUG - Quasi 14 mila pattuglie, 300.418
chilometri percorsi e 41.138 interventi in quattro anni di
attivita'. Sono questi i numeri del progetto interministeriale
'Strade Sciure', che vede coinvolti alpini e forze dell'ordine,
che ad agosto compie quattro anni. I dati sono stati presentati
dal colonnello Aldo Costigliolo, del primo reggimento
artiglieria da montagna della Brigata Alpina Taurinense.
''Ogni giorno, i nostri militari assieme a carabinieri,
guardia di finanza e polizia percorrono oltre 200 chilometri a
piedi sulle ventiquattro ore - ha spiegato oggi il colonnello
facendo il punto dell'operazione -. L'obiettivo di strade sicure
era quello di recuperare forze di polizia da reinserire nei loro
rispettivi ruoli, e noi veniamo cosi' impiegati in servizi di
pattugliamento o vigilanza. E' un impiego a supporto, si
garantisce cosi' la presenza dello Stato,nessuna militarizzazione
della citta', nessuno scopo repressivo, ma un segnale di
presenza'''.
E proprio per non dare l'idea di militarizzare Genova, gli
alpini impiegati in pattuglia, circa 40 al giorno, non indossano
la mimetica, ma una divisa piu' simile a quella della altre
forze di polizia. I militari sono impiegati a pattugliare il
centro storico e la zona di Sanpierdarena. A livelli nazionale
sono oltre 4200 gli alpini che rientrano nell'ambito del
progetto strade sicure, voluto dal Ministro della Difesa e
dell'Interno.(ANSA).
POLIZIA: SILP GENOVA DENUNCIA QUESTORE, LOCALI NON SICURI
(ANSA) - GENOVA, 25 LUG - Il sindacato di polizia Silp-Cgil
di Genova ha presentato in Procura un esposto nel quale denuncia
''alcune violazioni in materia di sicurezza sul lavoro nei
locali della questura di Genova''. ''Ci rammarica presentare un
esposto contro il questore - ha spiegato Roberto Traverso,
segretario generale provinciale Silp - ma non abbiamo altra
scelta. Sono 13 anni che il palazzo e' fuori legge, noi siamo i
primi a dover rispettare le leggi e invece non lo facciamo. L'
Asl, preposta ai controlli non puo' intervenire perche' la
questura e' considerata zona riservata'' ha aggiunto Traverso
Il sindacato sottolinea l'inadeguatezza dei locali
seminterrati destinati all'ufficio immigrazione e chiede un'
''immediata ispezione nelle sede dell'immigrazione per
verificare lo stato dei locali e il rispetto delle norme di
sicurezza''. Il sindacato, inoltre, da ieri, ha iniziato una
raccolta firme contro lo spostamento delle volanti nella caserma
di Sturla. ''Sono gia' state raccolte 54 firme su 150 operatori.
Spostare le volanti e' un costo inutile e il decentramento
influirebbe negativamente sull'efficacia operativa della squadra
volante''.(ANSA).
DIFESA: SOTTOSEGRETARIO PINOTTI IN VISITA AD AGUSTAWESTLAND
(ANSA) - ROMA, 26 LUG - ''AgustaWestland rappresenta una
delle eccellenze dell'aeronautica e del sistema elicotteristico
in particolare. L'azione di governo, accanto alle misure gia'
previste nel Decreto del Fare, deve essere decisa nel sostegno
della produzione e dell'export''. Lo ha detto la senatrice
Roberta Pinotti, sottosegretario alla Difesa, che ha visitato lo
stabilimento e alla linea di volo di AgustaWestland, con sede
rispettivamente a Cascina Costa e a Vergiate, nel milanese.
Ieri sera - informa una nota - il Sottosegretario e' stata
ricevuta dal ceo di AgustaWestland, l'ingegner Daniele Romiti,
che ha illustrato la struttura di Vergiate, dove hanno luogo le
linee di assemblaggio e di volo. Questa mattina la visita e'
proseguita a Cascina Costa, dove il Sottosegretario Pinotti ha
assistito alla presentazione del profilo aziendale e delle
strategie di mercato. C'e' stato, inoltre, un incontro anche con
le rappresentanze sindacali dell'Rsu. ''E' stata una visita
molto utile ed interessante'', ha commentato la senatrice che ha
desiderato assistere anche alle fasi notturne dell'assemblaggio.
Nello stabilimento di Vergiate, infatti, i tre turni di sei ore,
stabilite con accordi sindacali, garantiscono al tempo stesso
flessibilita' lavorativa e continuita'' nella produzione, fino a
18 ore giornaliere.
''L'eccellenza italiana, di cui AgustaWestland e' uno degli
esempi piu' importanti - ha detto il sottosegretario - deve
essere sostenuta con forza da tutto il sistema-Paese. L'export
rappresenta certamente la chiave di volta della ripresa del
mercato del lavoro. L'impegno futuro del governo, nel quadro
delle politiche industriali, deve saperne valutare le importanti
ricadute occupazionali''. (ANSA).