GDF: SIGLATO PROTOCOLLO D'INTESA CON CAMPUS BIOMEDICO ROMA - CARCERI: SAPPE, UN FLOP LA SVUOTA-CARCERI, AUMENTATI RECLUSI - LADRI ENTRANO NEL CARCERE DI PAVIA E RUBANO CASSAFORTE - FISCO: STUDIO UE, ITALIA PERDE OGNI ANNO 36 MLD SU IVA

giovedì 19 settembre 2013

GDF: SIGLATO PROTOCOLLO D'INTESA CON CAMPUS BIOMEDICO ROMA
(ANSA) - ROMA, 18 SET - E' stato siglato stamani, presso il
Comando generale della Guardia di Finanza, il protocollo
d'intesa tra le Fiamme Gialle e l'Universita' Campus Bio-Medico
di Roma per lo sviluppo di modelli statistici finalizzati ad
ottimizzare la qualita' dell'azione dei reparti del Corpo in
funzione dei contesti territoriali di riferimento.
Con la firma del Protocollo, sottoscritto da Vincenzo
Lorenzelli, Rettore dell'Universita', e dal generale Luciano
Carta, capo di Stato Maggiore del Comando Generale, e' stato
avviato un programma di sviluppo e cooperazione che, negli
auspici di entrambi i contraenti, portera', entro un anno,
all'implementazione di modelli statistici in grado di calibrare
meglio la risposta delle Fiamme Gialle alle richieste di
sicurezza economica e finanziaria provenienti dai diversi
contesti territoriali del Paese.
Il fulcro della collaborazione e' costituito da 'Geo.Da.S.',
un sistema informatico di geo-referenziazione dei dati
statistici sviluppato dal Corpo, per l'analisi ed il supporto
alle decisioni, alimentato da piu' banche dati e che consente
l'interrogazione per fenomeni, aree tematiche, aggregazioni e
sintesi, integrando, su base provinciale, i dati operativi con i
dati di dettaglio provenienti da fonti esterne quali Istat,
Camere di Commercio, Consob ecc. I risultati operativi verranno
incrociati ed elaborati, insieme ai ricercatori universitari,
con dati di contesto esterno a carattere economico sociale
determinando indicatori previsionali finalizzati a migliorare la
qualita' dell'azione dei reparti del Corpo: uno strumento utile
anche a calibrare il contrasto all'evasione fiscale e prevedere,
sulla base di solidi argomenti scientifici, l'evoluzione dei
fenomeni criminali. (ANSA).


CARCERI: SAPPE, UN FLOP LA SVUOTA-CARCERI, AUMENTATI RECLUSI
CANCELLIERI SOSTITUISCA TAMBURINO A VERTICE DAP
(ANSA) - ROMA, 18 SET - La legge svuota carceri e' stato un
"flop": "non solo i detenuti non sono diminuiti ma sono
addirittura aumentati, superando quota 65 mila per 43 mila posti
letto regolamentari". A evidenziarlo e' il sindacato di polizia
penitenziaria Sappe, secondo cui e' fallita anche l'esperienza
della vigilanza dinamica nelle carceri voluta dal Dap e
sperimentata nel penitenziaria di Aosta: "troppi" i pestaggi tra
i detenuti. Di qui l'invito al ministro della Giustizia
Cancellieri a "avvicendare" Giovanni Tamburino dal vertice
dell'amministrazione penitenziaria.
Pensare di "risolvere i problemi del sovraffollamento delle
carceri con una legge che dara' la possibilita' a chi si e' reso
responsabile di un reato di non entrare in carcere, e' sbagliato,
profondamente sbagliato ed ingiusto", protesta il segretario
Donato Capece. Le soluzioni "potevano e possono essere diverse:
nuovi interventi strutturali sull'edilizia penitenziaria,
aumento di personale e di risorse, espulsione dei detenuti
stranieri, introduzione del lavoro obbligatorio durante la
detenzione, anche modifiche normative sulle disposizioni penali,
riservando il carcere ai casi che lo meritano davvero. Ma
intaccare la certezza della pena per coprire le inefficienze e
le inadempienze dello Stato e' sbagliato".(ANSA).

LADRI ENTRANO NEL CARCERE DI PAVIA E RUBANO CASSAFORTE
SINDACATI, E' ALLARME ORGANICI MENTRE ARRIVANO 300 NUOVI DETENUTI
(Di Alessandro Repossi)
(ANSA) - PAVIA, 18 SET - Ha dello sconcertante un furto che,
la scorsa notte, e' stato messo a segno negli uffici del carcere
di Pavia. I ladri, infatti, sono riusciti non solo a entrare e
uscire dal penitenziario, eludendo tutti i sistemi di vigilanza,
ma anche ad andarsene indisturbati con una cassaforte.
La notizia, diffusa questa mattina dal sindacato Uilpa, una
delle sigle sindacali del personale penitenziario, ha provocato
stupore. Per il momento non ci sono commenti da parte di Iolanda
Vitale, direttore del penitenziario di Torre del Gallo, ne' da
altri responsabili della struttura.
Secondo alcune informazioni diffuse sempre dall'Uilpa, sembra
che i ladri siano entrati in azione poco dopo la mezzanotte. I
malviventi hanno portato via la cassaforte negli uffici della
ragioneria che probabilmente conteneva alcune migliaia di euro.
"Quanto e' accaduto - ha commentato Gianluigi Madonia, della
direzione nazionale Uilpa penitenziari - e' sintomatico della
decadenza strutturale e organizzativa, anche alla luce delle
nuove aperture di padiglioni nel carcere pavese prevista prima
per settembre e ora slittata a ottobre". In effetti il furto e'
avvenuto alla vigilia dell'ampliamento del carcere di Pavia:
dovrebbero infatti arrivare a breve 300 nuovi detenuti, che
andranno a riempire la nuova palazzina dell'istituto. Ma i
sindacati delle guardie carcerarie lamentano da tempo carenze di
organico: "A Pavia sono previsti 283 agenti - affermano - ma
sono soltanto 243 sono quelli assegnati, di cui circa 35 sono
distaccati, ovvero in realta' in servizio fuori dalla struttura
penitenziaria".
Il furto e' l'ultimo di una serie di episodi avvenuti nella
struttura carceraria, tra i quali due tentativi di evasione.
L'11 agosto scorso Gjoke Aroni, un albanese di 23 anni che stava
scontando una pena per ricettazione e' riuscito a calarsi dal
muro di cinta del carcere con una corda artigianale di 15 metri
da lui costruita con tubi di gomma e scarti di plastica trovati
nel cantiere del nuovo padiglione. Poche ore dopo gli agenti lo
hanno rintracciato e arrestato. Ed e' durata poche ore, sei anni
fa, anche la fuga di Giancarlo Gallucci, di 29 anni, che era
accusato di essere affiliato al clan camorristico
Gallucci-Piscopo di Casalnuovo, e che la mattina del 7 agosto
2007 approfittando della visita in carcere di alcuni parenti,
riusci' a evadere in auto insieme al figlio di quattro anni e al
cognato. Allontanatosi in treno, venne poi catturato dalla
polizia ferroviaria. (ANSA).

FISCO: STUDIO UE, ITALIA PERDE OGNI ANNO 36 MLD SU IVA
(ANSA) - PARIGI, 18 SET - L'Italia e' il Paese europeo che
perde ogni anno piu' entrate per colpa dell'evasione dell'Iva. Lo
rivela uno studio della Commissione europea, anticipato oggi dal
quotidiano Le Monde.
Nel 2011, rivela la ricerca, la differenza tra l'Iva che lo
Stato italiano avrebbe dovuto incassare e quella che ha
incassato e' stata di 36,1 miliardi di euro, quattro in piu' che
in Francia (32,2 miliardi) e quasi dieci in piu' che in Germania
(27 miliardi). Questo scarto, secondo la Commissione, deriva
dalle frodi, isolate o sistematiche, ma anche dagli effetti
della crisi, per colpa della quale certe aziende, divenute
insolventi, non riescono piu' a pagare l'Iva.
Il rapporto, precisa Le Monde, dovrebbe essere reso pubblico
alla fine di questa settimana. L'appuntamento sarebbe stato
rinviato di diversi mesi per le riserve sollevate da diversi
Paesi, che hanno contestato la metodologia utilizzata dagli
esperti incaricati dalla Commissione per effettuare i calcoli.
(ANSA)

FISCO: ENTRATE,BONUS MOBILI AL 50%,PAGAMENTI ANCHE CON CARTE
RIGUARDA SPESE 6/6-31/12 COLLEGATE A DETRAZIONE RISTRUTTURAZIONI
(ANSA) - ROMA, 18 SET - Il bonus del 50% per l'acquisto di
mobili e elettrodomestici riguarda le spese sostenute dal
6 giugno al 31 dicembre 2013 purche' collegate alla detrazione
per ristrutturazioni edilizie con spese sostenute dal 26 giugno
2012. Lo rende noto l'Agenzia delle Entrate, precisando che,
nell'ottica della semplificazione, non e' necessario pagare solo
con bonifico bancario o postale ma vale anche l'acquisto con
carta di credito o di debito. L'importo agevolabile e' pari a
10mila euro per unita' immobiliare. (ANSA).

FISCO: ENTRATE,BONUS MOBILI AL 50%,PAGAMENTI ANCHE CON CARTE (2)
(ANSA) - ROMA, 18 SET - I chiarimenti dell'Agenzia delle
entrate sono contenuti in una circolare, che fornisce inoltre
chiarimenti sulle proroghe introdotte dal Dl per la
riqualificazione energetica degli edifici e il recupero del
patrimonio edilizio.
COMPRESE ANCHE SPESE TRASPORTO-MONTAGGIO. Rientrano nella
detrazione, ad esempio, i letti, gli armadi, le scrivanie, i
divani e in generale gli elettrodomestici nuovi di classe
energetica non inferiore alla A+ (classe A per i forni) ma anche
le spese di trasporto e montaggio.
CHI PUO' USUFRUIRE BONUS. Condizione necessaria e' la
realizzazione di interventi edilizi. I lavori edilizi che danno
diritto alla detrazione del 50%, con spese sostenute dal 26
giugno 2012 al 31 dicembre 2013, possono riguardare le singole
unita' immobiliari cosi' come le parti comuni degli edifici
residenziali. La realizzazione di lavori di ristrutturazione
sulle parti comuni condominiali, invece, non consente ai singoli
condomini (che usufruiscono pro quota della relativa detrazione)
di detrarre le spese sostenute per acquistare mobili e grandi
elettrodomestici per la propria abitazione, ma solo gli arredi
delle parti comuni come guardiole oppure per l'appartamento del
portiere.
COSA FARE. E' necessario pagare l'acquisto di mobili e di
grandi elettrodomestici con bonifici bancari o postali, con le
stesse modalita' gia' previste per i pagamenti dei lavori di
ristrutturazione. In alternativa e per semplificare l'utilizzo
del bonus arredi si puo' pagare anche con carte credito o di
debito. Non e' consentito, invece, il pagamento mediante assegni
bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Le spese
sostenute, inoltre, devono essere "documentate", conservando la
documentazione attestante l'effettivo pagamento e le fatture di
acquisto dei beni.
INTERVENTI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA. La detrazione e'
prorogata al 31 dicembre 2013, con lo 'sconto' che sale dal 55
al 65%, ripartito in dieci quote annuali dello stesso importo.
La circolare chiarisce che la proroga vale, fin dal 6 giugno
2013 e con la stessa aliquota del 65%, anche per gli interventi
di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con
pompe di calore ad alta efficienza e di scaldacqua tradizionali
con scaldacqua a pompa di calore. Tempi ancora piu' ampi per
beneficiare del bonus se gli interventi riguardano parti comuni
di edifici condominiali o tutte le unita' immobiliari del
condominio: la proroga si allunga al 30 giugno 2014.
INTERVENTI RECUPERO PER ZONE SISMICHE. Per le spese
sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio dal
26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013, la detrazione e' pari al 50%
dell'importo, con un limite massimo di spesa di 96 mila euro per
ciascuna unita' immobiliare da ripartire in dieci quote annuali
di pari importo. A partire dal 2014 in poi, la detrazione sara'
del 36% e il limite massimo di spesa si attestera' sulla soglia
standard di 48 mila euro. Una speciale detrazione del 65% e'
prevista per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 per gli
interventi realizzati su edifici che si trovano in zone sismiche
ad alta pericolosita'. (ANSA).

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