NAUFRAGIO: EX GENERALE ANNUNCIA DENUNCIA, DUE MOTOVEDETTE GDF FERME AL MOLO - MILLE VIGILI IN ASSEMBLEA, PROTESTA MANDA IN TILT TRAFFICO - MARINA: MAURO, PER FLOTTA GOVERNO NON SI TIRERA' INDIETRO - FISCO: TRIBUTO AMBIENTE AL TOP, TASSA 'NASCOSTA'SU CASA

domenica 06 ottobre 2013

NAUFRAGIO: PROCURA, NESSUNA INCHIESTA SU SOCCORSI IN MARE
EX GENERALE ANNUNCIA DENUNCIA, DUE MOTOVEDETTE GDF FERME AL MOLO
(ANSA) - LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 5 OTT - La Procura di
Agrigento non ha aperto alcuna inchiesta sui soccorsi prestati
in mare ai migranti che erano sul barcone naufragato due giorni
fa al largo di Lampedusa. Lo si apprende da fonti giudiziarie
sottolineando che alcun fascicolo e' stato istruito ne' su civili
ne' su militari e forze dell'ordine.
Una denuncia, secondo quanto scrive il quotidiano La Sicilia,
sara' presentata, invece, alla Procura militare di Napoli da un
generale dell'aeronautica militare in congedo, Vittorio Scarpa,
che ha annunciato l'iniziativa per fare chiarezza su chi e
perche' non avrebbe avvertito la guardia di finanza del
naufragio. Secondo la ricostruzione del giornale, infatti, due
motovedette delle Fiamme gialle sarebbero rimaste attraccate al
molo Favaloro. (ANSA).

MILLE VIGILI IN ASSEMBLEA, PROTESTA MANDA IN TILT TRAFFICO
OSPOL,RICORSO TAR SU NOMINA LIPORACE. DOMANI INCONTRO CON MARINO
(di Davide Muscillo)
(ANSA) - ROMA, 03 OTT - Una mattinata senza caschi bianchi per
la Capitale. La 'protesta dei mille vigili' contro la nomina ai
vertici della Municipale, ha letteralmente bloccato Roma,
mandando in tilt il traffico del centro e soprattutto di San
Giovanni. E potrebbe essere solo l'inizio visto che il sindacato
Ospol minaccia di ricorrere al Tar e di scendere in piazza per
uno sciopero.
All'indomani della nomina di Oreste Liporace a nuovo
comandante della Polizia Locale di Roma Capitale sono tanti i
caschi bianchi che hanno voluto partecipare all'assemblea di
protesta convocata dall'Ospol per manifestare dissenso. L'arrivo
di un 'esterno' al Corpo - Liporace, infatti, e' un colonello
dell'Arma dei Carabinieri - non e' stata gradita. E non sono
bastati ne' i gradi ne' le tre lauree del neocomandante per
calmare gli animi irrequieti. "Marino ci ha offeso" si lamentano
in tanti - facendo riferimento alle parole del sindaco di Roma
che si e' detto fiducioso che Liporace possa "restituire
l'orgoglio" al Corpo - vivendo la scelta del sindaco come se
fosse "un vero e proprio commissariamento". "Si sentono offesi -
spiega il segretario dell'Ospol Stefano Lulli -, con la dignita'
calpestata da quanto ha detto ieri il sindaco. Si sentono in
stato di abbandono. Per correttezza attendiamo l'incontro di
domani in Campidoglio ma se non ci soddisfera' e alcune richieste
non saranno accettate, come ad esempio, lo sblocco dei fondi per
gli straordinari, faremo assemblee tutta la settimana fino ad
arrivare poi allo sciopero". E intanto il sindacato, facendo
riferimento alla riforma Brunetta che prevede in materia di
assunzioni l'utilizzo di personale interno, annuncia
l'intenzione di ricorrere al Tar contro la nomina di Liporace.
Il sindaco Marino commenta su Twitter che "Il diritto di
sciopero e' inalienabile. Ma il pensiero del vigile quando
indossa la divisa deve essere solo la sua citta'". Come a dire,
va bene la protesta, ma nelle sedi giuste e senza creare disagi
ai cittadini. E, infatti, i romani questa mattina si sono
trovati letteralmente prigionieri e ostaggi del traffico. Bus
incolonnati, incroci bloccati da auto, studenti e impiegati a
piedi per cercare di non fare tardi. Sono solo alcune delle
scene per le strade di Roma, in particolare al centro. Il caos
ha riguardato a cascata tutte le consolari dall'Appia alla
Tiburtina, dalla Prenestina alla Salaria. Bloccata anche la zona
della Stazione Termini e quella a ridosso dei Fori Imperiali.
Per questo in molti hanno scelto di scendere dal bus o
abbandonare l'auto ed incamminarsi a piedi verso uffici o
scuole.
E alla luce di tutto cio' sui vigili aleggia il rischio
precettazione. "Noi avevamo avvisato, gia' da alcuni giorni.
Siamo nella completa regolarita'" si difende l'Ospol. E anche dal
Comando della Polizia Locale fanno sapere che i servizi
essenziali sono stati garantiti.
Domani mattina in Campidoglio Marino ricevera' nuovamente
tutti i sindacati per discutere non solo dei malumori per la
nomina di Liporace ma anche delle criticita' e del futuro della
Municipale. Al centro del dibattito ci sara' sicuramente la
questione dello sblocco dei soldi per pagare gli straordinari ai
vigili, tutti impegnati ad agosto in uno sforzo superiore a
causa della pedonalizzazione dei Fori Imperiali. Se la
trattativa a Palazzo Senatorio dovesse andar male, si
preannuncia non solo una settimana di disagi nelle strade per i
romani ma anche il rischio caos in occasione delle partite. La
piu' vicina e' la gara di campionato Lazio-Fiorentina, dove,
avverte l'Ospol "non si potra' garantire il numero minimo di
personale del Corpo che presta servizio ogni domenica allo
stadio per mancanza di soldi".(ANSA).

MARINA: MAURO, PER FLOTTA GOVERNO NON SI TIRERA' INDIETRO
(ANSA) - GENOVA, 5 OTT - ''Sono sicuro che il governo e il
Parlamento non si tireranno indietro'' davanti alla necessita' di
ammodernare la flotta della Marina militare. Lo ha detto il
ministro della Difesa Mario Mauro oggi a Spezia per una visita
al comando Incursori della Marina. (ANSA).

FISCO: TRIBUTO AMBIENTE AL TOP, TASSA 'NASCOSTA'SU CASA
CGIA, DAL 2000 +67% BOLLETTE RIFIUTI, TARES COSTERA' 2 MLD IN PIU'
(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Nuovo record per il tributo ambientale
sulla casa: oltre due terzi delle Province hanno adottato
l'aliquota nella misura massima del 5% e la media nazionale ha
raggiunto il 4,48%. I dati emergono da un'indagine dell'Ufficio
Studi di Confedilizia che evidenzia: ''E' un tributo che tutti
pagano senza neppure saperlo''. Intanto la Cgia di Mestre rileva
che dal 2000 le bollette per il pagamento delle tasse sui
rifiuti sono aumentate del 67%. Secondo gli artigiani di Mestre
complessivamente la Tares costera' agli italiani circa 2 miliardi
in piu' di quanto pagavano con la Tarsu/Tia. Se tredici anni fa
ogni famiglia pagava mediamente 270 euro, con il debutto della
Tares l'esborso medio per ciascun nucleo famigliare dovrebbe
attestarsi sui 450 euro.
Tornando invece alla tassa provinciale che viene pagata come
addizionale alla Tares, oltre due terzi delle amministrazioni
hanno stabilito l'aliquota del tributo ambientale al massimo:
5%. E la media nazionale ha raggiunto il 4,48%, contro il 4,41%
dell'anno prima (i dati sono riferiti alle delibere 2012 in
quanto per il 2013 le amministrazioni hanno tempo fino al 30
novembre per fissare le nuove aliquote). ''Il tributo
provinciale per l'ambiente ha avuto una costante crescita -
sottolinea Confedilizia - passando da una aliquota media del
3,08% registrata nel 1993 ad una aliquota media del 4,48%
toccata nel 2012''. L'aumento in vent'anni ha dunque superato il
45%.
L'area geografica con l'aliquota media del tributo ambientale
piu' elevata e' quella del Nord (4,84%), seguita dal Centro
(4,69%) e dal Sud e dalle Isole (4,31%).
Nel 2012 le Province di Gorizia e di Matera sono state le
uniche amministrazioni che hanno disposto una diminuzione
dell'aliquota, portandola rispettivamente dal 4,70 al 4,50% e
dal 5 al 2% mentre, sempre nello stesso anno, le Province di
Brescia e quella di Firenze hanno aumentato l'aliquota
portandola al valore massimo del 5%.
Sono 81 (su 110) le Province che hanno deliberato
l'applicazione dell'aliquota massima del 5%, da Alessandria a
Venezia, da Ancona Viterbo, passando per Bologna, Firenze,
Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, per citarne
alcune.
Mini-aliquote solo in una manciata di Province. La piu' bassa
e' a Prato (1%). Seguono: Chieti (1,01%), Nuoro (1,50%), Matera
(2%), Isernia (2,50%) e Ogliastra (2,60%).
Le tasse sui rifiuti aumentano mentre parallelamente e'
diminuita dell'8% la produzione di rifiuti degli italiani, scesa
a 504 chili per abitante con una riduzione di ben 42 chili
rispetto al 2007. E' quanto fa notare Coldiretti.
''Complessivamente a livello nazionale - sottolinea
l'organizzazione agricola - sono stati prodotti dagli italiani
oltre 2 milioni di tonnellate di rifiuti in meno rispetto
all'inizio della crisi con un rilevante effetto dal punto di
vista ambientale ed economico che pero' non si e' trasferito nei
costi che invece per i cittadini aumentano''. (ANSA).



Tua email:   Invia a: