UBRIACO LO INVESTE MENTRE SOCCORRE AUTO, MORTO CARABINIERE. FERITO ALTRO MILITARE. AUTOMOBILISTA ARRESTATO PER EBBREZZA - SCONTRO TRA MEZZO MILITARE E TIR, PERDONO VITA DUE PARA'. ALTRI DUE MILITARI MUOIONO IN KOSOVO E A ROMA,CAUSE DA ACCERTARE
domenica 13 ottobre 2013
UBRIACO LO INVESTE MENTRE SOCCORRE AUTO, MORTO CARABINIERE
FERITO ALTRO MILITARE. AUTOMOBILISTA ARRESTATO PER EBBREZZA
(ANSA) - NOVARA, 12 OTT - Stava soccorrendo un automobilista,
che aveva bucato tre gomme, il carabinieri morto la scorsa notte
in Provincia di Novara. Ciro Vitale, 29 anni, e' stato falciato
da un'automobilista ubriaco che non si e' accorto della sua
presenza lungo la provinciale dei Cairoli, poco prima della
frazione Cascinotti Corona di Vinzaglio. L'uomo, G. F., 48 anni
di Palestro, in provincia di Pavia, e' stato arrestato: il suo
tasso di alcol nel sangue era il doppio rispetto al limite
consentito per legge.
L'incidente intorno alle 4.30, poco prima che il carabiniere,
originario di Grottaglie, in provincia di Taranto, e da circa un
anno in servizio alla stazione di Cameriano, terminasse il suo
turno. Lungo la strada che collega Vercelli a Robbio, qualcuno
avrebbe gettato dei chiodi a tre punte, provocando la foratura
di tre gomme ad un furgone. La pattuglia dell'Arma si e' fermata
sul ciglio della strada e Vitale, insieme al carabiniere scelto
Lorenzo Volpe, e' sceso dall'auto per aiutare l'automobilista.
Proprio in quel momento sulla strada transitava l'Audi TT di
G.F., che non si e' accorto dei militari e li ha travolti. Vitale
- che non era sposato e non aveva figli - e' stato centrato in
pieno, mentre il suo compagno, trasportato sotto choc
all'Ospedale Maggiore di Novara, e' stato ferito in modo lieve.
Per il militare non c'e' stato nulla da fare: il suo corpo e'
stato trasportato all'ospedale, proprio mentre l'automobilista
in stato di ebbrezza veniva arrestato per omicidio colposo.
Il comandante generale dell'Arma, Leonardo Gallitelli, si e'
recato alla camera ardente allestita in ospedale. Insieme a lui
il comandante interregionale carabinieri Pastrengo, generale
Vincenzo Giuliani. Il vicepremier e ministro dell'Interno,
Angelino Alfano, ha rivolto "un pensiero commosso alla famiglia
del militare", a cui in un telegramma inviato al generale
Gallitelli porge "sentite condoglianze" unendosi "al loro
immenso dolore".
Al generale Gallitelli ha inviato un messaggio di "partecipe
cordoglio e solidale vicinanza" anche il presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha espresso al militare
ferito "i piu' fervidi auguri di pronta guarigione". Cordoglio
anche del ministro della Difesa, Mario Mauro, che ha inviato un
telegramma alla famiglia del carabiniere morto "a nome delle
Forze Armate e mio personale". (ANSA).
SCONTRO TRA MEZZO MILITARE E TIR, PERDONO VITA DUE PARA'
ALTRI DUE MILITARI MUOIONO IN KOSOVO E A ROMA,CAUSE DA ACCERTARE
(ANSA) - PISA, 12 OTT - Uno scontro terribile, con un
bilancio gravissimo: due paracadutisti della Folgore deceduti
altri cinque feriti. E' accaduto stamani, lungo la statale
Aurelia, tra Livorno e Pisa: un furgone Ducato dell'Esercito si
e' scontrato con un tir. Ma oggi e' stato giornata di lutto per le
Forze armate anche per altri due decessi: un sottufficiale
dell'Esercito e' stato trovato morto a Pristina, nella base che
ospita il quartier generale della forza multinazionale Kfor,
mentre a Roma un militare della Marina e' stato rinvenuto privo
di vita nella sua cameretta alla Caserma Paolucci. Per
quest'ultimo si ipotizza un malore, cause in corso di
accertamento per il decesso del sottufficiale a Pristina.
L'incidente stradale e' avvenuto intorno alle 10.45, non
lontano dalla base Usa di Camp Darby. Per cause in corso di
accertamento da parte dei carabinieri il furgone con i militari,
tutti effettivi del Centro di addestramento dei paracadutisti di
Pisa (Capar) dove stavano rientrando dopo un servizio, si e'
scontrato col tir che viaggiava in direzione opposta: il Ducato
e' stato quasi completamente distrutto. In base a quanto reso
noto dal ministero della Difesa e dall'Esercito, nell'incidente
hanno perso la vita i caporali Giuseppe Luca Rizzi, originario
di Barletta, e Fabio Grendene, nato a Milano. I feriti, spiega
l'Esercito, sono il primo caporal maggiore Daniele Rotondi e i
caporali Roberta De Nuccio, Maria Iacovelli, Luca Leone e
Filippo Monteserrato, ora ricoverati all'ospedale pisano di
Cisanello. Praticamente illeso il conducente del tir. Cordoglio
e' stato espresso dal ministro della Difesa Mario Mauro che ha
inviato un messaggio alle famiglie delle due vittime, dal
sottosegretario Roberta Pinotti e dal capo di Stato maggiore
dell'Esercito, generale Claudio Graziano. ''Veder morire ragazzi
che servono la patria e fanno il loro dovere e' angosciante sia
come uomini sia come militari'', le parole del colonnello Aldo
Mezzalana, comandante del Capar di Pisa, citta' dove, spiega,
stanno arrivando i familiari, accompagnati da personale
militare. In visita ai feriti si e' recato oggi il comandante
della Folgore, generale Lorenzo D'Addario.
Per il sottufficiale dell'Esercito trovato morto all'interno
della base della Kfor, a Pristina, lo Stato maggiore della
Difesa ha spiegato che sono in corso gli accertamenti da parte
delle autorita' preposte per stabilire la causa del decesso.
Disposti accertamenti anche per il decesso del militare della
Marina rinvenuto privo di vita nella caserma Paolucci, il
secondo capo FCcm Mirko Capriotti, 35 anni: il malore e' la causa
piu' accreditata della morte al momento. (ANSA).