IL GENERALE CAPOLUPO ANNUNCIA CONTROLLI SUGLI SPRECHI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. UTENTE DOMENICO17: SI INIZI IN GUARDIA DI FINANZA E POI SI GUARDI IN CASA ALTRUI

lunedì 14 ottobre 2013


IL GENERALE CAPOLUPO ANNUNCIA CONTROLLI SUGLI SPRECHI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. UTENTE DOMENICO17: SI INIZI IN GUARDIA DI FINANZA E POI SI GUARDI IN CASA ALTRUI
DAL FORUM DI FICIESSE

Messaggio scritto da: domenico17, lunedì 14 ottobre 2013 07:32:47
SPESA PUBBLICA: CAPOLUPO (GDF), CONTROLLI SU SPRECHI P.A. 

“Controlli a tappeto sugli sprechi della pubblica amministrazione: e' quanto ha annunciato il comandante generale della Guardia di Finanza, Saverio Capolupo”.
Anche la Gdf. è Pubblica Amministrazione, le scelte più dolorose, più difficili, più sofferte, vanno fatte in casa e poi si bussa a quella di altri.
Anche ai finanzieri, che già stentavano ad arrivare a fine mese, sono stati chiesti e si chiedono sacrifici, sacrifici doppi, a lavoro ed in famiglia, si quando al ritorno di turni difficili si affronta la propria sposa che notifica le spese ed aumenti subiti, in silenzio, lottare per conservare una dignità.
Forse, questi stessi sono pronti a farne mille altri di sacrifici, ma l’esempio, l’esempio, deve essere visibile. Il cambio passo, la rivoluzione che si annuncia ad ogni angolo si deve respirare, l’ambiente tutto deve essere consapevole di un nuovo, entusiasmante, stravolgente progetto.
Le parole hanno la forza di un fiammifero si accendono, fanno luce un po’, ma non riscaldano.
Restituire al mittente il compenso da manager (un finanziere che comanda il Corpo di una vita intera lo fa con lo stesso stipendio, sì a gratis), il Comando in seconda non esiste più (l’ufficiale più anziano in caserma comanda in assenza del capo, basta con queste cerimonie di cambi mensili, benefit pensionistici e schiaffi alle misere pensioni dei finanzieri che verranno, la nostra generazione ha saccheggiato abbastanza), gli interregionali (vassalli di un impero che lo si percorre in un’ora di aereo in lungo ed in largo, sono da sopprimere e se poi è impossibile, concentrarli tutti a Roma, si risparmiano milioni in fitti, luce, appartamenti, vigilanze, missioni, legge 100 di andata e di ritorno sempre da Roma, ovviamente), restituire al lavoro e quindi alla vita centiania di impieghi burocratici sopprimendo ed accorpando i loro reparti, non le brigate che rappresentavano in quei territori presidi di uno Stato che si arrocca sempre di più al coperto dei palazzi….etc, etc.
Mi fermo, tanto sono solo parole al vento.

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