CODICE STRADA: SCHEMA DECRETO,50% PROVENTI MULTE A SICUREZZA - P.A:CONSIP,A FASTWEB-VITROCISET LOTTO GARA CENTRALI TELEFONI - IMMIGRAZIONE: AL VIA MARE NOSTRUM, SALVATI IN 600 - CONTRABBANDO: 'WRONG SMOKE', DENUNCIATI 157 CONTRABBANDIERI
mercoledì 16 ottobre 2013
CODICE STRADA: SCHEMA DECRETO,50% PROVENTI MULTE A SICUREZZA
PREDISPOSTO DA MINISTERO TRASPORTI, ORA VAGLIO DICASTERO INTERNI
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Al via l'iter per rendere operativa
la norma che prevede che il 50% dei proventi delle multe sia
investito per la sicurezza stradale e per interventi urbani che
favoriscano la nuova mobilita'. Il sottosegretario Erasmo
D'Angelis, rispondendo in Commissione Trasporti della Camera
all'interrogazione, con primo firmatario la parlamentare Deborah
Bergamini, ha annunciato che ''il Ministero delle Infrastrutture
e Trasporti ha predisposto lo schema di decreto, ora in fase di
valutazione con il Ministero dell'Interno''. (ANSA)
CODICE STRADA: SCHEMA DECRETO,50% PROVENTI MULTE A SICUREZZA (2)
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - ''C'e' la necessita' - sottolinea in
una nota il sottosegretario - di fornire un modello unico di
rendicontazione delle risorse provenienti dalle sanzioni per
violazioni del codice, che consenta di premiare gli enti
virtuosi e sanzionare quelli che risultano inadempienti''.
Il modello dovra' evidenziare - si precisa - ''l'ammontare
complessivo dei proventi, distinti tra violazioni al Codice
della Strada in generale e quelli derivanti da violazioni dei
limiti massimi di velocita'. Questi ultimi, a loro volta,
dovranno essere suddivisi in proventi di intera spettanza
dell'ente locale, proventi derivanti da attivita' di accertamento
eseguito su strade non di proprieta' dell'ente locale, da
ripartire al 50%, e proventi derivanti da attivita' di
accertamento eseguito su strade proprie da parte di organi
accertatori dipendenti da altri enti locali".
"All'interno della Riforma del Codice della Strada renderemo
finalmente operativa - ha precisato D'Angelis - la norma che
prevede che il 50% dei proventi derivanti dalle multe sia
investito per la sicurezza stradale e per interventi urbani che
favoriscano la nuova mobilita', come aree 30 km/h, zone pedonali
e piste ciclabili, interventi per la sicurezza in particolari
condizioni meteorologiche''. (ANSA)
P.A:CONSIP,A FASTWEB-VITROCISET LOTTO GARA CENTRALI TELEFONI
LOTTO DUE PER 25,9 MILIONI, RISPARMIO 30%
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - La Consip ha aggiudicato il lotto 2
della gara per la convenzione relativa alla fornitura di
centrali telefoniche alle pubbliche amministrazioni a Fastweb e
Vitrociset al prezzo di 25.933.168 euro, con un ribasso del 60%
rispetto al prezzo a base d'asta e con un risparmio del 30%
rispetto al prezzo medio praticato alla P.A. Lo comunica la
Consip spiegando che il lotto ha per oggetto i servizi di
manutenzione, gestione e integrazione di centrali telefoniche
gia' installate presso le pubbliche amministrazioni.
L'iniziativa Centrali telefoniche, del valore di 110 milioni
di euro totali (compreso il lotto 1 non ancora aggiudicato), fa
riferimento a una domanda complessiva della P.A. stimata in 140
milioni di euro annui generando un'opportunita' di risparmio
stimata in 19 milioni di euro annui.
Come per tutte le altre convenzioni, l'aggiudicazione non
rappresenta un acquisto diretto. Consip stipulera' una
convenzione con gli aggiudicatari, sulla quale ciascuna
amministrazione potra' emettere - on line - gli ordinativi per
far fronte ai propri eventuali fabbisogni, alle condizioni di
qualita' e di prezzo aggiudicate. La convenzione che avra' una
durata di 24 mesi, prevede, per il lotto in oggetto, un
massimale di fornitura (ovvero il valore complessivo dei beni
acquistabili in convenzione dalle PA al prezzo convenuto) di 65
milioni di euro.
IMMIGRAZIONE: AL VIA MARE NOSTRUM, SALVATI IN 600
NAPOLITANO, SCONVOLGENTE EMERGENZA; SBARCHI NON SI ARRESTANO
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Non si ferma il flusso di migranti
verso le coste italiane. Superata quota 35mila dall'inizio
dell'anno. Mentre oggi e' partita l'operazione
militare-umanitaria Mare Nostrum, oltre 600 persone sono state
salvate dalle motovedette in sei distinti interventi. Il capo
dello Stato, Giorgio Napolitano, ha invitato ad affrontare
subito la sfida della "sconvolgente emergenza delle tragedie in
mare e dell'assillante dramma di Lampedusa, per la nuova ondata
di profughi richiedenti asilo che non si e' riusciti a prevenire
e regolare su scala europea".
Il ministro della Difesa, Mario Mauro, e' tornato su Mare
Nostrum, spiegando che "sono gia' operativi degli assetti che
normalmente non vengono impiegati, ci sono gia' piu' navi del
solito. A partire dal 18 ci sara' anche una nave diversa, una
unita' anfibia col compito di coordinare tutte le altre navi.
Complessivamente 6 navi della Marina Militare, ognuna con
equipaggi da 80 fino a 250 uomini, con elicotteri a lungo
raggio". Il compito della missione, ha ricordato, "e' umanitario,
ovvero salvare le vite umane. Ma anche di sicurezza, le navi
hanno una doppia ragione di presenza, navi militari col compito
di identificare anche le navi madri, utilizzate dagli scafisti.
Quando vengono individuate le navi - ha chiarito - procediamo a
scortarle, vengono condotte al porto sicuro piu' vicino secondo
le regole del diritto internazionale. Se non ci sono migranti
che hanno bisogno di assistenza sanitaria e se il battello e' in
condizioni di navigare, la nave viene scortata verso il porto
piu' sicuro e piu' vicino, non necessariamente italiano". La
precisazione non e' piaciuta a Donatella Duranti (Sel), che ha
invitato Mauro a riferire in Parlamento sulla missione ed ha
espresso "grande preoccupazione per le affermazioni del ministro
in merito ai trasferimenti nei porti piu' vicini dei profughi che
non hanno bisogno di assistenza sanitaria. Non vorrei che si
introducesse un nuovo, ed ennesimo, filtro alla concessione
dell'asilo".
Intanto, la cronaca oggi ha fatto registrare altri interventi
di soccorso a carrette del mare in difficolta' a sud di Lampedusa
e Malta: quattro nella notte e due in serata, per complessive
600 persone. Sul fronte giudiziario, si contano dieci fermi
eseguiti dalla Guardia di Finanza tra l'equipaggio di un
peschereccio che ha fatto da 'nave madre' per un barcone
soccorso al largo della Calabria domenica scorsa con 226 persone
a bordo. Soccorso risultato fondamentale, visto che il barcone,
che si trovava a 150 miglia dalla costa, imbarcava acqua e
rischiava di affondare.
Hanno poi lasciato Lampedusa 237 feretri di migranti morti
nel naufragio del 3 ottobre. Le navi li hanno portati a Porto
Empedocle (Agrigento), da dove poi verranno distribuiti nei
cimiteri dei Comuni che hanno dato la disponibilita' ad
accoglierli. "La tumulazione - ha spiegato la prefettura - non
impedira' eventuali restituzioni dei corpi ai familiari che ne
faranno richiesta". Molti eritrei, attraverso la propria
ambasciata, vorrebbero poter riportare in patria i corpi dei
connazionali che hanno perso la vita nel naufragio dell'isola
dei Conigli. Il presidente della Comunita' eritrea in Italia,
Derres Araia, ha avanzato la richiesta al ministro per
l'Integrazione Ce'cile Kyenge in un incontro stamani a Roma. E il
governo eritreo ha dato disposizione di affrontare le spese di
trasporto e l'assistenza necessaria.
Sul fronte politico, infine, ferve sempre la polemica sulla
Bossi-Fini. "Non verra' cancellata. Mai!", ha detto Umberto
Bossi. "I politici - ha aggiunto - sono estremamente furbi, non
possono ignorare cio' che vuole la gente". Il leader di Sel,
Nichi Vendola, ha invece lanciato una campagna per abolire la
legge, che determina "morti ed inutili tragedie, per una nuova
politica dell'immigrazione e per l'apertura di un canale
umanitario da attivare subito in comune accordo con l'Europa".
Il presidente della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, da
parte sua, ha ricordato "l'articolo 10 della Costituzione che
stabilisce che lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese
l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla
Costituzione italiana, ha diritto d'asilo in Italia".(ANSA).
CONTRABBANDO: 'WRONG SMOKE', DENUNCIATI 157 CONTRABBANDIERI
OPERAZIONE FINANZA IN CAMPANIA, SEQUESTRATI 3 QUINTALI SIGARETTE
(ANSA) - NAPOLI, 15 OTT - 157 contrabbandieri denunciati e 3
quintali di sigarette illegali sequestrati. E' il bilancio
dell'operazione 'Wrong Smoke' condotta nelle ultime 48 ore dal
comando regionale della Campania della Guardia di Finanza che ha
intensificato la lotta al contrabbando di sigarette, un fenomeno
storicamente radicato nel territorio campano e che appare -
secondo quanto riferiscono le Fiamme Gialle - in preoccupante
ripresa, specie nell'area napoletana, sia come zona di transito
che come luogo di destinazione per l'immissione nel mercato
legale.
Nel corso dell'operazione sono state impiegate un centinaio
di pattuglie nelle aree dove e' maggiore la vendita abusiva di
sigarette di contrabbando. I finanzieri hanno setacciato
l'intera regione, concentrando la loro attenzione in particolare
sulla provincia di Napoli, sull'agro nocerino sarnese e sui
comuni del Casertano a ridosso dell'hinterland napoletano. Nella
rete delle Fiamme gialle e' finito, tra gli altri, un uomo di 55
anni di Poggiomarino (Napoli) che, oltre a detenere una decina
di chili di sigarette di contrabbando, aveva impiantato anche un
laboratorio per la distillazione abusiva di alcolici, dotato di
2 alambicchi, con cui aveva prodotto circa 200 litri di
grappa.(ANSA).