CONCUSSIONE A DANNO AZIENDA, ARRESTATO MARESCIALLO GDF - CORTEO ROMA: DISPOSITIVO GDF PRESO DI MIRA DA DIMOSTRANTI - NON BATTE SCONTRINO DA 35 CENT, MULTA DA 156 EURO IN IRPINIA - TANGENTI: ERA GIA' STATO SOSPESO DIRIGENTE ENTRATE ARRESTATO

domenica 20 ottobre 2013


CONCUSSIONE A DANNO AZIENDA, ARRESTATO MARESCIALLO GDF
DA GICO FIAMME GIALLE PERUGIA
(ANSA) - PERUGIA, 19 OTT - Il Gico della guardia di finanza
di Perugia ha eseguito stamani un'ordinanza di custodia
cautelare emessa dal Gip di Perugia nei confronti di un
maresciallo delle stesse fiamme gialle, "perche' gravemente
indiziato del delitto di concussione in danno dei titolari di
un'azienda locale": e' quanto riferisce un comunicato della
procura della Repubblica presso il tribunale di Perugia, a firma
del procuratore, Giacomo Fumu.
"Le indagini - prosegue la nota della procura perugina - sono
state condotte dallo stesso Gico e da appartenenti all'Arma dei
carabinieri ed alle aliquote polizia di stato e carabinieri
della sezione di polizia giudiziaria presso la procura. Le
stesse indagini - spiega infine la procura - costituiscono lo
sviluppo di quelle a suo tempo svolte nei confronti di un altro
sottufficiale per analoghe ipotesi delittuose".
Sulla vicenda, gli inquirenti non hanno voluto fornire altri
particolari. (ANSA).

CORTEO ROMA: DISPOSITIVO GDF PRESO DI MIRA DA DIMOSTRANTI
(ANSA) - ROMA, 19 OTT - Oggetti, fumogeni e grossi petardi
sono stati scagliati contro il dispositivo della Guardia di
finanza che protegge l'edificio del ministero dell'economia in
via XX settembre a Roma durante il corteo. (ANSA).


NON BATTE SCONTRINO DA 35 CENT, MULTA DA 156 EURO IN IRPINIA
SU FB POST E DIBATTITO: "LO STATO E' FORTE CON I DEBOLI"
(ANSA) - AVELLINO, 17 OTT - Non batte sul registratore di
cassa un acquisto del valore di 35 centesimi e gli viene
comminata una multa da 516 euro, poi ridotta a 156. accaduto a
Rotondi, in provincia di Avellino, a un commerciante del posto,
Giuseppe Mainolfi, che ieri mattina e' incappato in un controllo
dei finanzieri della Compagnia di Avellino.
Ai militari - che in serata hanno confermato l'episodio - ha
spiegato che la mancata emissione dello scontrino fiscale era
stata una distrazione, ma questo non e' bastato a evitargli la
sanzione.
Con accenti sconsolati, Mainolfi ha raccontato la vicenda sul
suo profilo Facebook, innescando un dibattito molto affollato
introdotto dal post "Non ho fiducia di uno Stato forte con i
deboli e debole con i forti".
La stragrande maggioranza degli intervenuti ha solidarizzato
con il commerciante che, in ogni caso, adesso dovra' versare i
156 euro alla Agenzia delle Entrate. (ANSA).

TANGENTI: ERA GIA' STATO SOSPESO DIRIGENTE ENTRATE ARRESTATO
DIRETTORE AGENZIA MARCHE, MASSIMA COLLABORAZIONE CON I PM
(ANSA) - PESARO, 18 OTT - Era gia' stato sospeso dal servizio
con un provvedimento disciplinare dell'Agenzia delle Entrate,
''per profili di illegittimita' amministrativa'', Piero Micheli,
il capo ufficio controlli della Direzione provinciale di Pesaro
dell'Agenzia, arrestato dalla Guardia di finanza con l'accusa di
concussione e corruzione.
La Direzione regionale delle Marche dell'Agenzia delle
Entrate spiega di aver ''offerto da subito la massima
collaborazione all'Autorita' giudiziaria per far piena luce sulla
vicenda che ha portato all'arresto del dirigente''.
L'Amministrazione ''aveva gia' autonomamente avviato l'iter
previsto dalla normativa disciplinare accertando profili di
illegittimita' amministrativa per i quali era stata disposta la
sanzione della sospensione disciplinare dal servizio, unitamente
alla revoca dell'incarico dirigenziale''.
"In questo momento - spiega il direttore regionale delle
Entrate Carlo Palumbo - la priorita' e' accertare la verita' dei
fatti, assicurare piena collaborazione alle autorita' inquirenti
e tutelare la serenita' dei nostri colleghi funzionari che
operano ogni giorno con onesta' e impegno".
L'Agenzia delle Entrate ''condanna con risolutezza qualsiasi
comportamento disonesto e da anni orienta i propri sistemi di
controllo interno nell'individuazione e prevenzione di ogni
possibile abuso con particolare riferimento ai potenziali
comportamenti fraudolenti''. (ANSA).
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