NAUFRAGIO: MAURO, MILITARI RETICENTI? ACCUSE INFONDATE. IN DIECI ANNI SALVATE 120MILA PERSONE IN QUEL BRACCIO DI MARE - DIFESA: MAURO, VERO INVESTIMENTO E' SULLE PERSONE - FISCO: BEFERA,SERVONO RIFORME INVESTITORI NON HANNO CERTEZZE

domenica 20 ottobre 2013


NAUFRAGIO: MAURO, MILITARI RETICENTI? ACCUSE INFONDATE
IN DIECI ANNI SALVATE 120MILA PERSONE IN QUEL BRACCIO DI MARE
(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Se qualcuno parla di reticenza a
proposito dell'operato delle forze armate in occasione del
naufragio di Lampedusa, "deve fare nomi e cognomi dei reticenti,
per dare fondamento ad accuse che io non ritengo fondate". Lo ha
detto il ministro della Difesa, Mario Mauro, rispondendo nel
corso di un'audizione alle commissioni riunite Esteri e Difesa
di Senato e Camera, ad una domanda della deputata Maria Edera
Spadoni (M5S).
"La reticenza - ha sottolineato Mauro - e' un fatto grave e io
non voglio lasciare l'audizione con l'ombra del dubbio
sull'operato delle nostre forze armate in quel braccio di mare.
Noi - ha aggiunto - abbiamo interesse alla trasparenza, abbiamo
promosso l'operazione Mare Nostrum per salvare vite umane. In 10
anni abbiamo salvato 120mila persone in quel tratto di mare e
vogliamo evitare che ne muoiano altri".
Con Mare Nostrum, ha proseguito il ministro, "vogliamo anche
fare in modo che nessuno in Europa possa dire che l'Italia
invochi maggiori aiuti dall'Unione per deresponsabilizzarsi, per
scaricare il barile". (ANSA).

DIFESA: MAURO, VERO INVESTIMENTO E' SULLE PERSONE
(ANSA) - VERONA, 18 OTT - "O scegliamo tra le forze politiche
che dicono che bisogna abbattere il bilancio della difesa, e
quelle che invece ci chiedono di moltiplicarlo". Lo ha detto il
ministro della Difesa, Mario Mauro, parlando a margine della
cerimonia di giuramento di 500 volontari dell'85/o "RAV "Verona"
in Arena.
"Credo che da una manifestazione come questa - ha aggiunto -
si capisca che il vero investimento e' sulle persone, sulla loro
educazione e la loro capacita' di rimanere degli uomini nelle
circostanze piu' difficili". (ANSA).


FISCO: BEFERA,SERVONO RIFORME INVESTITORI NON HANNO CERTEZZE
(ANSA) - STRESA, 19 OTT - "Le grandi riforme sono
indispensabili accanto al reperimento delle risorse per
interventi di natura economica che da soli non sono sufficienti.
Gli investitori vogliono stabilita' e certezze. In Italia dal
punto di vista fiscale non c'e' certezza". Lo ha detto Attilio
Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate, in una tavola
rotonda nell'ambito del convegno di Iniziativa Subalpina.
(ANSA).

FISCO:BEFERA,SERVONO RIFORME INVESTITORI NON HANNO CERTEZZE (2)
(ANSA) - STRESA, 19 OTT - "Piu' che mettere minori o maggiori
risorse per affrontare i problemi che abbiamo - ha detto Befera
-occorre riformare il sistema delle regole. Quello delle regole
in Italia e' un problema serissimo. Noi discutiamo della legge di
stabilita', delle risorse che vanno spostate su consumi, cuneo
fiscale e investimenti, ma dimentichiamo sempre il problema
dell'eccesso delle regole, una vera e propria alluvione
normativa". Secondo Befera, "troppe norme creano una pletora di
adempimenti e creano di difficolta' di interpretazione a noi e al
contribuente".
"Se alla pressione fiscale aggiungiamo la tassazione occulta
data dalla spesa degli adempimenti, che e' il costo
dell'adempimento stesso ma anche del contenzioso eventuale,
serve modificare le regole e non soltanto mettere minori o
maggiori risorse per affrontare i problemi che abbiamo". (ANSA).

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