SICUREZZA: POLIZIA MUNICIPALE ATTIVA IN 143 CITTA'. RAPPORTO: 60 MILA ADDETTI, 87% IMPEGNATI IN CONTROLLI STRADALI - P.A: UE, RIFORMARLA PER RILANCIO CRESCITA. TAJANI CON BARROSO LANCIA DIBATTITO ALTO LIVELLO MARTEDI'
domenica 27 ottobre 2013
SICUREZZA: POLIZIA MUNICIPALE ATTIVA IN 143 CITTA'
RAPPORTO: 60 MILA ADDETTI, 87% IMPEGNATI IN CONTROLLI STRADALI
(ANSA) - FIRENZE, 25 OTT - Centocinquantatre citta' con tutti
i capoluoghi di provincia e i Comuni superiori ai 50.000
abitanti, la copertura di un terzo della popolazione nazionale:
queste sono le cifre di riferimento del Rapporto Nazionale
sull'attivita' della Polizia Municipale, presentato oggi a
Firenze nel corso della 30/ma assemblea dell'Anci, che fotografa
l'attivita' 2012. Si tratta di un terzo della popolazione
nazionale, 1 milione di persone in piu' rispetto all'indagine
dello scorso anno. Ad essi si aggiungono tutti coloro che, ogni
giorno, gravitano per lavoro o per studio in tali centri, e che
si aggiungono alla popolazione residente.
I numeri a livello nazionale parlano di oltre 60.000 addetti
appartenenti ai corpi di Polizia Municipale, composti per la
maggior parte da agenti (72.6%), per un 23% da ufficiali e per
lo 0.6% da dirigenti. Grande e' l'eterogeneita' delle realta'
locali rappresentate, composte mediamente da 212 persone, ma con
variabilita' ampie.
Dal report emerge la grande polivalenza della Polizia. L'87%
dell'attivita' della Polizia Municipale e' attivita' di polizia
stradale. Non si tratta solo di controllo del traffico o
dell'applicazione del Codice della Strada. E' sempre piu'
attivita' di gestione della mobilita' e strategica per la qualita'
urbana. Sono stati 155.795 gli incidenti stradali rilevati,
assicurando un servizio 24 ore su 24. I controlli stradali
diventano poi attivita' di polizia giudiziaria nel caso di reati
connessi alla guida dei veicoli: 116.977 le diverse posizioni
penali gestite dai 143 comandi, circa 67.000 in piu' rispetto
allo scorso anno. 2.935 i pirati stradali, 4.292 i conducenti
senza patente, 7.060 tra ubriachi e drogati alla guida, 21.625
le denunce all'autorita' giudiziaria. 39.228 i documenti ritirati
e 271.817 i provvedimenti coattivi sui veicoli.
La Polizia Municipale e' attiva sul controllo ma molto anche
sull'educazione stradale, nell'ottica strategica della
prevenzione e dell'informazione. 42.558 le ore di educazione
stradale nelle scuole, 235.280 gli alunni coinvolti. Nonostante
le recenti modifiche sulla modalita' di conseguimento del
certificato di idoneita' alla guida dei ciclomotori, rileva che
il numero di ore di educazione stradale nelle scuole secondarie
di II grado e' in crescita rispetto allo scorso anno, a
dimostrazione dell'attenzione della polizia municipale sul tema.
Altro ambito di attivita' prevalente e' quello sulle attivita' di
sicurezza. Le attivita' ausiliarie di pubblica sicurezza e di
sicurezza urbana sono in prevalenza attivita' legate al presidio
del territorio, pari a 362.664, e di controlli coordinati, pari
a 107.899. 66.438 le manifestazioni sportive o pubbliche
controllate. Rileva inoltre che ad ogni attivita' di presidio e
controllo del territorio corrisponde in media l'individuazione
di due violazioni.
Nel 2012 sono stati 1.164.958 i controlli di polizia
amministrativa. Per il 64% si e' trattato di controlli anagrafici
e per il 20% di accertamenti in tema di commercio, a tutela dei
consumatori. In particolare, nell'ambito degli accertamenti in
tema di igiene degli alimenti, sono stati 6.368 i controlli e
2.386 le violazioni accertate. Sul tema, si registra il maggior
rapporto tra violazioni e accertamenti: in 37 casi su 100 si
registra una violazione della norma.
Rilevano poi gli accertamenti in tema ambientale, pari a
138.483 e, tra questi, ben 83.582 controlli effettuati in aree
in stato di degrado, pari a +11% rispetto allo scorso
anno.(ANSA)
P.A: UE, RIFORMARLA PER RILANCIO CRESCITA
TAJANI CON BARROSO LANCIA DIBATTITO ALTO LIVELLO MARTEDI'
(ANSA) - BRUXELLES, 26 OTT - Combattere l'inefficienza delle
pubbliche amministrazioni europee, che devono essere piu'
'business-friendly' per aiutare le imprese a essere piu'
competitive e rilanciare la crescita. E' l'obiettivo del
dibattito di alto livello che il vicepresidente della
Commissione Ue Antonio Tajani lancera' insieme al presidente Jose'
Barroso e al vice Maros Sefcovic martedi' 29 ottobre a Bruxelles.
Al convegno, dove si discutera' delle modalita' per rendere piu'
efficienti e trasparenti le p.a. europee scambiando idee e buone
pratiche, parteciperanno personalita' chiave, da leader
dell'industria a ministri e responsabili politici, per discutere
le sfide e le opportunita' del sistema. Dall'ultimo rapporto Ue
sulla competitivita' e' infatti emerso che, in materia di
efficienza della pubblica amministrazione, dieci stati membri,
tra cui l'Italia, hanno perso posizioni (anche Austria, Croazia,
Francia, Grecia, Lituania, Portogallo, Romania, Slovacchia e
Slovenia), e quattro (sempre Italia, poi Grecia, Bulgaria e
Romania) hanno registrato prestazioni molto scarse. Lo scopo del
dibattito a Bruxelles sara' quindi individuare le principali
difficolta' incontrate da industria e pmi nel rapporto con le
pubbliche amministrazioni. Le migliori pratiche, invece,
dovranno fungere da 'tabella di marcia' generale, mentre le
conclusioni del convegno indicheranno a Commissione e stati
membri gli orientamenti strategici da seguire per ammodernare la
pubblica amministrazione. Tajani lancera' inoltre il concorso per
il Primo premio degli appalti pubblici per l'innovazione e la
nuova Piattaforma online degli appalti per l'innovazione per
promuovere l'innovazione nel settore.