CONSIGLIO SUPREMO DIFESA: RAZIONALIZZARE STRUMENTO MILITARE. SI ELABORI 'LIBRO BIANCO DIFESA' - P.A.: CONSIP AL LAVORO,PUNTA A RISPARMI 2013 PER OLTRE 7 MLD

giovedì 07 novembre 2013

CONSIGLIO SUPREMO DIFESA: RAZIONALIZZARE STRUMENTO MILITARE
(ANSA) - ROMA, 6 NOV - Nel Corso del Consiglio supremo di
Difesa, svoltosi oggi al Quirinale, sono stati esaminati ''i
principali scenari di crisi, l'andamento delle missioni
internazionali cui prendono parte le Forze Armate e i recenti
impegni di carattere umanitario, anche in vista della
preparazione del decreto autorizzativo per il 2014''. Lo rende
noto un comunicato del Quirinale nel quale si sottolinea che
''il quadro della situazione internazionale, caratterizzato da
forti tensioni e criticita', conferma la necessita' e l'urgenza di
procedere con il massimo impegno e realismo nel processo di
razionalizzazione dello strumento militare''. (ANSA).

CONSIGLIO SUPREMO DIFESA: SI ELABORI 'LIBRO BIANCO DIFESA'
(ANSA) - ROMA, 6 NOV - Il Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, ha presieduto oggi, al Quirinale, una
riunione del Consiglio Supremo di Difesa.
Alla riunione - informa un comunicato del Quirinale - hanno
partecipato: il Presidente del Consiglio, Enrico Letta; il
Ministro degli Affari Esteri, Sen. Emma Bonino; il Ministro
dell'Interno, Angelino Alfano; il Ministro dell'Economia e delle
Finanze, Fabrizio Saccomanni; il Ministro della Difesa, Mario
Mauro; il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato; il
Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luigi Binelli Mantelli.
Hanno presenziato il Sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Filippo Patroni Griffi; il Segretario
generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra; il
Segretario del Consiglio Supremo di Difesa, Gen. Rolando Mosca
Moschini. Sono stati esaminati i principali scenari di crisi,
l'andamento delle missioni internazionali cui prendono parte le
Forze Armate e i recenti impegni di carattere umanitario, anche
in vista della preparazione del decreto autorizzativo per il
2014. Il quadro della situazione internazionale, caratterizzato
da forti tensioni e criticita', conferma la necessita' e l'urgenza
di procedere con il massimo impegno e realismo nel processo di
razionalizzazione dello strumento militare.
Il Consiglio - prosegue la nota del Quirinale - ha espresso
in particolare il suo apprezzamento per la dedizione e la
professionalita' dimostrate, in occasione dei naufragi di
Lampedusa e nell'operazione Mare Nostrum, dalle unita' impiegate
nelle attivita' di soccorso e assistenza, che hanno consentito di
salvare centinaia di vite umane.
Il Consiglio ha auspicato una rapida approvazione dei decreti
attuativi della legge di riforma attualmente all'esame del
Parlamento. Al riguardo, e' stato evidenziato come sia necessario
rendere effettivamente operanti strumenti idonei a consentire il
deflusso nei tempi previsti dei quadri organici in esubero per
far si' che il processo di razionalizzazione non generi effetti
negativi, quali il rapido invecchiamento del personale e la
progressiva perdita di capacita' dello strumento militare. Ma e'
anche essenziale, come gia' evidenziato nella scorsa riunione,
che la nuova struttura delle Forze Armate rifletta un quadro
compiuto e condiviso degli indirizzi strategici e delle linee di
sviluppo delle capacita' della Difesa, razionalmente fondato
sugli scenari di crisi e di impiego nelle missioni
internazionali e sui rischi e le minacce cui il nostro Paese e
l'Unione Europea debbono far fronte. Tale disegno dovra' tradursi
in un "Libro Bianco della Difesa", da elaborare entro i prossimi
mesi di concerto con le Commissioni Parlamentari competenti e in
una prospettiva di graduale integrazione europea, in modo da
riflettere una visione condivisa del complesso problema della
sicurezza e della difesa e potersi attivamente innestare
sull'analoga iniziativa dell'UE annunciata dall'Alto
Rappresentante nel suo recente rapporto per il Consiglio di
dicembre.
In merito alla preparazione per tale evento, che potrebbe
segnare un progresso importante per la Common Security and
Defence Policy (CSDP) e la stessa integrazione europea, i
Ministri degli Esteri e della Difesa hanno illustrato, anche in
vista della presidenza italiana dell'Unione nel secondo semestre
2014, le iniziative intraprese dal nostro paese. Tra queste il
coordinamento degli investimenti dei Paesi membri, lo sviluppo
di tecnologie abilitanti duali, il potenziamento delle forze di
pronto intervento. Il nostro Paese e' determinato a sostenere un
vero e proprio progetto per l'Europa della Difesa, in grado di
attivare circuiti virtuosi sul piano delle sinergie operative e
delle economie di scala e capace di coinvolgere concretamente in
tempi brevi un numero crescente di Paesi membri, eventualmente a
partire da un nocciolo "pilota". Dall'esito di questo progetto,
che dovra' costituire asse portante del semestre di presidenza
italiano, potrebbero dipendere la sicurezza dell'Europa e quella
dell'Italia di fronte a scenari di instabilita' e conflittualita'
che ormai premono anche a ridosso dei nostri confini.
Tra gli sviluppi ormai ineludibili delle politiche comuni
dell'Unione Europea, assume ormai un'indubbia priorita'
l'elaborazione di una politica europea dell'immigrazione e
dell'asilo. Si tratta - conclude il comunicato del Quirinale -
di un tema e di un impegno cruciale per la credibilita' della
costruzione europea e delle istituzioni dell'Unione.

P.A.: CONSIP AL LAVORO,PUNTA A RISPARMI 2013 PER OLTRE 7 MLD
AD CASALINO,PRONTI COLLABORARE CON COTTARELLI,DA LUNEDI' A TAVOLO
(ANSA) - ROMA, 6 NOV - ''Puntiamo a superare del 20% i
risparmi ottenuti nel 2012, 6,150 miliardi'', (cioe' poco sopra 7
miliardi) sui 30-40 miliardi di spesa pubblica ''presidiata''.
Questo l'obiettivo 2013 illustrato durante un Forum ANSA
dell'ad di Consip, la societa' per gli acquisto centralizzati
della P.a. controllata dal Tesoro, Domenico Casalino. Una cifra
di tutto rispetto che si aggiunge alla ''valanga di risparmi'' -
come la definisce lo stesso Casalino - che Consip ha realizzato
dalla sua nascita, nel 2000: ovvero 36 miliardi in tutto. Ma -
avverte l'amministratore delegato - ''i margini per spendere
meglio sono molto ampi''. E in questo senso Casalino ribadisce
la ''totale disponibilita''' a lavorare a fianco del neo
commissario alla Spending review, Carlo Cottarelli e annuncia
che gia' da lunedi' prossimo un dirigente Consip sara' al tavolo
degli esperti che si riunira' al Tesoro. Infatti entro meta' mese
arriveranno le prime linee operative. Ma affinche' la nuova
stagione della spending vada in porto bene - spiega Casalino -
''serve una condivisione forte ai piu' alti livelli''
istituzionali. Questo anche se ''Cottarelli che ho gia'
incontrato due volte ha una consapevolezza molto forte di cosa
serve per razionalizzare il nostro sistema''.
Il compito di Consip - spiega comunque l'Ad - non e' semplice,
soprattutto in un momento come questo nel quale tutto guardano
al taglio della spesa per individuare risorse fresche da
destinare alla riduzione del carico fiscale ed in ultima analisi
alla ripresa: ''il bilancio pubblico e' fatto per il 78% di
trasferimenti - spiega - i risparmi, con acquisti migliori, si
possono fare ma il problema e' poi come tradurli in riduzione di
spesa. In passato si e' agito con riduzioni lineari della spesa
ora si cerca di non procedere appunto in maniera 'lineare ma di
parametrare i tagli''. Operazione complessa e infatti ''la
ricerca e' ancora in corso''. E un altro punto di attenzione e'
quello del rapporto tra la Consip e le centrali acquisti che la
legge (con la riforma del Titolo V) riconosce come autonome
nelle scelte sul mercato: ''proprio lunedi' prossimo - spiega
Casalino - incontreremo le centrali acquisti regionali per fare
un punto operativo della situazione e vedere come procedere nel
2014''.(ANSA).

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