SALVATORE SCINO SI DIMETTE DA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE DOPO LA CONDANNA A SEI MESI PER PRESUNTO FALSO NELLA DATA DI UNA "DIA" PRESENTATA PER LAVORI EDILIZI IN UN APPARTAMENTO (da firenze.repubblica.it)
SALVATORE SCINO SI DIMETTE DA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE DOPO LA CONDANNA A SEI MESI PER PRESUNTO FALSO NELLA DATA DI UNA "DIA" PRESENTATA PER LAVORI EDILIZI IN UN APPARTAMENTO (da firenze.repubblica.it)
Di seguito, la notizia pubblicata il 19 novembre scorso dalla cronaca di Firenze del quotidiano on-line La Repubblica. Salvatore Scino, vicepresidente dimissionario del Consiglio comunale di Firenze, è molto conosciuto nella Guardia di finanza per essere stato delegato Cocer in ben sei mandati.
Da http://firenze.repubblica.it/
SALVATORE SCINO SI DIMETTE DA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Dopo la condanna a sei mesi per falso in una "Dia" presentata per lavori edilizi in casa della compagna, il consigliere del Pd lascia la carica
Scino si dimette. Il vice presidente del Consiglio comunale lascia la carica istituzionale dopo la condanna a sei mesi per falso in una Dia. Ecco la lettera che ha reso nota: “Con la presente voglio esprimere, come uomo delle istituzioni, la mia convinta e piena fiducia nell’operato della magistratura di cui non commento la sentenza. Nel prossimo Consiglio comunale presenterò le mie dimissioni da vice presidente del Consiglio, senza bisogno di sollecitazioni da parte di alcuno.
Prendo atto dalle notizie giornalistiche che riportano la sentenza di primo grado e che conferma la mia totale estraneità dalla vicenda Quadra. Ribadisco che la mia assoluta estraneità era evidente già dall'inizio. Infatti sono stato inquisito per un presunto fatto commesso nel 2008, come privato cittadino, quando ancora non ero stato eletto, ed è evidente quindi che tutti i tentativi di assimilarmi a questa triste vicenda hanno avuto l'unico scopo di strumentalizzare la stessa, mistificandola”.
19 novembre 2013