L.STABILITA': 85 MLN A GDF, PER FISCO E IMMIGRAZIONE - COTTARELLI A DIRIGENTI P.A, MANAGER NON BUROCRATI - USA: COLONNELLO DONNA, IN ESERCITO MEGLIO SE BRUTTE. USARE SOLDATESSE ATTRAENTI IN PUBBLICITA' E' MESSAGGIO SBAGLIATO

domenica 24 novembre 2013


L.STABILITA': 85 MLN A GDF, PER FISCO E IMMIGRAZIONE
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Per la Guardia di Finanza arrivano 85
milioni in tre anni, per ''l'ammodernamento e la
razionalizzazione della flotta, anche veicolare'', con lo scopo
di aumentare la capacita' di contrasto ''dell'evasione fiscale,
delle frodi fiscali e dell'immigrazione clandestina''. Lo
prevede un emendamento alla legge di stabilita' approvato dalla
commissione Bilancio del Senato.
L'emendamento di Ncd (Federica Chiavaroli e Laura Bianconi),
assegna 5 milioni nel 2014, 30 nel 2015 e 50 nel 2016. (ANSA).

COTTARELLI A DIRIGENTI P.A, MANAGER NON BUROCRATI
COMMISSARIO SPESA IN TAXI. INCONTRO CON GIOVANNINI,NODO PENSIONI
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - La pubblica amministrazione ha
bisogno di ''veri manager'' e non di semplici ''esecutori di
regolamenti, spesso molto vincolanti''. Cosi' il Commissario alla
spending review, Carlo Cottarelli, si rivolge alla platea dei
dirigenti pubblici della Confedir, in quella che puo' essere
considerata la sua prima uscita pubblica dopo il battesimo a
Palazzo Chigi. Al convegno Cottarelli, mantenendo la parola,
arriva e va via non a bordo di auto blu bensi' di una bianca. Il
Commissario per spostarsi sceglie quindi il taxi, mostrandosi
pronto a ricercarlo anche per le strade della trafficata
Capitale. D'altra parte in questi giorni iniziali gli
appuntamenti si rincorrono, tra questi anche il faccia a faccia
con il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, su cui ricade il
delicato capitolo delle pensioni. In particolare sotto la lente
ci sono pensioni d'oro, d'argento e di reversibilita'.
Ai dirigenti pubblici, diretti interessati, il Commissario,
che dovra' tagliare 32 miliardi di spesa entro il 2016, assicura
il pieno coinvolgimento, definendo la spending review ''un
esercizio che viene fatto non da una sola persona ma da tutta la
P.A''. Anzi Cottarelli spiega come il ruolo dei dirigenti
pubblici sia ''fondamentale'' per raggiungere l'obiettivo ''di
risparmiare migliorando la qualita' dei servizi''. Occorrono pero'
degli amministratori meno burocrati e piu' 'smart': ''veri
manager di risorse pubbliche'', che da una parte significa
possedere ''capacita' decisionale'', ma dall'altra ''potere anche
essere considerati responsabili''. Per ottenere la
trasformazione secondo Cottarelli occorre continuare sul
percorso tracciato dalla riforma del bilancio dello Stato, fatta
nel 2009, che va ''realizzata in modo piu' sostanziale e meno
formale''.
Il Commissario si dice ''ottimista'' pure se il lavoro che ha
davanti, riconosce, ''non e' facile''. A ricordarlo non solo gli
interventi dei membri della Confedir, che riunisce la dirigenza
pubblica, ma anche l'intervista del capogruppo di Forza Italia
alla Camera Renato Brunetta (''e' una bravissima persona pero' non
sa nulla di spesa pubblica''). Cottarelli comunque tiene il
punto, ribadendo che ''la maggior parte delle risorse'' sara'
destinata ''all'abbassamento della tassazione sul lavoro'',
essendo consapevole che occorre ''procedere con una certa calma,
ma con tappe precise''. Per ora Cottarelli ringrazia il ministro
dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, che gli ha ''dato la
possibilita' di tornare in Italia'', dopo l'esperienza al Fmi di
Washington, anche se questo significa destreggiarsi tra i taxi
mentre si e' inseguiti da uno sciame di cronisti.(ANSA).

USA: COLONNELLO DONNA, IN ESERCITO MEGLIO SE BRUTTE
USARE SOLDATESSE ATTRAENTI IN PUBBLICITA' E' MESSAGGIO SBAGLIATO
(di Stefano de Paolis)
(ANSA) - NEW YORK, 23 NOV - Nell'esercito degli Stati Uniti e'
meglio che le donne siano brutte. Ad affermarlo non e' un
maschilista qualsiasi, ma una donna colonnello, Lynette Arnhart.
Perche', ha scritto, ''in generale le donne brutte sono
percepite come competenti, mentre quelle attraenti fanno pensare
che usino la loro bellezza per fare strada''. E allora, ha di
fatto affermato, le soldatesse piu' carine e' meglio tenerle
nascoste.
Il colonnello Arnhart e' stata chiamata a guidare un team di
analisti in uno studio su come integrare le donne in ruoli di
combattimento. E, in questo quadro, ha inviato una e-mail ai
portavoce dell'Esercito con delle linee guida su come presentare
alla stampa le attivita' di integrazione delle donne in divisa.
Peccato che l'e-mail sia poi trapelata su Politico.com,
suscitando un certo vespaio.
''C'e' una tendenza generale a scegliere donne belle quando
si seleziona una foto per un articolo (quando l'articolo non fa
riferimento a una persona specifica). Per la nostra strategia,
e' piu' conveniente scegliere donne piu' ordinarie'', ha
affermato il colonnello Arnhart nella mail, aggiungendo anche,
ad esempio, la foto di una bella soldatessa ''che e' truccata
mentre e' in servizio. Immagini del genere - ha scritto - minano
il resto del messaggio (e possono indurre a chiedersi se
rompersi un'unghia possa essere considerato un rischio di
servizio)''.
Le reazioni sono state molteplici, fuori e dentro le caserme,
tra cui quella del sergente Theresa Vail, 22 anni, gia' miss
Kansas. ''Sfortunatamente questa e' la realta' malata e uno dei
tanti stereotipi che sto tentando di infrangere'', ha twittato.
In un comunicato, il portavoce dell'Esercito, George Wright,
ha affermato che le valutazioni del colonnello Arnhart sono solo
''una conversazione interna via e-mail'' e ''non una posizione
dell'Esercito''.
Tuttavia, sembrerebbe che il messaggio sia passato nell'
ufficio stampa. Due giorni fa e' stato annunciato che per la
prima volta tre donne sono riuscite a superare il piu'
massacrante dei corsi del Corpo dei Marine, quello di fanteria:
si tratta di uno sviluppo definito "storico", che segna un passo
in avanti per lo schieramento di donne soldato in operazioni di
combattimento a terra. Il Corpo dei Marine ha quindi diffuso le
foto delle tre donne: il soldato di prima classe Julia Carroll,
il soldato di prima classe Christina Montenegro e il soldato di
prima classe Katie Gorz. Si tratta di tre primi piani, in cui le
soldatesse appaiono col volto coperto da larghe strisce di
colore verde e marrone, per aumentare l'effetto mimetico.
(ANSA).
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