L.STABILITA': SAP, BENE EMENDAMENTO SU IMMOBILI FORZE ORDINE - SICUREZZA: UNA DONNA AL VERTICE ASSOCIAZIONE FUNZIONARI PS - AFGHANISTAN: RIENTRO IN ITALIA PER 400 MILITARI

lunedì 25 novembre 2013

L.STABILITA': GOVERNO KO IN COMMISSIONE. PD SPACCATO
LO RIFERISCE LA LEGA, SI' EMENDAMENTO IMMOBILI FORZE ORDINE
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Il governo e' stato battuto in
commissione Bilancio al Senato e il Pd si e' spaccato. E' quanto
riferisce la Lega, trovando conferma da fonti dell'Esecutivo. E'
stato cosi' approvato un emendamento alla Legge di Stabilita'
relativo alla manutenzione degli immobili delle Forze
dell'ordine.(ANSA).

L.STABILITA': GOVERNO KO IN COMMISSIONE. PD SPACCATO (2)
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - "Il governo e' andato sotto in
commissione - affermano i senatori della lega Silvana Comaroli e
Jonny Crosio - con i voti determinanti della Lega Nord. Il Pd e'
spaccato non solo alla Convenzione ma lo e' soprattutto nelle
aule parlamentari. Abbiamo quindi approvato un emendamento -
aggiungono - che garantira' autonomia gestionale per la
manutenzione degli immobili alla Polizia di Stato, ai
Carabinieri, ai Vigili del Fuoco e alla Guardia di Finanza
abolendo cosi' il 'manutentore unico' gestito dal demanio. Una
facilitazione per chi garantisce l'ordine pubblico che a questo
governo pare interessare poco. Umanamente ci dispiace per il
vice ministro Fassina, un uomo distrutto con lo sguardo perso
nel vuoto, e come non comprenderlo - concludono - visto i danni
che il suo governo e il suo partito stanno creando a questo
Paese".
(ANSA).

L.STABILITA': SAP, BENE EMENDAMENTO SU IMMOBILI FORZE ORDINE
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - "L'approvazione in commissione
Bilancio al Senato dell'emendamento al ddl stabilita' che
garantisce autonomia gestionale per la manutenzione degli
immobili destinati alle forze di polizia, e' un fatto positivo
che va nel segno del riconoscimento della nostra specificita'".
E' quanto afferma il segretario del Sap Nicola Tanzi
ringraziando i parlamentari che "hanno votato questa proposta,
da noi fortemente richiesta".
"Ora e' opportuno continuare a lavorare - conclude Tanzi -
affinche' la legge di stabilita' preveda l'abolizione del tetto
stipendiale e il reperimento di ulteriori risorse per le forze
di polizia, utilizzando gli appostamenti gia' presenti del fondo
unico giustizia".(ANSA).

SICUREZZA: UNA DONNA AL VERTICE ASSOCIAZIONE FUNZIONARI PS
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Una donna al vertice
dell'organizzazione sindacale dei funzionari di polizia: si
tratta di Lorena La Spina, eletta per acclamazione segretario
generale dell'Associazione nazionale funzionari di polizia, al
termine di un'assemblea che ha riconfermato presidente il
questore di Vercelli Gaetano Giampietro.
La nomina di La Spina, sottolinea una nota del sindacato,
rappresenta un forte segnale di cambiamento e rinnovamento con
la nuova squadra che continuera' comunque ad impegnarsi con
vigore sui temi del riordino della carriera, dell'istituzione di
un'autonoma area contrattuale relativa alle disposizioni
normative in materia di rapporto di lavoro e trattamenti
accessori, della priorita' da dare alla formazione per rafforzare
competenza e professionalita' degli uomini e delle donne di
Polizia. Senza dimenticare una forte e decisa affermazione del
ruolo istituzionale che compete alla Polizia, nella convinzione
che la sicurezza interna deve rimanere rigorosamente affidata ad
una forza di polizia civile e non militare.(ANSA).

AFGHANISTAN: RIENTRO IN ITALIA PER 400 MILITARI
CON ALTRI 100 A DICEMBRE CONTINGENTE SCENDERA' A 2.800 UOMINI
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Il ministro della Difesa Mario Mauro
l'aveva annunciato una decina di giorni fa alla Camera, in
occasione del dibattito sulla proroga delle missioni
internazionali, ed oggi quasi 400 militari italiani hanno
lasciato definitivamente l'Afghanistan: un rientro programmato
nell'ambito degli accordi internazionali e che dovrebbe
concludersi definitivamente entro la fine del 2014, quando
l'Isaf - la forza multinazionale - passera' le consegne alle
autorita' afghane.
I militari facevano parte della Transition Support Unit South
(Tsu-S), l'unita' basata sul 6/o reggimento bersaglieri di
Trapani che ha consegnato nei giorni scorsi le basi operative
avanzate di Farah e Bala Baluk alla seconda brigata del 207/o
corpo d'armata afghano. Durante il proprio mandato, iniziato lo
scorso 10 agosto, la Transition Support Unit South ha condotto
187 pattuglie di sicurezza e di ricognizione dell'area di
responsabilita' e numerose esercitazioni di evacuazione medica
con elicotteri italiani ed americani, per addestrare al soccorso
sanitario i colleghi dell'esercito afghano.
Il rientro non e' stata comunque un'operazione semplice:
l'attivita' di "retrograde" (ripiegamento) e' stata pianificata e
condotta dal Regional Command West - il comando della provincia
di Herat a guida italiana - con la brigata meccanizzata Aosta
che ha dovuto movimentare dalle basi di Farah e Bala Baluk verso
il quartier generale di Herat 2.445 tonnellate di materiali
distribuiti su 23 convogli, compresi 131 mezzi mobili campali e
109 veicoli tattici. Materiali che dovranno ora rientrare in
Italia. In questi mesi i militari italiani "hanno sostenuto uno
sforzo straordinario a favore della popolazione afghana, con una
vasta e articolata attivita' sia sul fronte della sicurezza che
su quello della ricostruzione", ha detto il comandante del
Regional Command West, il generale Michele Pellegrino
complimentandosi con il comandante della Tsu-S, colonnello Mauro
Sidoni. Sforzi che sono stati capiti dalla popolazione,
"sinceramente riconoscente per quanto fatto a suo favore".
Lasciate le basi di Farah e Bala Baluk, il prossimo passaggio
e' atteso per l'ultima decade di dicembre, quando rientreranno in
Italia altro 119 di militari. Un passaggio che consentira' al
contingente italiano di assestarsi sulle 2.800 unita' all'inizio
del 2014, mille uomini in meno rispetto ad un anno fa.
Il processo di transizione, ha infatti spiegato il ministro
Mauro alla Camera qualche giorno fa, "e' ormai nel pieno della
quinta e ultima fase e alla fine di questo ultimo passaggio
tutti i distretti saranno sotto la responsabilita' afghana. Gia'
oggi l'87% della popolazione vive in aree dove la sicurezza e'
in mano afghana". Nella regione Ovest, quella a guida italiana,
31 dei 43 distretti sono gia' sotto controllo afghano e i
restanti 12 "lo saranno entro la fine dell'anno". E' dunque in
quest'ottica che sono stati decisi i due rientri: 367 uomini
oggi e 119 il 21 dicembre, per un totale di 486. Ma il
ripiegamento andra' avanti anche nel 2014. "Alla fine del
prossimo anno - ha detto Mauro alla Camera - sono previsti un
massimo di 800 uomini dell'Isaf. Verso la fine del 2014, dunque,
ci dovremmo porre nelle sedi parlamentari adeguate il problema
di come non abbandonare lo sviluppo e la pace in
Afghanistan".(ANSA).



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