INCHIESTA BARI SU CONCORSO GDF, COPIA TEST IN CASA INDAGATI. PROCURA IPOTIZZA CORRUZIONE E RIVELAZIONE SEGRETI D'UFFICIO - SI FINGE INVALIDA MA VA IN BICI, DENUNCIATA DAI FINANZIERI - FISCO: GIRANDOLA DI SCADENZE - FABBISOGNO VOLA A 94,8 MLD

martedì 03 dicembre 2013

INCHIESTA BARI SU CONCORSO GDF, COPIA TEST IN CASA INDAGATI
PROCURA IPOTIZZA CORRUZIONE E RIVELAZIONE SEGRETI D'UFFICIO
(ANSA) - BARI, 2 DIC - Un finanziere romano e alcuni
aspiranti marescialli avevano in casa copia dei test a risposta
multipla del concorso svolto a Bari nell'aprile scorso. Lo hanno
scoperto i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della
Guardia di Finanzi di Bari durante le perquisizioni disposte
dalla magistratura barese nell'ambito dell'inchiesta della
Procura di Bari dove si ipotizzano i reati di corruzione e
rivelazione di segreti d'ufficio nei confronti di sette persone,
tra finanzieri in servizio e ex militari, tutti romani, e
partecipanti al concorso per 297 posti da allievo maresciallo
nella Guardia di finanza.
Stando all'ipotesi accusatoria, finanzieri in servizio a
Roma, dove avviene la gestione amministrativa dei concorsi,
avrebbero chiesto soldi per garantire a decine di candidati il
superamento della selezione. I militari del nucleo di Polizia
Tributaria di Bari delle Fiamme Gialle, coordinati dal pm
Luciana Silvestris, hanno eseguito nelle scorse settimane
decreti di perquisizione a Roma. L'attività investigativa ha
consentito il rinvenimento, nelle abitazioni di un finanziere
romano e di alcuni aspiranti marescialli, di copie dei test a
risposta multipla che sono poi stati sequestrati. Si tratta
della prima delle sette prove previste dal concorso, che ancora
non è concluso. Alla selezione hanno partecipato in 17mila da
tutta Italia per 297 posti disponibili al corso per allievi
marescialli della Gdf. Decine di loro - secondo quanto emerge
dalle indagini - avrebbero pagato per superare la prima prova
del concorso. Gli investigatori baresi stanno lavorando
sull'ipotesi che qualcuno abbia passato ai candidati il test
d'esame proprio in cambio di soldi. (ANSA).

SI FINGE INVALIDA MA VA IN BICI, DENUNCIATA DAI FINANZIERI
UNA VECCHIETTA DI ROVIGO, HA PERCEPITO SINO AD OGGI 20MILA EURO
(ANSA) - ROVIGO, 2 DIC - All'ultima visita di controllo si
era presentata addirittura seduta sulla sedia a rotelle. Secondo
il suo racconto era diventata totalmente invalida e per questo,
oltre alla pensione, percepiva 500 euro al mese di assegno di
accompagnamento.
Il raggiro però è stato scoperto. Nonostante gli 80 anni,
un'arzilla vecchietta di Rovigo andava tranquillamente a fare la
spesa e in giro in bicicletta. Ad accorgersene la Guardia di
finanza. Quell'anziana non doveva beneficiare dell'assegno di
accompagnamento e ha truffato, per tre anni, medici e Inps pur
di ottenerlo.
E' l'ipotesi che ha spinto le fiamme gialle a denunciare a
piede libero la vecchietta per truffa ai danni dello Stato e a
fornire all'Inps gli elementi per chiedere indietro il maltolto.
Una ventina di migliaia di euro circa. (ANSA).

FISCO: GIRANDOLA DI SCADENZE, DA ACCONTI A MINI-IMU
OGGI VERSAMENTI IRPEF, IL 16 GENNAIO DEBUTTANO TARI E TASI
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - Fine d'anno all'insegna delle scadenze
fiscali, con adempimenti più ravvicinati del solito e con
infinite sovrapposizioni in due date clou, oggi, 2 dicembre,
giornata in cui si concentrano 62 versamenti, e il prossimo 16
dicembre, giorno fissato per il pagamento della seconda rata Imu
su seconde case e immobili di lusso, ma anche per altri 70
appuntamenti con il fisco.
2 DICEMBRE, IRPEF E CEDOLARE SECCA - Scadono le rate per chi
ha diluito i pagamenti Irpef ma entro oggi devono anche pagare
l'acconto Irpef le persone fisiche non titolari di partite Iva e
le persone fisiche che partecipano a associazioni o imprese
soggette agli studi di settore, in pratica i commercianti. La
scadenza del 2 dicembre riguarda anche chi ha affittato casa con
la cedolare secca. Alla cassa anche artigiani e commercianti,
agenti e rappresentanti di commercio che devono versare
l'acconto Irap 2013. Scadenza anche per chi si avvale del regime
agevolato per l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in
mobilità. Per chi ha perso l'appuntamento con la scadenza, c'è
sempre la possibilità di pagare in ritardo di un mese,
approfittando del ravvedimento operoso, con sanzioni
ridottissime.
10 DICEMBRE, MEGA-ACCONTO COPRI-IMU - La scadenza di fine
novembre ? stata prorogata di qualche giorno visto il cambio
delle carte in tavola per la cancellazione della seconda rata
Imu. Banche e assicurazioni dovranno pagare un acconto del 130%
per Ires e Irap. Le altre imprese il 101,5%.
16 DICEMBRE, ARRIVANO IMU E TOBIN TAX - Il saldo si dovrà
pagare per tutte le seconde case, i capannoni e gli immobili
strumentali. Come per la tranche di giugno, dovranno pagare
anche le prime case di lusso, le ville e le abitazioni storiche
(come i castelli). Lo stesso lunedì andrà versata l'imposta
sulle transazioni finanziarie, la Tobin Tax.
27 DICEMBRE, ACCONTO IVA - Artigiani e commercianti, agenti e
rappresentanti di commercio, lavoratori autonomi, professionisti
con partita Iva, società di persone e semplici, SpA, Srl, Coop,
istituti di credito e altri intermediari finanziari sono tutti
chiamati a versare l'acconto Iva per il 2013. Secondo
indiscrezioni, l'acconto potrebbe aumentare per coprire la
cosiddetta 'mini-Imu' sulle prime case nei Comuni che hanno
aumentato l'aliquota rispetto allo scorso anno.
29 DICEMBRE, ULTIMA CHIAMATA PER UNICO - Entro il 29 ?
possibile presentare la dichiarazione 2013, la cui scadenza era
fissata al 30 settembre 2013. Oltre questo termine la
dichiarazione si considera omessa e il Fisco può determinare il
reddito in maniera induttiva.
16 GENNAIO, DEBUTTO TASI-TARI, ALLO SPORTELLO PER MINI-IMU -
E' il giorno della casa. Entro metà mese i proprietari dovranno
pagare per la prima volta la nuova versione di tassa sulla casa,
la Iuc, con la Tasi sui servizi indivisibili e la Tari sui
rifiuti. Allo stesso tempo, i cittadini dei Comuni che hanno
alzato l'aliquota nel corso del 2013 dovranno anche versare il
40% del differenziale rispetto al 2012 sulla seconda rata Imu.
31 GENNAIO, CANONE RAI E BOLLO AUTO - Entro la fine del mese
bisognerà pagare anche i 113,50 euro per la tv pubblica e anche
il bollo auto per tutti coloro la cui scadenza coincide con
l'anno solare. (ANSA).

FABBISOGNO VOLA A 94,8 MLD. PESANO PAGAMENTI P.A
ROSSO DELLO STATO PAGGIORA. TESORO,CENTREREMO OBIETTIVO FINE ANNO
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - Sale ancora il fabbisogno dello Stato.
L'andamento dei cassa dei conti ministeriali sale di altri 7,2
miliardi, raggiungendo quota 94,8 miliardi. E' un valore molto
alto, circa 30 miliardi in più dell'ammontare che si era
raggiunto un anno fa a novembre. Ma per il Tesoro non
rappresenta una sorpresa. Anzi. L'andamento ? in linea con le
ultime previsioni e - secondo alcune valutazioni - potrebbe
anche migliorare l'obiettivo di 84,5 miliardi indicato nel Def.
I conti di cassa dello Stato sono pesanti ma non cambiano le
stime del governo. E questo non per un gioco di prestigio: nel
fabbisogno si sono scaricati quest'anno gli effetti di numerosi
interventi dovuti da una parte agli impegni europei, dall'altra
alle tensioni dei tassi sui mercati e, soprattutto, all'impegno
preso di saldare i debiti commerciali che in passato il Paese
aveva accumulato.
Solo a novembre - spiega il Tesoro nella nota di commento ai
dati - ''il confronto con lo stesso mese dell'anno precedente
mostra un peggioramento pari a circa 3 miliardi, ascrivibile in
massima parte all'accelerazione dei prelievi per il pagamento
dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche, nonché a
maggiori interessi sul debito pubblico e a minori introiti
fiscali, che risentono sia di effetti di calendario e sia
dell'annunciato slittamento delle scadenze relative
all'autotassazione delle società''. Ma se si guarda all'intero
2013 vanno considerati circa 27 miliardi di pagamenti della Pa,
le quote per la ricapitalizzazione della Bei (la banca europea
per gli investimenti), le risorse per il Montepaschi e il
contributo previsto a livello europeo per il fondo Salva-Stati.
Certo scorrendo le statistiche degli ultimi anni bisogna
risalire al 2009 per trovare un anno cosi' tormentato: si chiuse
con un fabbisogno a 86,8 miliardi. Ma basterà che dicembre
chiuda con un avanzo di 10 miliardi (inferiore quindi ai 14
miliardi del 2012) per confermare la stima del Def di 84,5
miliardi. Obiettivo raggiunto. Ma sarà? comunque un ''rosso'' che
si scaricherà sul debito pubblico, facendolo aumentare ancora e
che - anche se non altererà gli obiettivi del deficit, che
misura il bilancio di competenza - rappresenta comunque poco
meno del doppio dei 48,4 miliardi segnati a fine 2013. (ANSA).

Tua email:   Invia a: