MILANESE: LEGALI, ESCLUDERE MINISTERI COME PARTI CIVILI - SPRAY PEPERONCINO A PS E CC - SEL, ESTENDERE A MILITARI BENEFICI LEGGE SU AMIANTO - CARCERI:SAPPE, LEGGE STABILITÀ HA SOPPRESSO NUOVE ASSUNZIONI - P.A.: OK DECRETI DOCUMENTI INFORMATICI

mercoledì 04 dicembre 2013

MILANESE: LEGALI, ESCLUDERE MINISTERI COME PARTI CIVILI
DIFESA EX DEPUTATO PDL SOLLEVA INCOMPETENZA TERRITORIALE NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 3 DIC - L'esclusione come parti civili dei
ministeri dell'Economia e della Giustizia e la dichiarazione
dell'incompetenza territoriale da parte del Tribunale di Napoli:
sono le due questioni sollevate oggi dalla difesa dell'ex
deputato del Pdl Marco Milanese sotto processo a Napoli per
corruzione e rivelazione di segreto di ufficio.
Le richieste sono state formulate oggi in aula dall'avvocato
Bruno Larosa che, con l'avvocato Franco Coppi, assiste l'ex
parlamentare. Secondo la difesa è l'autorità giudiziaria di Roma
quella competente a procedere nei confronti di Milanese.
La quarta sezione del Tribunale di Napoli si è riservata la
decisione, rinviando il dibattimento all'udienza del 22 gennaio
prossimo.
Milanese, ex ufficiale della Guardia di Finanza e
collaboratore dell'ex ministro Giulio Tremonti, è accusato di
corruzione e rivelazione di segreto di ufficio in quanto,
secondo la contestazione del pm Vincenzo Piscitelli, avrebbe
ricevuto denaro e regali da un imprenditore per ''sistemare''
l'inchiesta a suo carico. (ANSA).

SICUREZZA: POLIZIA, SPRAY PEPERONCINO CONTRO AZIONE VIOLENTA
USO DETERMINATO DA UN DISCIPLINARE,SE FALLISCE TENTATIVO DIALOGO
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - L'utilizzo dello spray al peperoncino
da parte delle forze dell'ordine "potrà prevedersi a fronte di
un'azione violenta, di resistenza attiva rivolta contro
l'operatore di polizia o altre persone coinvolte negli scenari
operativi quando ogni tentativo di mediazione, dialogo o
negoziazione sia fallito". E' quanto fa sapere la Polizia di
Stato, sottolineando che "l'utilizzo dello strumento di
dissuasione ? stato determinato in un disciplinare, oggetto di
formazione per gli operatori di polizia che ne avvieranno la
sperimentazione". (segue)

SICUREZZA: POLIZIA, SPRAY PEPERONCINO CONTRO AZIONE VIOLENTA (2)
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - La polizia informa che da alcuni mesi
è stata avviata un'attività diretta a verificare la fattibilità
dell'impiego, in via di sperimentazione, di strumenti per la
nebulizzazione della sostanza 'oleoresin capsicum' per i servizi
di polizia. "Dopo un'attenta analisi intrapresa con le Direzioni
Centrali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza tra cui la
Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato - prosegue -
? emerso il comune intendimento di far utilizzare dispositivi
spray al personale delle Forze di Polizia impegnate in attivit?
di controllo del territorio".
Il gruppo di lavoro istituito ha avuto tra l'altro il compito
di valutare quale tra gli strumenti di dissuasione e autodifesa
a base di 'oleoresin capsicum' gi? in libera vendita e porto,
fosse idoneo a soddisfare le esigenze di servizi di Polizia.
Durante la fase preliminare dei lavori, l'attivit? informativa e
formativa degli operatori che andranno ad utilizzare gli
strumenti individuati ? stata supportata dalla collaborazione
del personale medico appartenente ai ruoli della Polizia di
Stato.
La sperimentazione, conclude la nota, "coinvolger?
esclusivamente l'ambito operativo dell'Ufficio Prevenzione
Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano (Reparto
Volanti) e del locale Compartimento di Polizia Ferroviaria e i
Nuclei Radiomobili dell'Arma dei Carabinieri di Roma e di
Napoli". (ANSA).

SICUREZZA: SPRAY PEPERONCINO IN DOTAZIONE A PS E CC (2)
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - Lo spray sar? inizialmente assegnato
in via sperimentale ai poliziotti della Polfer Stazione e
Volanti di Milano, nonch? ai carabinieri dei reparti operativi
di Roma e Napoli. Sono esclusi, per ora, i reparti mobili. Nel
caso di positivo riscontro della sperimentazione, l'uso della
dotazione potr? essere allargato.
Da anni i vertici della sicurezza hanno preso in
considerazione la possibilit? di dotare le forze dell'ordine di
questa 'arma', ma dubbi sulla pericolosità? della sostanza ne
avevano sempre frenato l'introduzione. Lo stesso capo della
polizia, Antonio Manganelli, in audizione alla commissione
Affari Costituzionale della Camera nel febbraio del 2012, aveva
rilevato l'utilità dello spray. "Ad una carica di aggressività
che si aggiunge al gas - aveva detto - abbiamo sempre pensato",
ma ci sono "difficoltà, perché commissioni come quelle del
ministero della Salute frequentemente concludono che il capsicum
fa male". Ora i dubbi sono stati sciolti e c'? stato il via
libera.
Lo spray che verr? usato nella sperimentazione, al pari dei
tre tipi per i quali ? stato autorizzata la libera vendita,
contiene un modesto contenuto di principio attivo (capsicum
disciolto non superiore al 10%) e non ha impatti duraturi sulla
salute della persona colpita. (ANSA).

DIFESA: SEL, ESTENDERE A MILITARI BENEFICI LEGGE SU AMIANTO
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - "In Italia per tutti gli anni '90 si
è continuato a costruire navi e sommergibili da guerra
impiegando notevoli quantità di amianto, nonostante la
pericolosit? fosse conosciuta da decenni, e - a oggi - soltanto
il 20% delle 155 unità operative ? stato completamente
bonificato". Lo denuncia il deputato di Sel Michele Piras,
componente della Commissione Difesa.
"La correlazione fra amianto e tumori nel nostro Paese -
aggiunge - ? questione accertata e si stima che oltre 4.000
persone all'anno muoiono di malattie derivanti dall'esposizione
a questo materiale. Ciò nonostante lo Stato non riconosce ai
lavoratori delle Forze Armate i benefici di legge previsti per
chi ha operato in settori esposti a tale rischio professionale e
la cosiddetta spending review ha addirittura fatto calare una
mannaia sugli accertamenti dell'Inail sulle malattie correlate.
Sinistra Ecologia Libertà ha depositato un'interpellanza
affinché il Governo rimedi a questa grave ingiustizia che
determina lavoratori di serie A e di serie B. Non ? possibile,
conclude l'on. Piras, accettare questa discriminazione: se sei
militare, e hai operato in settori esposti a tale rischio
professionale, la legge italiana non vale".
(ANSA).

CARCERI:SAPPE, LEGGE STABILITÀ HA SOPPRESSO NUOVE ASSUNZIONI
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - "Le carceri italiane sono
sovraffollate e gli organici del corpo di Polizia Penitenziaria
sono carenti di oltre settemila unit?. Eppure la legge di
stabilita appena varata da Governo e Parlamento ha soppresso
l'emendamento che prevedeva, al pari delle altre Forze di
Polizia, nuove assunzioni per il Corpo". Lo denuncia il
sindacato di polizia penitenziaria Sappe, che chiede di
"avvicendare il Capo del Dap Giovanni Tamburino dalla guida
dell'Amministrazione Penitenziaria per avere trascurato questa
criticit?".
"In prima battuta la legge di stabilit?, grazie anche alle
nostre sollecitazioni, aveva previsto l'assunzione di 500 nuovi
agenti - si legge in una nota - per fronteggiare la grave crisi
degli organici del Corpo. Ma i lavori parlamentari, hanno di
fatto escluso da ogni nuova assunzione la Polizia Penitenziaria
mentre questo non riguarda Polizia di Stato, Carabinieri e
Guardia di Finanza", afferma Donato Capece, segretario generale
Sappe. Capece torna a sottolineare le criticità delle carceri
italiane: "Nei 206 istituti penitenziari nel primo semestre del
2013 si sono registrati 3.287 atti di autolesionismo, 545
tentati suicidi, 1.880 colluttazioni e 468 ferimenti: 3.965 sono
stati i detenuti protagonisti di sciopero della fame, mentre
purtroppo 18 sono i morti per suicidio e 64 per cause naturali.
Il sovraffollamento ha raggiunto livelli patologici, con oltre
64mila reclusi per una capienza di 40mila posti letto
regolamentari. Il nostro organico ? sotto di settemila unit?. La
spending review e la legge di Stabilit? hanno cancellato le
assunzioni,nonostante l'et? media dei poliziotti si aggira sui
37 anni. Altissima, considerato il lavoro usurante che
svolgiamo, come dimostrano i gravi episodi in nostro danno
accaduti". (ANSA).

P.A.: D'ALIA, OK DECRETI CONSERVAZIONE DOCUMENTI INFORMATICI
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - Il Ministro per la Pubblica
Amministrazione e la semplificazione Gianpiero D'Alia ha firmato
oggi due decreti adottati in attuazione di alcune disposizioni
del Codice dell'amministrazione digitale, in materia di
protocollazione e conservazione dei documenti informatici.
"I due decreti, da tempo attesi dagli operatori - precisa una
nota del Ministero -, forniscono un importante supporto alla
digitalizzazione dell'amministrazione pubblica che, pur
adottando da tempo gli strumenti informatici, non ha ancora
adeguato i suoi processi a modelli in grado di sfruttare in
pieno le potenzialità dei nuovi mezzi".
"Gli schemi innovano e rendono pi? ampio il quadro delle
regole tecniche vigenti in materia, aggiornando quelle sul
protocollo informatico e la conservazione dei documenti
elettronici, la cui introduzione risale, rispettivamente,
all'ottobre del 2000 e al febbraio 2004", prosegue la nota.



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