BONINO REPLICA A MINISTRO POLACCO CHE AVEVA DEFINITO “BANDITI” I TIFOSI DELLA LAZIO: "PAROLE SCONVENIENTI. IN UNO STATO DI DIRITTO LA RESPONSABILITÀ È INDIVIDUALE E NON SI PUÒ GENERALIZZARE” (da repubblica.it)

venerdì 06 dicembre 2013

 

BONINO REPLICA A MINISTRO POLACCO CHE AVEVA DEFINITO “BANDITI” I TIFOSI DELLA LAZIO: "PAROLE SCONVENIENTI. IN UNO STATO DI DIRITTO LA RESPONSABILITÀ È INDIVIDUALE E NON SI PUÒ GENERALIZZARE” (da repubblica.it)

 

 

Da www.repubblica.it

 

LAZIO, TIFOSI ARRESTATI; BONINO REPLICA A MINISTRO POLACCO: "PAROLE SCONVENIENTI"

 

La responsabile della Farnesina interviene dopo che il collega aveva definito "banditi" i supporter biancocelesti ancora in carcere a Varsavia. "In uno stato di diritto la responsabilità è individuale e non si può generalizzare"

 

ROMA - Emma Bonino replica alle dichiarazioni del ministro degli Interni polacco. "Sono parole sconvenienti, in particolare per un ministro", ha affermato la responsabile della Farnesina dopo che ieri il collega aveva definito "banditi" i tifosi della Lazio arrestati nei giorni scorsi. "In uno stato di diritto la responsabilità è individuale e non si generalizza", ha aggiunto Bonino auspicando, come ha detto ieri il premier polacco Donald Tusk dopo avere incontrato Enrico Letta, una conclusione rapida della vicenda. Bonino ha sottolineato che fra i tifosi violenti "c'erano anche manifestanti inconsapevoli".

I tifosi italiani sono stati presi e trattenuti tre giorni "con trattamenti inadeguati", cosa che può accadere anche in altri paesi e in Italia, ha aggiunto il ministro. In ogni caso "bisogna fare i conti con le leggi degli altri Paesi" ha affermato Bonino poco dopo, nel suo intervento al convegno per la terza Giornata dell'integrità che si è svolto questa mattina alla Farnesina, rivendicando la "grande assistenza" che viene assicurata a ogni italiano all'estero contrariamente a quanto avviene per altri Paesi. 

 

(06 dicembre 2013)


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