FISCO: COMMERCIALISTI, RUSH FINE ANNO, NO A SANZIONI - MEF, ENTRATE TRIBUTARIE E CONTRIBUTIVE 10 MESI -0,2% - PRIVACY: BANCHE DATI DEL FISCO,VIDEOSORVEGLIANZA "PIU' LUNGA"

martedì 17 dicembre 2013

 
FISCO: COMMERCIALISTI, RUSH FINE ANNO, NO A SANZIONI
LETTERA A MINISTRO SACCOMANNI, RISCHIO PIOGGIA DI MULTE
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - La ''non applicabilita' delle sanzioni
per eventuali ritardi o errori'' nell'assolvere degli
adempimenti relativi alle scadenze di fine anno, in primis il
saldo Imu che scade oggi. E' quanto chiede il coordinamento
unitario delle associazioni dei commercialisti ed esperti
contabili, in una lettera al ministro dell'Economia Fabrizio
Saccomanni sottolineando ''la situazione in cui versano i
contribuenti e i professionisti che li assistono''.
In particolare, i commercialisti paventano ''un concreto
rischio di una pioggia di sanzioni che potrebbero essere
irrogate in futuro sui pagamenti degli acconti d'imposta per
l'anno 2013, le cui ultime modifiche sono state disposte solo il
30 novembre, quando gia' molti contribuenti avevano provveduto ai
versamenti. Altro problema riguarda la messa a disposizione
delle delibere comunali per il calcolo delle aliquote relative
al saldo Imu. I Comuni, infatti, hanno avuto tempo fino al 30
novembre per deliberare eventuali aumenti di aliquote e fino al
9 dicembre per la conseguente pubblicazione sui siti
istituzionali.
Poiche' la scadenza per il pagamento da parte del contribuente e'
oggi, il tempo a disposizione per avere contezza delle singole
delibere comunali e' stato assolutamente insufficiente (a maggior
ragione in considerazione del fatto che molte delibere sono di
difficile interpretazione) causando grandi difficolta' a
cittadini e intermediari nell'espletamento dell'adempimento''.
Di qui la richiesta di un provvedimento ad hoc per una non
applicabilita' delle sanzioni.
Lo Statuto del Contribuente - sottolineano i professionisti -
dispone che debbano essere rispettate adeguate distanze
temporali tra l'adozione di un provvedimento e la sua entrata in
vigore e che non possano essere previste sanzioni per ritardi
imputabili a mancanze dell'Amministrazione finanziaria.(ANSA).

FISCO: MEF, ENTRATE TRIBUTARIE E CONTRIBUTIVE 10 MESI -0,2%
RISPETTO A GENNAIO-OTTOBRE 2012 -1.245 MLN EURO
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Le entrate tributarie e contributive
nei 10 mesi 2013 sono scese dello 0,2% rispetto all'analogo
periodo 2012 (-1.245 milioni di euro). Il risultato deriva da
una sostanziale invarianza delle entrate tributarie (-289
milioni, -0,1%) e da una flessione evidenziata dagli incassi
contributivi (-956 milioni), che scontano tuttavia, nel
confronto con i 10 mesi 2012, un incasso straordinario di circa
1.000 milioni di euro dal recupero di crediti gia' cartolarizzati
dell'INPS. Lo annuncia il Mef. (ANSA).

FISCO: MEF, ENTRATE TRIBUTARIE E CONTRIBUTIVE 10 MESI -0,2% (2)
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - In particolare il Mef rileva che le
entrate contabilizzate al bilancio dello Stato calano dello 0,3%
(-848 milioni di euro) e i ruoli incassati aumentano dello 0,8%
(+48 milioni di euro). Crescono le imposte degli enti locali
(+1.846 milioni, +4,8%) e le poste correttive (-1.335 milioni,
-5,5%).
Nei primi dieci mesi 2013, inoltre, le entrate tributarie
degli enti territoriali segnano un marcato incremento rispetto a
quelle registrate nel corrispondente periodo dell'anno scorso:
complessivamente si registrano entrate per 40.127 milioni di
euro con una crescita di +1.846 milioni di euro (+4,8%). Dello
stesso segno l'andamento dell'addizionale comunale IRPEF (+545
milioni di euro, +20,5%). Contribuisce inoltre al risultato
positivo delle entrate degli enti territoriali il gettito della
nuova imposta municipale propria per la quota di spettanza
comunale. Il gettito del periodo ammonta a 7.683 milioni di euro
(+1.898 milioni di euro, pari a +32,8%).
Le poste correttive nel periodo considerato, pari a 25.457
milioni di euro (+1.335 milioni di euro, +5,5%), crescono
rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso. Le
compensazioni relative alle imposte indirette attribuibili
all'IVA evidenziano un andamento negativo di -239 milioni di
euro (-2,0%).
Quanto poi alle entrate tributarie del bilancio dello Stato
incassate nei primi 10 mesi ammontano a 307.789 milioni di euro,
sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo del 2012 di
-1.338 milioni di euro (-0,4%). Le imposte indirette scendono di
-4.445 milioni di euro (-3,1%), per effetto dell'andamento
negativo del gettito IVA (-3.054 milioni di euro, -3,6%), di
quello dei tabacchi (-509 milioni di euro, -5,8%) e di quello
degli oli minerali (-448 milioni di euro, -2,4%). Al contrario
risultano in crescita le imposte dirette (+3.107 milioni di
euro, +1,9%). In particolare l'IRES (+103 milioni di euro, pari
al +0,5%) e l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri
redditi di capitale (+1.533 milioni di euro, +19,4%).
Sostanzialmente stabile l'IRPEF (-697 milioni di euro, pari al
-0,6%).
Quanto agli incassi contributivi dei primi 10 mesi 2013 si
sono attestati sui 174.299 milioni, con una contrazione dello
0,5% rispetto a quelli realizzati nello stesso periodo del 2012,
quando tuttavia si era verificato un incasso straordinario
relativo alla retrocessione dei crediti gia' cartolarizzati
dell'INPS. Al netto di quell'incasso le entrate contributive
totali si sarebbero attestate sugli stessi livelli del periodo
gennaio-ottobre 2012. Le entrate contributive dell'INPS -
complessivamente in calo dello 0,5% - risultano sostanzialmente
invariate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente se
considerate al netto del recupero crediti, che comprende
l'incasso straordinario del 2012. (ANSA).


PRIVACY: BANCHE DATI DEL FISCO,VIDEOSORVEGLIANZA "PIU' LUNGA"
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Videosorveglianza "piu' lunga" per le
banche dati del fisco. La Sogei potra' infatti conservare sino a
trenta giorni le immagini riprese dal proprio sistema di
videosorveglianza. Lo ha stabilito il Garante per la protezione
dei dati personali al quale la societa' aveva presentato istanza
di verifica preliminare per avere l'autorizzazione
all'allungamento dei tempi di conservazione delle immagini
videoregistrate presso la sede della Societa'.
Il sistema Informativo della Fiscalita', gestito da Sogei - si
legge nella Newsletter del Garante -, e' fra i piu' complessi e
strategici nell'ambito della pubblica amministrazione. La Sogei
infatti conserva e custodisce, tra l'altro, nella propria banca
dati, l'intera anagrafe tributaria ovvero un enorme volume di
dati personali. Il sistema di videosorveglianza installato ha la
finalita' di proteggere le banche dati da accessi non autorizzati
e di tutelare le apparecchiature hardware e i prodotti software
utilizzati per la loro gestione, nonche' i beni e le persone che
operano all'interno dei locali e nelle aree aziendali. La
richiesta di estendere il periodo di conservazione delle
immagini nasce, in particolare, da specifiche esigenze di
sicurezza finalizzate a prevenire minacce terroristiche e
possibili azioni criminose.
Nel dare il suo via libera l'Autorita' per la privacy ha
tenuto conto della particolare delicatezza e della mole dei dati
trattati dall'Anagrafe tributaria e della peculiarita' delle
specifiche esigenze di sicurezza, in relazione ad una concreta
situazione di rischio, valutata anche dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze-Organo centrale di Sicurezza.
La Sogei potra' dunque conservare le immagini riprese dal proprio
sistema di telecamere piu' a lungo, nel rispetto del
provvedimento generale sulla videosorveglianza dell'8 aprile
2010 e con particolare riferimento alle tutele previste in
materia di controllo a distanza dell'attivita' lavorativa.(ANSA).

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