CODICI SUI CASCHI DEGLI AGENTI IN O.P., MESSAGGIO DEL SEGRETARIO FICIESSE AL COISP: “CARO MACCARI, NON CONDIVIDIAMO I TONI DEL COMUNICATO DEL 21 DICEMBRE SCORSO. LA DIVERSITA’ DI OPINIONI E’ UNA RICCHEZZA CHE IN DEMOCRAZIA VA ANCHE FORMALMENTE RISPETTATA"

domenica 22 dicembre 2013

CODICI SUI CASCHI DEGLI AGENTI IN O.P., MESSAGGIO DEL SEGRETARIO FICIESSE AL COISP: “CARO MACCARI, NON CONDIVIDIAMO I TONI DEL VOSTRO COMUNICATO DEL 20 DICEMBRE SCORSO. LA DIVERSITA’ DI OPINIONI E’ UNA RICCHEZZA CHE IN DEMOCRAZIA VA ANCHE FORMALMENTE RISPETTATA”

 

Di seguito, il messaggio inviato oggi nella bacheca del sito www.coisp.it dal segretario generale Ficiesse Giuseppe Fortuna.

 

TITOLO: CARO FRANCO, NON CONDIVIDIAMO I TONI DEL VOSTRO COMUNICATO DEL 20 DICEMBRE SCORSO

 

Caro Maccari, tu sei tra i pochissimi Segretari dei sindacati della Polizia che si spendono e si sono sempre spesi in modo chiaro e generoso a favore del riconoscimento dei diritti sindacali ai colleghi di Finanza e Carabinieri. E di questo siamo e saremo sempre grati a te e a tutto il Coisp.

Diverse tue/vostre posizioni, però, l’associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà Ficiesse, di cui sono segretario generale, ci spiace, ma non le può assolutamente condividere.

Da ultimo, non possiamo assolutamente condividere, ad esempio, i toni del comunicato del 20 dicembre scorso, quello sull'intervento del ministro Alfano, che abbiamo criticato nell’editoriale pubblicato alla pagina https://www.ficiesse.it/home-page/8040/questione-codici-sui-caschi-degli-agenti-in-op_-parole-incaute-di-alfano-che-ripete-l’errore-del-2001-di-scajola-_e-i-sindacati-di-ps-abbassino-i-toni-su-temi-di-tale-rilevanza-per-il-futuro-democratico-del-paese e che si è dichiarato "contrarissimo" ai codici identificativi sui caschi del personale delle Forze di polizia in servizio di ordine pubblico rassicurando gli agenti con le seguenti parole : “noi” vi “vogliamo proteggere”.

Invece, “noi” di Ficiesse, organizzazione civica alla quale aderiscono anche molti finanzieri baschi verdi impiegati nei servizi della specie, siamo da tempo favorevoli, come anche (e non a caso) il Cocer della Guardia di finanza, all’apposizione sui caschi di codici identificativi che permettano – esclusivamente all’Autorità di p.s. - di sapere chi c’era quel giorno sotto quel casco; così come siamo allo stesso tempo favorevoli all’arresto differito in manifestazioni anche non sportive e ad operare col massimo rigore consentito dalle legge nei confronti di chiunque si presenti in pubblico  a volto coperto.

Non sei d’accordo con queste nostre idee? Non è d’accordo il Coisp? Nessun problema. Parliamone, confrontiamoci. Magari troviamo un punto d’incontro. O magari no. Ma la ricchezza della democrazia esattamente in questo consiste: nell’ammettere l’esistenza di opinioni diverse, nell’ascoltarle e comunque sempre nel rispettarle.

Perché allora rivolgi a chi, come noi, la pensa in modo dissimile sulla questione caschi frasi come “scemenze che alcuni geni si dilettano a diffondere”, “fomentare il solito accanimento contro i Tutori della Sicurezza e per insistere nella loro ingiusta e vile criminalizzazione”, “ora potremo smettere di ascoltare le solite indegne bugie”? Non credi si possa essere molto più efficaci rimanendo nei limiti di un confronto civile?

Ti ringraziamo e auguriamo a te e al Coisp buon lavoro


GIUSEPPE FORTUNA



Tua email:   Invia a: