FISCO:NEL NAPOLETANO SCOPPIA LA 'GUERRA CONTRO CARO TARES'. SCONTRI CON FORZE ORDINE,OTTO FERITI.CAOS PER PAGAMENTI A ROMA - UIL;-25 EURO RISPARMI CON DETRAZIONI 18%,-40 EURO 17% - TRAFFICO SIGARETTE,MAXI-MULTA 15 MLN EURO A CONTRABBANDIERE

venerdì 17 gennaio 2014

 
FISCO:NEL NAPOLETANO SCOPPIA LA 'GUERRA CONTRO CARO TARES'
SCONTRI CON FORZE ORDINE,OTTO FERITI.CAOS PER PAGAMENTI A ROMA
di Alfonso Pirozzi
(ANSA) - GIUGLIANO (NAPOLI), 16 GEN - Otto uomini delle forze
dell'ordine feriti e una citta' sotto scacco per diverse ore: e'
questo il bilancio di quella che e' stata ribattezzata la guerra
contro il ''caro Tares'' che si sta consumando a Giugliano
(Napoli) da alcune settimane e che oggi ha registrato fortissimi
momenti di tensione. Intanto e' caos in molte citta' per la
scadenza dei pagamenti della tassa con file agli sportelli.
Tanto che le associazioni dei consumatori chiedono nessuna
sanzione sia applicata in caso di ritardo nel pagamento dei
bollettini.
Le proteste nel napoletano hanno portato in piazza centinaia
di persone decise a dire no all'aumento delle bollette della
tassa sulla raccolta dei rifiuti. Cifre notevoli che, per una
famiglia media, superano anche gli 800 euro. Una beffa, cosi' e'
sembrato a tanti nella citta' che per anni e' stata l'emblema
dell'emergenza rifiuti in Campania perche' il suo territorio e'
stato avvelenato dagli sversamenti gestiti dall'ecomafia. I
cittadini chiedono da tempo una riduzione della tassa.
La scorsa settimana hanno gia' tenuto una prima manifestazione
e questa mattina sono tornati dinanzi al Comune mentre una loro
delegazione era a confronto con i commissari prefettizi che
amministrano la citta' dopo lo scioglimento decretato nei mesi
scorsi del Consiglio comunale.
Oggi il palazzo municipale era protetto da un cordone di
agenti di polizia e carabinieri. La situazione pero' e' degenerata
quando alcuni facinorosi (che nulla hanno a che fare con i tanti
pensionati scesi in piazza) hanno lanciato contro i poliziotti
alcuni sampietrini. La reazione e' stata inevitabile con alcune
cariche di alleggerimento avvenute lungo corso Campano, anche
dinanzi agli occhi di alcuni studenti che proprio in quel
momento stavano uscendo dalla scuola media Basile. In tanto la
citta' e' rimasta sotto scacco per diverse ore. Traffico
paralizzato, negozi con le serrande abbassate.
Dal vertice tenuto tra la delegazione dei cittadini e i
commissari e' emerso che saranno valutate tutte le soluzioni per
alleggerire il carico fiscale soprattutto in favore delle
famiglie piu' deboli: disoccupati, nuclei familiari con portatori
di handicap e cosi' via. Il pagamento del tributo e' stato
sospeso, ad eccezione di quella parte che deve versata
direttamente alle casse dello Stato. All'inizio del prossimo
mese la situazione dovra' essere definitivamente chiarita. I
manifestanti comunque sono decisi a non mollare anche se in un
documento ufficiale hanno condannato in maniera dura gli atti di
violenza avvenuti nella mattinata di oggi.
Nella Capitale, intanto, e' ressa agli uffici postali per il
pagamento dei bollettini. L'Ama, la municipalizzata dei rifiuti,
riferisce che la situazione e' in via di normalizzazione e sotto
controllo dopo la campagna di informazione agli utenti sulle
modalita' di pagamento e la scadenza posticipata al 24 gennaio.

FISCO: UIL;-25 EURO RISPARMI CON DETRAZIONI 18%,-40 EURO 17%
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Se le detrazioni dovessero
effettivamente scendere al 18% quest'anno, i risparmi di
lavoratori e pensionati diminuirebbero di 25 euro l'anno su un
totale di 282 euro medi, con un calo poi di 40 euro se nel 2015
le detrazioni fossero ridotte ulteriormente al 17%. E' il
calcolo della Uil che chiede di scongiurare i tagli lineari
degli oneri detraibili per evitare maggiori imposte sui redditi
di dipendenti e pensionati. (ANSA).

FISCO: UIL;-25 EURO RISPARMI CON DETRAZIONI 18%,-40 EURO 17% (2)
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Il 31 gennaio, come previsto dalla
legge di stabilita', ricorda la Uil, scade il termine entro il
quale dovranno essere emanati i provvedimenti di
razionalizzazione delle detrazioni fiscali previste al comma 1
dell'articolo 15 del Tuir (Testo unico delle imposte sui
redditi), tenendo conto dell'esigenza di tutelare i soggetti
invalidi, disabili o non autosufficienti. Una razionalizzazione
che dovra' comunque garantire maggiori entrate fiscali, quindi
maggiori imposte, pari a 488,4 milioni per il 2014, a 772
milioni per il 2015, a 564 a decorrere dal 2016.
Qualora detta razionalizzazione non dovesse avvenire,
scatterebbe la cosiddetta clausola di salvaguardia prevista
sempre nella legge di stabilita', in base alla quale la
detrazione fiscale degli oneri indicati all'art.15, comma 1 del
Tuir, passerebbe dal 19 al 18% a decorrere dall'anno d'imposta
2013 e, a decorrere dall'anno d'imposta 2014, al 17%. Va altresi'
tenuto conto che sempre dal 1 gennaio 2014 decorrono le
riduzioni delle detrazioni fiscali relative ai premi per
assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di
invalidita' permanente (art.15, comma 1 lettera f), in precedenza
stabilita dal Decreto Legge 102 del 31 agosto 2013, con una
ricaduta di maggiori entrate pari a 494 milioni di euro.
Dai calcoli della Uil sviluppati su dai del Mef emergono
quindi maggiori imposte complessive (riduzioni aliquote
detraibilita' e premi assicurazioni) pari a circa 906 milioni nel
2014 che diverranno 925 milioni a regime dal 2016 a carico dei
soli lavoratori e dei pensionati.
Il Segretario Confederale della UIL Domenico Proietti rivolge
pertanto un appello al Ministro dell'Economia e al Governo
affinche' "i previsti provvedimenti di razionalizzazione degli
oneri vengano emanati nel previsto termine del 31 gennaio 2014,
scongiurando cosi' gli effetti regressivi dei tagli lineari che
andrebbero a penalizzare in particolare i redditi dei lavoratori
dipendenti e dei pensionati. Bisogna intervenire attraverso una
rimodulazione degli oneri detraibili in base al reddito, -
afferma - garantendo in tal modo i criteri di progressivita' cui
deve conformarsi il sistema fiscale, oltre che attraverso
criteri selettivi che escludano dal beneficio spese fiscali non
piu' compatibili con l'attuale situazione".
(ANSA).

TRAFFICO SIGARETTE,MAXI-MULTA 15 MLN EURO A CONTRABBANDIERE
CARICO INTERCETTATO A TREVISO ERA 3 TON.,SANZIONE 5 EURO GRAMMO
(ANSA) - TREVISO, 16 GEN - Difficile immaginare come potra'
pagarla, ma la maxi-multa che un contrabbandiere moldavo di
sigarette si e' visto infliggere da un giudice a Treviso ammonta
a 15 milioni di euro. Probabilmente un record, che pero' deriva
dall'ingente quantitativo di 'bionde' sequestrate, oltre 3
tonnellate, e dal calcolo di 5 euro per ogni grammo
convenzionale di prodotto previsto dal testo unico doganale -
art. 291 bis del dpr n.43 del 1973 - sul contrabbando di
tabacchi lavorati esteri.
Il moldavo, un 43enne, era stato sorpreso la scorsa primavera
dalla Guardia di Finanza di Treviso a trasportare tre tonnellate
di sigarette di contrabbando fabbricate abusivamente in Paesi
della ex Urss. Il giudice del Tribunale, con rito abbreviato, lo
ha condannato a 16 mesi di reclusione, aggiungendo una pena
pecuniaria pari a 15 milioni di euro. Sara' invece processato in
un secondo momento il proprietario trevigiano del locale usato
come deposito delle sigarette. (ANSA).

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