FISCO: ARCHITETTI, RICORSO A TAR CONTRO OBBLIGO BANCOMAT. CONFESERCENTI,INIQUO OBBLIGO BANCOMAT,COSTI +50% MEDIA - COMMISSIONE ANAGRAFE TRIBUTARIA IN VISITA A SOGEI - AFGHANISTAN: CEDUTA ULTIMA BASE AVANZATA ITALIANA,A SHINDAND
mercoledì 29 gennaio 2014
FISCO: ARCHITETTI, RICORSO A TAR CONTRO OBBLIGO BANCOMAT
FREYRIE, IMPOSIZIONE VESSATORIA CHE FAVORISCE SOLO BANCHE
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Il Consiglio nazionale degli
architetti ricorrera' al Tar e all'Autorita' Garante per la
Concorrenza contro il decreto del Ministero dello Sviluppo
economico che rende obbligatorio l'utilizzo del Pos per i
professionisti.
"E' evidente che questa imposizione stupidamente vessatoria,
favorisce il sistema bancario e non porta alcun vantaggio alla
comunita' dei cittadini - afferma Leopoldo Freyrie, presidente
degli architetti - Tanto piu' che nel decreto pubblicato in
Gazzetta, lo stesso ministero si riserva, tra l'altro, di
modificare gli importi minimi e le soglie che lo rendono
obbligatorio ponendo, di fatto, le premesse per riapplicarlo a
tutti.
Al proposito gli architetti ricordano che ''esiste il
bonifico bancario'' e definiscono ingiusto ''continuare a far
pagare a professionisti e imprese il costo di una crisi che ha
avuto origine proprio dal sistema bancario". "Siamo pronti ad
andare fino alla Corte Costituzionale per una evidente
limitazione della liberta' del cittadino'' conclude Freyrie
annunciando di non avere assolutamente intenzione di
''installare il Pos nel mio studio professionale''. (ANSA).
FISCO:CONFESERCENTI,INIQUO OBBLIGO BANCOMAT,COSTI +50% MEDIA
MARGINI DIMEZZATI PER BENZINAI, TABACCAI, PICCOLI NEGOZI
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - "Una norma iniqua, che ignora i
problemi delle imprese e scarica su di esse tutto il peso - in
primo luogo economico - del provvedimento, senza affrontare il
vero ostacolo alla diffusione della moneta elettronica: il costo
globale troppo alto dell'utilizzo di carte di credito e di
debito in Italia, il 50% in piu' rispetto alla media europea".
Cosi' Confesercenti commenta l'entrata in vigore, prevista fra 60
giorni, del decreto ministeriale attuativo che rendera'
obbligatoria l'accettazione delle carte di debito e di credito
per i pagamenti di importo superiore ai 30 euro, sia per le
transazioni con le imprese per l'acquisto di beni e servizi sia
per i professionisti.
''Gli esercizi caratterizzati da pagamenti di piccola entita'
- come i gestori carburanti, i tabaccai, gli edicolanti, i bar
ed altri - vedranno il proprio margine dimezzarsi o azzerarsi,
andando addirittura in rosso". "Un problema riconosciuto anche
dallo Stato - evidenzia Confesercenti - non a caso il decreto
liberalizzazioni, per i carburanti, proponeva la gratuita' delle
commissioni in caso di pagamenti fino a 100 euro, anche se al
provvedimento non e' stato dato seguito. E' verosimile che alcune
imprese escano dal mercato o smettano di offrire alcuni servizi:
qualcuno deve spiegarci come questo possa tramutarsi in un
vantaggio per i consumatori''.
La diffusione della moneta elettronica - conclude
l'organizzazione del commercio e delle Pmi - si aumenta
abbattendo i costi di utilizzo dello strumento, non a furia di
obblighi e divieti che mettono in difficolta' le imprese e i
cittadini che non hanno accesso alle forme di pagamento
elettronico. (ANSA).
FISCO: COMMISSIONE ANAGRAFE TRIBUTARIA IN VISITA A SOGEI
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - La Commissione Parlamentare di
Vigilanza sull'Anagrafe Tributaria, presieduta da Giacomo
Portas, accompagnato dal vicepresidente Alessandro Pagano, dai
senatori Ugo Sposetti e Laura Bignami e dal deputato Carla
Ruocco, si e' recata oggi in visita istituzionale presso la sede
della Sogei, societa' del Ministero dell'Economia e delle Finanze
che ospita e gestisce uno dei Centro Elaborazione Dati piu'
grandi d'Europa. Accolta dal Presidente e Amministratore
Delegato, Cristiano Cannarsa, la delegazione parlamentare ha
visitato il CED e le Sale di Controllo Avvenimenti Sportivi e
Ippici.
Ne da notizia una nota della Commissione spiegando che
''Cannarsa, nell'illustrare l'elevato livello di evoluzione
tecnologica dell'Azienda informatica del Mef, ha evidenziato
come la 'nuova Sogei' si stia affermando nel suo ruolo di
'soggetto tecnologico che gestisce il sistema informativo di
tutto il Ministero dell'Economia' nelle sue componenti fiscalita'
ed economia. Sogei - ha sottolineato - e' al centro di un
processo di innovazione della PA e ha le capacita' di sviluppare
progetti complessi nell'informatica pubblica, anche nell'ottica
della spending review attualmente in corso, ai fini di una
ottimizzazione della spesa e un miglioramento dei servizi''. In
prospettiva, ha continuato Cannarsa, occorre ''fare in modo che
i sistemi della P.A. convergano sul cittadino, guidandolo nella
fruizione dei servizi''.
Portas ha sottolineato che ''e' necessario un potenziamento
della Sogei, una societa' importante per l'Italia''. Il
presidente della Commissione ha posto l'accento sulla necessita'
di individuare ''gli strumenti normativi che possano consentire
una razionalizzazione della spesa per le dotazioni
informatiche'' dell'Amministrazione dello Stato e delle societa'
ad essa collegate. Un processo di razionalizzazione teso a
creare un'unica infrastruttura informatica pubblica al servizio
di tutte le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato.
(ANSA).
AFGHANISTAN: CEDUTA ULTIMA BASE AVANZATA ITALIANA,A SHINDAND
RESTA SOLO CAMP ARENA AD HERAT. AL VIA FASE FINALE TRANSIZIONE
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - L'avamposto "La Marmora" di Shindand,
ultima delle basi avanzate italiane in Afghanistan, e' stata
ceduta definitivamente alle Forze di sicurezza afgane: e' la fase
finale del processo di transizione, che vede i militari italiani
dislocati solo all'interno di camp Arena, ad Herat.
La cerimonia del passaggio di consegne a Shindand di fatto ha
sancito il definitivo passaggio agli afgani della responsabilita'
della sicurezza del territorio, affidato dal 2009 ai militari
italiani. "Questa cerimonia - spiegano al comando del
contingente italiano - segna la prosecuzione del processo di
transizione e del rientro in Patria del contingente italiano,
come parte del ridimensionamento che proseguira' fino alla fine
del 2014".
I paracadutisti del 183° reggimento "Nembo" di Pistoia hanno
consegnato nelle mani del rappresentante del governatore di
Herat e del governo centrale di Kabul, le "chiavi" della base,
che sara' la sede della brigata aerea della nascente aeronautica
militare afgana, di cui gli italiani - con 35 istruttori
dell'Aeronautica Militare - stanno preparando piloti e
controllori di volo.
Il momento della firma dei documenti, che ha suggellato il
passaggio formale della base italiana alle autorita' locali, e'
terminato con l'ammaina bandiera italiano e il conseguente
alza-bandiera afgano.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il generale Taj
Mohammad Jahed, comandante del 207/o corpo d'armata
dell'Esercito afghano, il generale Michele Pellegrino,
comandante del Regional Command West (il comando multinazionale
a guida italiana e su base brigata meccanizzata Aosta), il
colonnello Franco Merlino, ultimo comandante della base "La
Marmora" e del 183/o reggimento paracadutisti "Nembo".
Il generale Pellegrino ha sottolineato "il prezzo del
processo di transizione in termini di vite umane e l'orgoglio di
lasciare nelle mani di una forza matura il controllo, la
sicurezza e lo sviluppo della loro madrepatria".
Ultimo reggimento a operare nel territorio di Shindand e'
stato il 183/o reggimento paracadutisti "Nembo" di Pistoia con
il concorso di una compagnia di bersaglieri del 7° reggimento di
Altamura (Bari), una compagnia del 4/o reggimento genio
guastatori di Palermo, una compagnia del 2° reggimento
trasmissioni alpino di Bolzano e un nucleo di carabinieri con
compiti di polizia militare. (ANSA).