FALSI GDF IN INGROSSO ORO, VIA CON CENTINAIA MIGLIAIA EURO - COMPENSAZIONI AL VIA,CREDITI PA AL POSTO LITI FISCO - OK DELEGA FISCO;SI' A NUOVO CATASTO,STRETTA SPOT GIOCHI

mercoledì 05 febbraio 2014

FALSI GDF IN INGROSSO ORO, VIA CON CENTINAIA MIGLIAIA EURO
GROSSETO, COLPO INDOSSANDO PETTORINE DELLA GUARDIA DI FINANZA
(ANSA) - GROSSETO, 4 FEB " Sono entrati in un magazzino di
vendita di oro all'ingrosso a due passi dal centro di Grosseto.
In tre, con lo stemma della Guardia di Finanza sulle pettorine
nere, hanno sorpreso il titolare con una cliente all'interno.
Hanno chiuso la porta, lo hanno picchiato e rinchiuso nel bagno
con le manette insieme alla cliente. E sono fuggiti con un
bottino ingente, sembra con quasi 500mila euro. L'uomo, adesso
all'ospedale a farsi curare, e' titolare di uno degli ingrossi di
oro piu' grandi della citta'. I tre sono poi fuggiti con il
bottino. Indagini della squadra mobile della polizia. (ANSA).

COMPENSAZIONI AL VIA,CREDITI PA AL POSTO LITI FISCO
SACCOMANNI, INIZIATIVA PER ANDARE INCONTRO A ESIGENZE IMPRESE
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Crediti al posto di debiti fiscali. Da
domani il decreto sui debiti della pubblica amministrazione
varato dal governo Monti ad aprile dello scorso anno diventa
pienamente operativo anche per quanto riguarda le compensazioni
tra i crediti con la P.a. e gli accertamenti fiscali.
Un'iniziativa che, secondo il ministro dell'Economia, Fabrizio
Saccomanni, da' ossigeno e va incontro alle esigenze delle
imprese e si inserisce nello sforzo complessivo del governo di
sanare i debiti delle pubbliche amministrazioni. Quello dei
debiti commerciali e' del resto un problema accumulatosi "mese
dopo mese negli anni passati" - puntualizza il ministro - al
quale il governo ha dato "risposte celeri e concrete, aiutando
gli enti locali a pagare debiti al ritmo di piu' di 3 miliardi al
mese da giugno a dicembre 2013".
Le imprese potranno effettuare la compensazione tra le somme
loro dovute dalle amministrazioni pubbliche ed eventuali debiti
derivanti da accertamento tributario. L'Agenzia delle Entrate ha
infatti istituito con una risoluzione il codice tributo che
consente di utilizzare in un modo nuovo i crediti
''certificati'' vantati dai contribuenti nei confronti delle
amministrazioni pubbliche (e' possibile chiedere il rilascio
della certificazione del credito tramite la piattaforma
elettronica predisposta dal Ministero dell'Economia e delle
Finanze, certificazionecrediti.mef.gov.it).
L'operazione, per la quale sara' necessario utilizzare un
apposito modello F24, permettera' al contribuente di ''pagare'' i
debiti derivati da ''istituti definitori della pretesa
tributaria e deflativi del contenzioso'', un giro di parole per
indicare le modalita' che il contribuente ha di accelerare
pagamenti con il fisco: dall'accertamento con adesione,
all'adesione al processo verbale di constatazione, dall'adesione
agli inviti dell'Ufficio, all'acquiescenza, fino alla
definizione agevolata delle sanzioni, alla conciliazione
giudiziale e alle mediazioni. La procedura di compensazione si
perfeziona se vengono rispettate alcune specifiche condizioni:
in primis, i crediti devono essere certificati dalla
piattaforma, non essere gia' stati pagati dalla P.a., ne'
impiegati per le altre finalita' consentite dalla legge, inoltre
la certificazione deve riportare la data di pagamento del
credito certificato.(ANSA).

OK DELEGA FISCO;SI' A NUOVO CATASTO,STRETTA SPOT GIOCHI
TORNA A CAMERA PER VIA LIBERA, PROTESTA M5S PER NO A POLITOMETRO
(di Francesco Carbone)
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Via libera dell'aula del Senato alla
delega fiscale, con una stretta sugli spot in radio e tv per la
pubblicita' dei giochi (sara' vietata per quelli con vincite in
denaro che inducono comportamenti compulsivi) ma senza il
'politometro' proposto dai 5Stelle. Il testo che contiene la
riforma del catasto e degli oltre 700 'sconti fiscali', ma anche
il rafforzamento della lotta all'evasione e interventi vari
contro la 'ludopatia', torna ora all'esame di Montecitorio, in
terza lettura. La Camera dovra' dare il via libera definitivo.
Poi il governo, attraverso il viceministro all'economia, Luigi
Casero, si impegna al massimo confronto parlamentare sui decreti
delegati che daranno 'forma' alle diverse parti del testo.
Insomma la delega sembra arrivare in porto ma il grosso del
lavoro sara' affidato ora proprio ai decreti delegati. Protestano
intanto i rappresentanti del M5S per la bocciatura di quello che
era stato ribattezzato il 'politometro', cioe' un meccanismo che
''avrebbe permesso di verificare gli arricchimenti illeciti di
politici e dirigenti pubblici negli ultimi 20 anni''.
Emendamento che pero' riceve dall'aula ''una bocciatura
vergognosa'' dalla ''casta''. Il 'politometro'? ''Una boiata
pazzesca'', taglia corto Enrico Zanetti, responsabile politiche
fiscali di Scelta Civica. Una posizione ''demagogica e
ridicola'' dice Gianluca Rossi del Pd.
Tra i capitoli a impatto maggiore delle delega c'e' la
revisione del catasto: il valore e la categoria non si basera'
piu' sui vani, ovvero sul numero di stanze, ma sui metri
quadrati. La rendita finale sara' poi determinata da una formula
matematica che mettera' in relazione tutto quanto, dal valore di
mercato alla posizione. Una riforma quindi complessa, che non
potra' completarsi di qui a poco (si parla di circa cinque anni).
L'altro fronte caldo riguarda il riordino degli sconti
fiscali, con l'Italia che vanta oltre 700 voci. Si mette inoltre
mano alla cosiddetta 'erosione fiscale', stabilendo che il
Governo intervenga per ''eliminare'' e ''riformare'' le spese
fiscali che appaiono ''ingiustificate'', ''superate'' o sono
''una duplicazione'', ferma restando la priorita' della tutela
dei redditi di lavoro, con riguardo alla famiglia e alle persone
svantaggiate. All'esecutivo e' anche affidato il compito di
redigere un rapporto annuale su qualsiasi forma di esenzione,
esclusione, riduzione d'imposta. La delega precisa anche la
destinazione delle maggiori entrate derivanti dalla revisione,
come quelle che arrivano dalla lotta all'evasione: in prima
battuta andranno a salvaguardare l'equilibrio di bilancio e solo
successivamente potranno confluire nel Fondo per la riduzione
della pressione fiscale. Il disegno di legge investe pero' anche
altre questioni, tra cui il riordino del giochi pubblici,
l'introduzione del concetto di abuso di diritto (un nuovo
rapporto con 'inversione della prova' tra amministrazione e
contribuenti) e nuove forme di fiscalita' ambientale. Si punta
anche alla razionalizzazione dell'Iva e di altre imposte
indirette, in particolare, semplificando gli adempimenti (tipo
attraverso modelli precompilati) e attraverso la razionalizzare
delle aliquote. Tra le novita' introdotte dalla commissione
Finanze si confermano gli sgravi anche per la realizzazione di
opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di
sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica.
Palazzo Madama punta poi all'obbligo per il Governo di
assicurare la razionalizzazione per quanto riguarda l'8 per
mille. Si affronta anche il tema del gioco con la creazione di
un fondo antiludopatia.(ANSA).

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