FISCO: RIENTRO CAPITALI, POSSIBILE NUOVO DDL - AGENZIA ENTRATE: ZANETTI, RIVEDERE CONVENZIONE CON MEF. NE HO PARLATO GIA' IN PRIMA RIUNIONE CON MINISTRO PADOAN - PD, EMENDAMENTO PER REATO AUTORICICLAGGIO. FIRMATO DA CAUSI E CIVATI

sabato 08 marzo 2014

 

FISCO: RIENTRO CAPITALI, POSSIBILE NUOVO DDL

   (ANSA) - ROMA, 7 MAR - Il dl sul rientro dei capitali,

approvato dal governo Letta a fine gennaio ed attualmente in

discussione alla Commissione Finanze della Camera, potrebbe

essere 'smontato' ed assumere la forma di un nuovo disegno di

legge. Lo si apprende da fonti informate. (ANSA).

 

FISCO: RIENTRO CAPITALI, POSSIBILE NUOVO DDL (2)

   (ANSA) - ROMA, 7 MAR - La possibilita' di un cambiamento di

forma del provvedimento era stata accennata ieri anche dal

presidente della Commissione Finanze Daniele Capezzone, in

occasione dell'audizione del direttore dell'Agenzia delle

Entrate, Attilio Befera. "Siamo in attesa di comprendere quale

sara' il percorso del decreto legge sul rientro dei capitali, se

i contenuti procederanno su questo veicolo o se invece il nuovo

Governo intende trasfonderli in un nuovo decreto o se si

procedera' per iniziativa parlamentare", aveva detto Capezzone

invitando i deputati a procedere comunque nell'esame delle

misure "sapendo che potranno viaggiare su questo o altri

veicoli".

   Il Pd ha annunciato oggi la presentazione di un emendamento

sull'autoriciclaggio. (ANSA).

 

AGENZIA ENTRATE: ZANETTI, RIVEDERE CONVENZIONE CON MEF

NE HO PARLATO GIA' IN PRIMA RIUNIONE CON MINISTRO PADOAN

   (ANSA) - ROMA, 7 MAR - "Il caso della 'osteria senza l'oste'

e' paradigmatico di un mondo burocratico, meccanicistico e alla

fine dei conti masochistico per la stessa Agenzia delle entrate

di condurre una battaglia che si scrive 'lotta all'evasione

fiscale', ma troppi leggono come 'spremitura di gettito'. Invece

di gettare la croce addosso a tutti i funzionari dell'Agenzia,

con il solito approccio populistico all'italiana, senza

indulgere in distinzioni tra i moltissimi che lavorano bene e i

pochi che lavorano male, bisogna avere chiaro che il problema

sta anche nel manico di una Convenzione tra MEF e Agenzia delle

entrate Convenzione tra MEF e Agenzia delle entrate che da oltre

dieci anni si basa su obiettivi incentivati per i premi di

risultato che concorrono in modo determinante a rendere piu'

problematico il rapporto tra fisco e contribuente". Lo dichiara

in una nota il sottosegretario al Ministero dell'Economia e

delle Finanze, Enrico Zanetti di Scelta Civica.

   "A differenza di molti che si muovono solo quando una vicenda

fa clamore mediatico e poi subito se ne dimenticano, Scelta

Civica, il mio partito, aveva gia' sollevato con forza nelle

passate settimane questo problema, presentando anche un'apposita

interrogazione parlamentare in Commissione Finanze di cui mi ero

reso interprete. Per questo sin dalla prima riunione che ho

avuto con il Ministro Padoan e gli altri Sottosegretari e

Viceministri - prosegue Zanetti - ho posto l'accento, tra le

altre cose, sulla necessita' di mettere finalmente mano a questa

Convenzione e tracciare cosi' linee di indirizzo piu' confacenti

alla mission di una istituzione di garanzia che ha il compito di

scovare l'evasione dove c'e' e per quella che effettivamente e'",

conclude.

(ANSA).

 

FISCO: PD, EMENDAMENTO PER REATO AUTORICICLAGGIO

FIRMATO DA CAUSI E CIVATI, PRESENTATO A DL PER RIENTRO CAPITALI

   (ANSA) - ROMA, 7 MAR - Introdurre il reato di

autoriciclaggio. E' questo l'obiettivo dell'emendamento firmato

dai deputati Pd Marco Causi e Pippo Civati, appena presentato al

decreto per il rientro dei capitali dall'estero ora all'esame

della commissione Finanze della Camera. (ANSA).

 

FISCO: PD, EMENDAMENTO PER REATO AUTORICICLAGGIO (2)

   (ANSA) - ROMA, 7 MAR - L'emendamento Pd e' riferito al reato

di riciclaggio, che attualmente si applica solo in relazione a

reati commessi da altri. In base alla richiesta di modifica del

testo, depositata in commissione Finanze a Montecitorio, per

l'autoriciclaggio la pena resta inalterata da 4 a 12 anni, ma

aumenta la multa: oggi va da 1.000 a 15.000 euro e passerebbe da

5.000 a 50.000 euro.

   Si stabilisce inoltre che "si applica la pena della

reclusione da due a otto anni e della multa da euro 2.000 a euro

25.000 se il denaro, i beni o le altre utilita' provengono da

delitto non colposo per il quale e' stabilita la pena della

reclusione non superiore nel massimo a sei anni". Viene poi

istituita un' aggravante nel caso di esercizio di

autoriciclaggio "in attivita' professionale ovvero in attivita'

bancaria e finanziaria". Infine, ci sara' una riduzione di pena

fino a 2/3 per chi si sia adoperato per assicurare le prove del

reato o per evitare conseguenze ulteriori dell'attivita'

delittuosa. (ANSA).

 


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