SI LIMANO COPERTURE PER IRPEF. JOBS ACT PER DELEGA. SCONTO A LAVORATORI FINO 15.000 EURO.DECRETI SU CASA E DEBITI PA - PARA' MORTO, MINISTRO DIFESA TELEFONA A MAMMA LELE SCIERI
SI LIMANO COPERTURE PER IRPEF. JOBS ACT PER DELEGA
SCONTO A LAVORATORI FINO 15.000 EURO.DECRETI SU CASA E DEBITI PA
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Il taglio del cuneo fiscale sembra
aver trovato la maggior parte dei fondi per la copertura, anche
se nelle ultime ore si sta continuando l'opera di limatura su
alcune voci di bilancio. Sul tavolo del Cdm arrivano le linee
guida che porteranno a uno sconto Irpef che, a regime, sara' di
10 miliardi. Le soluzioni tecniche sono pero' ancora aperte, in
attesa del confronto collegiale. La principale prevede un
rafforzamento delle detrazioni per il lavoro dipendente per i
redditi fino a 15.000 euro. Ma non e' esclusa la possibilita' di
detrazioni per le famiglie e anche di un segnale di attenzione
verso i lavoratori autonomi. Sull'Irap, invece, il pressing
Confindustriale rimane fortissimo, ma l'orientamento sarebbe
quello di riconoscere alle imprese un pacchetto di
semplificazioni - richieste anche dal presidente Squinzi
nell'appello lanciato con una lettera pubblica - che
consentirebbero di favorire l'occupazione, magari con un bonus
fiscale ad hoc.
I motori del governo rullano a pieno ritmo in vista del
Consiglio dei Ministri di domani. Il pacchetto di misure e'
nutrito. Ci sono i decreti per il piano casa e per sbloccare i
debiti della Pa ma anche le prime misure - contenute in un ddl
delega - per semplificare le normative sul lavoro, prevedere il
contratto di inserimento a tutele crescenti e riorganizzare gli
ammortizzatori sociali. Sul calo dell'Irpef, invece, forte e' il
pressing del premier, Matteo Renzi, ma - fissate e rese
pubbliche le linee principali - la stesura del testo vero e
proprio potrebbe richiedere ancora qualche giorno.
TAGLIO IRPEF: La scelta in favore dell'Irpef e' stata fatta e
gran parte delle risorse per il taglio del cuneo fiscale
dovrebbe finire nelle buste paga dei lavoratori dipendenti.
L'ipotesi piu' probabile e' quello di introdurre uno sconto fisso
tra gli 8 e i 15 mila euro di reddito (riguarderebbe 11,5
milioni di contribuenti, il 55% dei dipendenti), per poi avviare
un meccanismo di decalage fino a 55 mila euro. Lo sconto annuale
aggiuntivo rispetto ad oggi si aggirerebbe sui 500 euro. Ma non
e' escluso che una parte dei benefici possano arrivare anche ai
lavoratori autonomi; in questo caso sono due le strade: un
ritocco delle detrazioni ad hoc o un intervento che alzi la
franchigia ora prevista sull'Irap.
LE COPERTURE: Sono in via di definizione le coperture. A
regime si parla di un taglio di tasse da 10 miliardi che sara'
finanziato per la maggior parte dalle risorse della spending
review. Per il 2014, invece, le risorse necessarie dovranno
essere minori, visto che gli sconti partiranno probabilmente da
maggio. Al momento circa 5 miliardi arriverebbero dal taglio di
spese, tra cui anche una sforbiciata alle spese militari e ai
contestati aerei da guerra, F35. Altri 3 miliardi di risparmi
arriverebbero dal calo dei rendimenti sui titoli di Stato. Non
ci sarebbe al momento l'aggravio - inizialmente ipotizzato da
Delrio - delle tasse sulle rendite finanziarie e nemmeno la
stretta sulle pensioni di reversibilita'.
JOBS ACT: Niente decreto per intervenire sul fronte del
lavoro e degli ammortizzatori sociali, ma un disegno di legge
delega, cioe' il tradizionale strumento per realizzare una
riforma. L'obiettivo e' quello di una semplificazione della
normativa. Si parte dall'arrivo del contratto unico di
inserimento, a tempo indeterminato e a tutele crescenti ma senza
le garanzie previste dall'articolo 18, almeno per i primi 3
anni. C'e' poi il piano per riformare gli ammortizzatori sociali
e sostituire la cassa in deroga con un sussidio di
disoccupazione di tutela universale per tutti coloro che perdono
il lavoro, anche per i collaboratori a progetto. Con il jobs act
arriverebbe anche il nuovo codice del lavoro e una
riorganizzazione delle agenzie del lavoro, finalizzata a
sviluppare il progetto ''garanzia per i giovani'' lasciato in
eredita dal governo Letta.
DEBITI P.A: Si punta allo sblocco di debiti della P.A verso i
fornitori per 60 miliardi, con un potenziamento del ruolo della
Cassa Depositi e Prestiti. Ci sono anche norme per evitare
l'accumulo di ritardi nel prossimo futuro. Si pensa cioe'
innanzitutto all'introduzione dell'obbligo di fatturazione e di
una piattaforma che consenta di sapere con certezza quando gli
enti pubblici debitori pagano i loro debiti. Arriva poi un
monitoraggio strettissimo con penalizzazioni - multe e anche
divieto di assunzioni - per le regioni che ricevono i fondi ma
poi non pagano i fornitori.
PIANO CASA DA 1,6 MLD: Una cedolare al 10 per cento per gli
affitti concordati e nuovi fondi: da 270 milioni per morosita'
incolpevole a 200 milioni per il fondo affitti. E' un complesso
di provvedimenti quello previsto dal Piano Casa che porta la
firma del ministro alla infrastrutture Maurizio Lupi: ''vale 1,6
miliardi'', ha spiegato. Tra le norme anche quella che consente
di utilizzare fino a 10 mila euro di detrazioni per l'acquisto
di mobili anche se le spese per le ristrutturazioni agevolate
sono state di importo inferiore.
EDILIZIA SCOLASTICA: Renzi ha annunciato lo sblocco dei
fondi presso i comuni, ora vincolati al patto di Stabilita', per
ristrutturare le scuole. Sarebbero circa 2 miliardi. Non e' pero'
ancora completo il quadro degli interventi necessari: sono
passati infatti solo pochi giorni dall'invio della lettera di
Renzi agli 8.000 comuni per chiedere di segnalare gli interventi
prioritari.(ANSA).
PARA' MORTO, MINISTRO DIFESA TELEFONA A MAMMA LELE SCIERI
(ANSA) - SIRACUSA, 11 MAR - A distanza di quasi 15 anni da
quando il corpo di Lele Scieri, giovane avvocato siracusano in
servizio di leva tra i para' della "Folgore", venne trovato privo
di vita ai piedi della torretta dell'asciugatoio dei paracadute
nella caserma "Gamerra" di Pisa, lo Stato e' tornato a far
sentire la propria voce e vicinanza alla famiglia: il ministro
della Difesa Roberta Pinotti ha telefonato domenica scorsa alla
mamma di Lele, Isabella Guarino, manifestandole l'intenzione di
incontrarla.
"Per me e' stata una bella sorpresa - ha commentato la signora
Guarino all'ANSA -, e' un segnale di attenzione da parte dello
Stato che negli anni passati poche altre volte ho avuto modo di
riscontrare. Andando indietro nel tempo, ed escludendo quel che
a caldo si verifico', ricordo una visita dall'allora presidente
della Camera, Luciano Violante, e poco altro".
Al ministro della Difesa nei giorni scorsi era stata rivolta
una sorta di petizione, sulla scorta dello spettacolo teatrale
curato da Paolo Orlandelli che ripercorre la vicenda di Lele,
ispirato a un testo dei genitori di Lele Scieri (il padre
Corrado, frattanto, e' scomparso), attualmente in scena a Roma.
Quella richiesta di attenzione rivolta al ministro non e' caduta
nel vuoto. "E' stato un colloquio improntato alla massima
cordialita' - ha aggiunto Isabella Guarino -. Il ministro mi ha
detto con schiettezza di non poter promettere alcunche' (sin qui
tutti i procedimenti giudiziari avviati sono caduti nel nulla -
ndr) ma l'aver ricevuto la sua attenzione e' per la nostra
famiglia un fatto di grande importanza. Fa piacere vedere che, a
distanza di quasi quindici anni da quel 13 agosto 1999, ci sia
ancora la voglia di fare chiarezza e ricercare la verita' sulla
morte di Lele. Noi non ci siamo mai rassegnati e non lo faremo
mai: siamo convinti che ci sia chi sa e non ha ancora parlato".
Oggi un gruppo di consiglieri comunali di Siracusa ha
depositato una mozione con la quale si chiede
all'amministrazione municipale di voler sollecitare
l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla
vicenda, ancora oscura, della morte di Lele Scieri. (ANSA).
PARA' MORTO, MINISTRO DIFESA TELEFONA A MAMMA LELE SCIERI
(ANSA) - SIRACUSA, 11 MAR - A distanza di quasi 15 anni da
quando il corpo di Lele Scieri, giovane avvocato siracusano in
servizio di leva tra i para' della "Folgore", venne trovato privo
di vita ai piedi della torretta dell'asciugatoio dei paracadute
nella caserma "Gamerra" di Pisa, lo Stato e' tornato a far
sentire la propria voce e vicinanza alla famiglia: il ministro
della Difesa Roberta Pinotti ha telefonato domenica scorsa alla
mamma di Lele, Isabella Guarino, manifestandole l'intenzione di
incontrarla.
"Per me e' stata una bella sorpresa - ha commentato la signora
Guarino all'ANSA -, e' un segnale di attenzione da parte dello
Stato che negli anni passati poche altre volte ho avuto modo di
riscontrare. Andando indietro nel tempo, ed escludendo quel che
a caldo si verifico', ricordo una visita dall'allora presidente
della Camera, Luciano Violante, e poco altro".
Al ministro della Difesa nei giorni scorsi era stata rivolta
una sorta di petizione, sulla scorta dello spettacolo teatrale
curato da Paolo Orlandelli che ripercorre la vicenda di Lele,
ispirato a un testo dei genitori di Lele Scieri (il padre
Corrado, frattanto, e' scomparso), attualmente in scena a Roma.
Quella richiesta di attenzione rivolta al ministro non e' caduta
nel vuoto. "E' stato un colloquio improntato alla massima
cordialita' - ha aggiunto Isabella Guarino -. Il ministro mi ha
detto con schiettezza di non poter promettere alcunche' (sin qui
tutti i procedimenti giudiziari avviati sono caduti nel nulla -
ndr) ma l'aver ricevuto la sua attenzione e' per la nostra
famiglia un fatto di grande importanza. Fa piacere vedere che, a
distanza di quasi quindici anni da quel 13 agosto 1999, ci sia
ancora la voglia di fare chiarezza e ricercare la verita' sulla
morte di Lele. Noi non ci siamo mai rassegnati e non lo faremo
mai: siamo convinti che ci sia chi sa e non ha ancora parlato".
Oggi un gruppo di consiglieri comunali di Siracusa ha
depositato una mozione con la quale si chiede
all'amministrazione municipale di voler sollecitare
l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla
vicenda, ancora oscura, della morte di Lele Scieri. (ANSA).