SPENDING REVIEW:DA FORZE ORDINE A LAMPADE, IL PIANO IL TEMPO ANTICIPA RAPPORTO COTTARELLI, PENSIONI VALEVANO 1,4 MLD

martedì 18 marzo 2014



SPENDING REVIEW:DA FORZE ORDINE A LAMPADE, IL PIANO
IL TEMPO ANTICIPA RAPPORTO COTTARELLI, PENSIONI VALEVANO 1,4 MLD
   (ANSA) - ROMA, 17 MAR - Tagli alle forze dell'ordine, ai
costi della politica, alle auto blu, agli incentivi alle
imprese, alle partecipate, alla difesa, alle prefetture, alle
capitanerie di porto, alle consulenze, all'illuminazione
pubblica, agli immobili, alle pensioni di guerra e di
reversibilita'. E' un elenco lunghissimo, di 33 voci, quello con
cui il Commissario per la spending review, Carlo Cottarelli, si
e' presentato venerdi' scorso a Palazzo Chigi per sottoporre al
governo il suo piano.
   Il dossier di Cottarelli, di cui il Tempo riporta tutti i
dettagli, si muove su 5 capitoli di spesa, analizzati punto per
punto. In molti casi il commissario e' ripartito dal lavoro gia'
intrapreso dai suoi predecessori, Pietro Giarda e Enrico Bondi.
Per esempio nella voce che riguarda i consumi energetici e
l'illuminazione delle aree pubbliche, con l'operazione che Bondi
aveva soprannominato 'Cieli bui' e da cui nel 2012 si puntavano
a recuperare 500 milioni di euro a regime.
   Il primo capitolo dell'ex capo degli Affari fiscali del Fmi
riguarda oggi l'efficientamento diretto della pubblica
amministrazione, da cui ottenere, anche grazie al lavoro della
Consip, 2,2 miliardi quest'anno (dei 7 teorici complessivi nei
12 mesi), 5,2 miliardi nel 2015, fino ai 12,1 del 2016. Per il
2014, sono previsti 800 milioni da beni e servizi, 200 milioni
dalla pubblicazione telematica degli appalti pubblici, 100
milioni dalla riduzione delle consulenze e delle auto blu, 500
milioni dal taglio dei dirigenti della pubblica amministrazione,
100 milioni dai corsi di formazione, 100 appunto
dall'illuminazione pubblica, 400 da altre proposte da gruppi
ministeriali.
   Il secondo capitolo riguarda invece le 'riorganizzazioni':
delle province (100 milioni quest'anno) e delle spese degli enti
pubblici (altri 100 milioni). Dello stesso ramo fanno parte
anche le sinergie tra i corpi di polizia, la digitalizzazione,
le prefetture, i vigili del fuoco, le comunita' montane, che pero'
cominceranno a dare i loro frutti nel 2015.
   Dal ridimensionamento dei costi della politica (Comuni,
Regioni e finanziamento ai partiti, oltre a organi
costituzionali), Cottarelli punta ad ottenere 400 milioni
quest'anno. Dalla riduzione dei trasferimenti inefficienti,
quarto capitolo, potrebbero invece arrivare 2 miliardi (1,4
miliardi dalla riorganizzazione dei trasferimenti statali e
regionali alle imprese, 300 milioni dai trasferimenti alle
ferrovie, 100 dalle partecipate locali del trasporto pubblico,
200 dai microstanziamenti vari).
   Ci sono infine 2,2 miliardi di spese settoriali, quelle in
cui il commissario ha inserito anche le pensioni, oggetto di
tensione con Renzi. Nelle slide di Cottarelli il contributo
temporaneo dagli assegni pensionistici vale 1,4 miliardi
quest'anno, 1 miliardo nel 2015 e 500 milioni nel 2016. Soldi da
cui il governo non intende pero' fare uso. (ANSA).
 

 


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