COTTARELLI, 5 MLD IN 2014, SU SCURE STATALI SOLO STIME. E' POLITICA CHE DEVE DECIDERE. PER POLIZIA SINERGIE, PIANI ENTRO SETTEMBRE, EFFETTI IN 2015 - PINOTTI, NON IN DISCUSSIONE ACCORPAMENTO CC-PS - ALFANO, STOP SPRECHI MA MANTENERE SICUREZZA
COTTARELLI, 5 MLD IN 2014, SU SCURE STATALI SOLO STIME
PER PENSIONI SCENARIO ILLUSTRATIVO, E' POLITICA CHE DEVE DECIDERE
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Sono 5 i miliardi in arrivo nel 2014
dalla spending review. Ascoltato di nuovo in Senato a meno di
una settimana di distanza dalla precedente uscita pubblica, il
commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, ha chiarito
innanzitutto le cifre: quest'anno i miliardi che si potranno
risparmiare in 8 mesi da maggio in poi sono appunto 5, cosi' come
indicato da Matteo Renzi.
I numeri del 2014 sono stati il primo punto su cui i conti
della grande operazione di revisione della spesa sembravano
inizialmente non tornare: 3 erano i miliardi annunciati una
settimana fa dal Commissario per i risparmi possibili
quest'anno, 7 quelli su cui aveva invece puntato il presidente
del Consiglio. Oggi il chiarimento ufficiale: 3 era una stima
prudenziale, minima, ha spiegato Cottarelli, 5 sono i risparmi
massimi, ottenibili in otto mesi di applicazione (considerando
che siamo gia' a meta' marzo), 7 quelli a regime se il 2014 fosse
stato utilizzato in pieno.
Il commissario ha quindi passato in rassegna tutte le ipotesi
di lavoro, comprese quelle su cui si sono scatenate le polemiche
piu' accese. Si tratta solo di stime, scenari, proposte tecniche,
ha sottolineato, ridimensionando in un certo senso il lavoro
portato avanti finora, diventato oggetto di un'attenzione
spasmodica da quando il governo lo ha legato a doppio filo alla
riduzione del cuneo fiscale. E "bozze" le ha definite anche
Palazzo Chigi.
Gli statali dunque innanzitutto. Ad essere coinvolti da tagli
ed esuberi sarebbero, secondo le simulazioni di Cottarelli, ben
85.000, ma si tratta appunto, ha puntualizzato l'ex dirigente
del Fondo monetario, di "una prima stima di massima" che va
"affinata" continuando a lavorare. Idem per le pensioni. Il
contributo una tantum per quelle tra i 2.000 e i 3.000 euro e'
solo uno "scenario illustrativo". La scelta, in questo come in
tutti gli altri casi, spetta alla politica. Cottarelli lo ha
ripetuto piu' volte: sta al governo decidere se, come e dove
intervenire. Sta al governo optare per le sinergie tra le forze
dell'ordine, senza rinunciare in nessun modo alla sicurezza, ma
cominciando per esempio a porsi il dubbio sull'utilita' o meno
del reparto antisommossa della Guardia di Finanza. Sta al
governo redigere il piano definitivo, che arrivera' con ogni
probabilita' insieme al Def.
Il baricentro si sposta dunque progressivamente verso Palazzo
Chigi, dove Cottarelli si spostera' anche fisicamente la prossima
settimana. Di molti suggerimenti del commissario l'esecutivo
sembra gia' pronto a fare tesoro. Il ministro del Welfare,
Giuliano Poletti, lo ha annunciato al Tg2: "e' previsto un
intervento contro gli abusi delle false pensioni di invalidita':
interverremo drasticamente per tagliarle". Parole che ricalcano
in pieno quelle contenute nel piano. Ed anche piu' in generale
sugli assegni pensionistici qualche apertura potrebbe arrivare.
"Penso che sulla fascia alta si possa fare qualcosa da subito",
ha detto il sottosegretario all'Economia, Giovanni Legnini, non
escludendo anche contributi una tantum per il taglio del cuneo
fiscale.
Sul piano piovono intanto gia' le critiche. Dell'opposizione,
da Forza Italia a Sel, e dei sindacati, allarmati proprio dai
capitoli legati al welfare, con in testa la Cgil che parla di
"ennesimo attacco al sistema pubblico".(ANSA).
COTTARELLI,PER POLIZIA SINERGIE, NESSUNA RIDUZIONE SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - "Sulle forze di polizia che esistano
problemi di sovrapposizione e di coordinamento e' abbastanza
noto, che esistano margini di risparmio anche. Si sta parlando
di piani di miglior coordinamento, compreso l'acquisto di beni e
servizi. E' un tema molto delicato: non si vuole ridurre il
livello di sicurezza, e' un'area in cui si parla di sinergie,
spendendo di meno". Lo ha detto il commissario alla spending
review, Carlo Cottarelli, rispondendo alle polemiche nate
intorno ai possibili tagli alle forze dell'ordine. (ANSA).
COTTARELLI, PIANI SINERGIE ENTRO SETTEMBRE, EFFETTI IN 2015
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - "Per alcune riforme, quelle che io
chiamo sinergie, come per le forze di polizia o per le centrali
di acquisto, occorre partire subito in termini di definizione
dei piani specifici anche se gli effetti si vedranno solo nel
2015. Nella mia agenda c'e' la scadenza di meta' settembre per la
definizione dei piani strutturali". Lo ha detto il commissario
alla spending review, Carlo Cottarelli, in audizione alla
Commissione Bilancio del Senato. (ANSA).
F35:PINOTTI, MANTENUTI IMPEGNI MA DIFESA NON E' BANCOMAT
ACCORPAMENTO PS-CC NON SI FARA'.DOMANI RIUNIONE CONSIGLIO SUPREMO
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Si puo' ragionare sulla riduzione dei
grandi programmi d'arma, "ma io non ho parlato specificamente
degli F35", per i quali comunque "e' stato mantenuto l'impegno
assunto dal Governo a non fare ulteriori acquisizioni, oltre ai
lotti gia' decisi". Quanto all'ipotesi di un accorpamento
polizia-carabinieri, sempre nell'ottica della spending review,
"non e' assolutamente all'ordine del giorno". E, comunque, "la
Difesa non e' un bancomat da cui prendere risorse per fare altre
cose". Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, davanti alle
commissioni di Camera e Senato, precisa e prova a mettere un
freno all''assalto' al bilancio del suo ministero. Domani
l'argomento approdera' al Quirinale, dove il capo dello Stato,
Giorgio Napolitano, ha convocato il Consiglio supremo di Difesa.
Che il programma per l'acquisto di 90 caccia F35 (quasi 15
miliardi di euro in 15 anni) sara' rivisto lo ha detto chiaro e
tondo il premier Matteo Renzi domenica scorsa. Sull'entita' della
riduzione si discute. Un documento di alcuni parlamentari del Pd
suggerisce il dimezzamento degli aerei da acquisire, ma e'
improbabile che si arrivi ad un taglio cosi' pesante. Piu'
fattibili gli altri due consigli: la dismissione della portaerei
Garibaldi, giunta comunque a fine vita e la riduzione del
programma Soldato Futuro. Una cosa e' certa e l'ha comunicata
sempre Renzi: dalla Difesa si attendono riduzioni di spesa per 3
miliardi di euro.
Pinotti non e' entrata nel dettaglio dei programmi,
limitandosi a ribadire che sui sistemi d'arma si procede
all'insegna "delle 'tre R': ripensare, rivedere, ridurre. E'
pero' sbagliato parlare di uno specifico sistema come gli F35,
serve un ragionamento complessivo". Quanto alla domanda
'dobbiamo chiederci se ci serve un'Aeronautica', precisa, "era
una domanda retorica. L'Aeronautica e' un assetto strategico".
Oltre alla sforbiciata sugli armamenti, la spending review della
Difesa prevede anche la dismissione degli immobili militari
("c'e' l'offerta ma non ci sono gli acquirenti", ha lamentato il
capo di Stato Maggiore, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli)e la
riduzione dei militari da 190 mila a 140 mila. Il punto si fara'
domani al Consiglio supremo di Difesa, che vede all'ordine del
giorno, oltre alle missioni internazionali, anche "criticita'
relative all'attuazione della Legge 244 di riforma ed impatto
sulla Difesa del processo di revisione della spesa pubblica in
corso"; nonche' "criteri, orientamenti e tempi per l'elaborazione
del Libro Bianco della Difesa".
Sul fronte politico si registra l'ok del ministro dei
Trasporti, Maurizio Lupi, al taglio dei caccia. "Noi - dice -
ora abbiamo una priorita' assoluta, senza sforare il deficit,
tagliare tutte le risorse necessarie e investirle per dare aiuto
ai lavoratori, alle imprese e alle famiglie. Se quindi un taglio
della spesa per gli F35 puo' aiutare ad andare in questa
direzione, noi ci siamo detti totalmente disponibili e
responsabili". Da parte sua il vicepresidente del gruppo Pd alla
Camera, Gero Grassi, segnala che Renzi e Pinotti "studiano la
concreta possibilita' di riduzione degli F35 a seguito della
decisione del Parlamento di avocare a se', come stabilito dalla
legge, il piano di programmazione completo degli armamenti
italiani. Benissimo se le spese degli F35 vanno a migliorare le
condizioni di vita degli italiani che soffrono condizioni di
vita di grande poverta'". Ma l'ex ministro della Difesa, Ignazio
La Russa, ricorda che quanto "si risparmia dai tagli non
puo' essere destinato ai servizi ma solo all'abbattimento del
debito pubblico". (ANSA).
SICUREZZA: PINOTTI, NON IN DISCUSSIONE ACCORPAMENTO CC-PS
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - "L'eventuale accorpamento di polizia
e carabinieri non e' all'ordine del giorno, non e' in
discussione". Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta
Pinotti, in audizione alle commissioni Difesa riunite di Camera
e Senato, sottolineando che si parla invece di "coordinamento
per evitare sovrapposizioni". (ANSA).
SPENDING REVIEW: ALFANO, STOP SPRECHI MA MANTENERE SICUREZZA
(ANSA) - WASHINGTON, 18 MAR - "Faremo tutto quello che c'e' da
fare nel razionalizzare la spesa, azzerare gli sprechi. Tuttavia
nessuno vuole abbassare il livello della sicurezza dei
cittadini". Angelino Alfano, durante la sua visita a Washington,
interviene sulle ipotesi di tagli al comparto sicurezza previsti
dalla spending review. Ma avverte che su questo settore "non si
devono fare risparmi". (SEGUE).
SPENDING REVIEW: ALFANO, STOP SPRECHI MA MANTENERE SICUREZZA (2)
(ANSA) - WASHINGTON, 18 MAR - "La sicurezza - ha sottolineato
Alfano - e' una priorita' del governo. Ed e' vero che non e' con piu'
soldi che si ha piu' sicurezza. E lo dico io che ho messo un
segno piu' nell'unica finanziaria che ho discusso da ministro
dell'Interno. Sono infatti convinto - ha proseguito - che c'e' da
razionalizzare la spesa, ridurre le inefficienze e avere una
migliore organizzazione. Detto questo - avverte - anche con la
lotta gli sprechi i cittadini devono essere certi che non si
risparmia sulla sicurezza, ma ci vuole maggiore efficienza. Noi
siamo sempre al fianco degli uomini in divisa che si battono
contro il crimine: quello che mi interessa e' decidere come
mettere meglio in campo la nostra squadra in modo da produrre
maggiori risultati". (ANSA).