FISCO: SI' DA 44 PAESI A SCAMBIO INFORMAZIONI. PADOAN, OGGI UNA PIETRA MILIARE PER LOTTA EVASIONE - AG.ENTRATE, RATEIZZAZIONE OK FINO 8 RATE SALTATE. PUBBLICATA CIRCOLARE SU NOVITA' DECRETO 'FARE'

giovedì 20 marzo 2014

 

FISCO: SI' DA 44 PAESI A SCAMBIO INFORMAZIONI

PADOAN, OGGI UNA PIETRA MILIARE PER LOTTA EVASIONE

   (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Passi avanti nell'attuazione dello

scambio automatico di informazioni fiscali per una piu' efficace

lotta all'evasione internazionale. Sono 44 i Paesi che si sono

impegnati ad implementare il nuovo standard globale sullo

scambio automatico di informazioni fiscali. ''Una pietra miliare

per la lotta all'evasione'', commenta Pier Carlo Padoan.(ANSA).

 

FISCO: SI' DA 44 PAESI A SCAMBIO INFORMAZIONI  (2)

   (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Si tratta - spiega una nota del

ministero dell'Economia - di 44 Paesi cosiddetti 'early

adopters' che si sono formalmente impegnati ad implementare

secondo un preciso calendario il nuovo standard globale sullo

scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali,

il cosiddetto Common Reporting Standard, approvato dall'Ocse

alla fine del gennaio scorso.

   Sulla base di tale impegno, - aggiunge il Mef - questi Paesi

concluderanno nei prossimi mesi accordi tra autorita' competenti

e adotteranno le legislazioni nazionali necessarie per

effettuare tale scambio. Il calendario condiviso dai 44 Paesi

prevede che gli intermediari finanziari raccoglieranno le

informazioni sia sui conti intrattenuti al 31 dicembre 2015 che

su quelli aperti successivamente mentre il primo scambio di

informazioni tra autorita' fiscali avra' luogo nel 2017.

   Il ministro Padoan, insieme ai colleghi di Francia, Germania,

Regno Unito e Spagna, ha commentato con soddisfazione la

dichiarazione del gruppo di Paesi early adopters, che

rappresenta un ulteriore importante sviluppo dell'iniziativa

lanciata dai G5 nell'aprile 2013 in materia di trasparenza e

scambio automatico di informazioni a fini fiscali.

   ''La data odierna - dice Padoan - segna una nuova e

significativa pietra miliare nella realizzazione del nuovo

standard globale per lo scambio automatico delle informazioni

fiscali che portera' ad un cambiamento radicale nella nostra

capacita' di contrastare e scoraggiare l'evasione fiscale. I 44

paesi e giurisdizioni che si sono impegnati nell'iniziativa

lanciata lo scorso aprile dal G5 per una rapida adozione di tale

standard hanno, per la prima volta, annunciato congiuntamente il

programma dettagliato per l'attuazione del nuovo standard

globale. In base a tale programma, ambizioso ma realistico, le

prime informazioni saranno scambiate nel 2017 anche per quanto

riguarda conti aperti alla fine del 2015. Questo impegno

concreto ai fini di una rapida adozione dello standard globale

mostra la nostra determinazione a guidare il passaggio rapido ad

un sistema realmente globale che rimuovera' i sicuri rifugi per

tutti coloro che cercano di evadere le tasse. Chiediamo a tutti

i centri finanziari di aderire a questo calendario temporale in

modo coerente con le proprie responsabilita' nel sistema

finanziario globale. Auspichiamo - conclude Padoan - una rapida

trasposizione nel diritto comunitario del nuovo standard

globale, ivi incluse le tempistiche annunciate oggi, entro la

fine del 2014''.

 

FISCO: AG.ENTRATE, RATEIZZAZIONE OK FINO 8 RATE SALTATE

PUBBLICATA CIRCOLARE SU NOVITA' DECRETO 'FARE'

   (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Rateazione piu' flessibile per le

cartelle di pagamento: otto rate di tolleranza anche per i piani

di pagamento stabiliti prima del ''Decreto Fare''.

   Lo ricorda l'Agenzia delle Entrate spiegando che possono

avvalersi della norma agevolativa che ha innalzato da due a otto

il numero delle rate il cui mancato pagamento comporta la

decadenza dal beneficio della rateazione delle somme iscritte a

ruolo, anche i piani di rateazione in corso alla data del

22 giugno 2013, data di entrata in vigore dal Decreto Fare (Dl

n.69/2013). La risoluzione pubblicata oggi precisa, infatti, che

si applicano anche al mancato pagamento delle rate le regole

introdotte dal decreto di attuazione del 6 novembre scorso in

materia di durata del piano di rateazione, che hanno consentito,

anche ai piani di pagamento in corso, l'ampliamento del numero

di rate - da 72 a 120 - su richiesta del contribuente.

Allo stesso modo, stabilisce oggi il documento di prassi, il

beneficio della rateazione si perde, anche per i piani di

rateazione gia' attivati prima dell'entrata in vigore del Decreto

Fare, solo in caso di mancato versamento di otto rate, anche non

consecutive. (ANSA).


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