FISCO: SI' DA 44 PAESI A SCAMBIO INFORMAZIONI. PADOAN, OGGI UNA PIETRA MILIARE PER LOTTA EVASIONE - AG.ENTRATE, RATEIZZAZIONE OK FINO 8 RATE SALTATE. PUBBLICATA CIRCOLARE SU NOVITA' DECRETO 'FARE'
FISCO: SI' DA 44 PAESI A SCAMBIO INFORMAZIONI
PADOAN, OGGI UNA PIETRA MILIARE PER LOTTA EVASIONE
(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Passi avanti nell'attuazione dello
scambio automatico di informazioni fiscali per una piu' efficace
lotta all'evasione internazionale. Sono 44 i Paesi che si sono
impegnati ad implementare il nuovo standard globale sullo
scambio automatico di informazioni fiscali. ''Una pietra miliare
per la lotta all'evasione'', commenta Pier Carlo Padoan.(ANSA).
FISCO: SI' DA 44 PAESI A SCAMBIO INFORMAZIONI (2)
(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Si tratta - spiega una nota del
ministero dell'Economia - di 44 Paesi cosiddetti 'early
adopters' che si sono formalmente impegnati ad implementare
secondo un preciso calendario il nuovo standard globale sullo
scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali,
il cosiddetto Common Reporting Standard, approvato dall'Ocse
alla fine del gennaio scorso.
Sulla base di tale impegno, - aggiunge il Mef - questi Paesi
concluderanno nei prossimi mesi accordi tra autorita' competenti
e adotteranno le legislazioni nazionali necessarie per
effettuare tale scambio. Il calendario condiviso dai 44 Paesi
prevede che gli intermediari finanziari raccoglieranno le
informazioni sia sui conti intrattenuti al 31 dicembre 2015 che
su quelli aperti successivamente mentre il primo scambio di
informazioni tra autorita' fiscali avra' luogo nel 2017.
Il ministro Padoan, insieme ai colleghi di Francia, Germania,
Regno Unito e Spagna, ha commentato con soddisfazione la
dichiarazione del gruppo di Paesi early adopters, che
rappresenta un ulteriore importante sviluppo dell'iniziativa
lanciata dai G5 nell'aprile 2013 in materia di trasparenza e
scambio automatico di informazioni a fini fiscali.
''La data odierna - dice Padoan - segna una nuova e
significativa pietra miliare nella realizzazione del nuovo
standard globale per lo scambio automatico delle informazioni
fiscali che portera' ad un cambiamento radicale nella nostra
capacita' di contrastare e scoraggiare l'evasione fiscale. I 44
paesi e giurisdizioni che si sono impegnati nell'iniziativa
lanciata lo scorso aprile dal G5 per una rapida adozione di tale
standard hanno, per la prima volta, annunciato congiuntamente il
programma dettagliato per l'attuazione del nuovo standard
globale. In base a tale programma, ambizioso ma realistico, le
prime informazioni saranno scambiate nel 2017 anche per quanto
riguarda conti aperti alla fine del 2015. Questo impegno
concreto ai fini di una rapida adozione dello standard globale
mostra la nostra determinazione a guidare il passaggio rapido ad
un sistema realmente globale che rimuovera' i sicuri rifugi per
tutti coloro che cercano di evadere le tasse. Chiediamo a tutti
i centri finanziari di aderire a questo calendario temporale in
modo coerente con le proprie responsabilita' nel sistema
finanziario globale. Auspichiamo - conclude Padoan - una rapida
trasposizione nel diritto comunitario del nuovo standard
globale, ivi incluse le tempistiche annunciate oggi, entro la
fine del 2014''.
FISCO: AG.ENTRATE, RATEIZZAZIONE OK FINO 8 RATE SALTATE
PUBBLICATA CIRCOLARE SU NOVITA' DECRETO 'FARE'
(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Rateazione piu' flessibile per le
cartelle di pagamento: otto rate di tolleranza anche per i piani
di pagamento stabiliti prima del ''Decreto Fare''.
Lo ricorda l'Agenzia delle Entrate spiegando che possono
avvalersi della norma agevolativa che ha innalzato da due a otto
il numero delle rate il cui mancato pagamento comporta la
decadenza dal beneficio della rateazione delle somme iscritte a
ruolo, anche i piani di rateazione in corso alla data del
22 giugno 2013, data di entrata in vigore dal Decreto Fare (Dl
n.69/2013). La risoluzione pubblicata oggi precisa, infatti, che
si applicano anche al mancato pagamento delle rate le regole
introdotte dal decreto di attuazione del 6 novembre scorso in
materia di durata del piano di rateazione, che hanno consentito,
anche ai piani di pagamento in corso, l'ampliamento del numero
di rate - da 72 a 120 - su richiesta del contribuente.
Allo stesso modo, stabilisce oggi il documento di prassi, il
beneficio della rateazione si perde, anche per i piani di
rateazione gia' attivati prima dell'entrata in vigore del Decreto
Fare, solo in caso di mancato versamento di otto rate, anche non
consecutive. (ANSA).