GIOVANE FINANZIERE SUICIDA NELLA CASERMA DI CHIVASSO - SPENDING REVIEW: ALFANO TAGLIA LE SCORTE. SILP-CGIL, RAGIONARE SU UNIFICAZIONE POLIZIE - OBAMA: IN 3.200 OPERATORI FORZE POLIZIA PER SUA SICUREZZA

sabato 29 marzo 2014

Giovane finanziere suicida nella caserma di Chivasso

   (ANSA) - CHIVASSO (TORINO), 28 MAR - Un giovane militare

della guardia di finanza, originario della provincia di Bergamo,

si e' tolto la vita la scorsa notte nell'alloggio di servizio

della caserma di Chivasso, dove prestava servizio. Secondo le

prime informazioni raccolte, si e' sparato con la pistola

d'ordinanza. Il giovane non ha lasciato biglietti e non sono

noti i motivi del gesto.(ANSA).

 

Spending review: Alfano taglia le scorte

Circa 3.000 uomini per 500 personalita'. Direttiva a prefetti

   (ANSA) - ROMA, 28 MAR - Sforbiciata in vista, nel segno della

spending review, al costoso sistema delle scorte. Il taglio lo

ha deciso il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che ha

inviato una direttiva a tutti i prefetti finalizzata proprio a

razionalizzare un dispositivo che vede attualmente vede

impegnati circa 3.000 uomini a protezione di un numero che

oscilla intorno alle 500 personalita'.

   Nella direttiva, come spiega il Viminale, si chiede ai

prefetti di "rivalutare le procedure, operative e organizzative,

del sistema di protezione e tutela delle persone esposte a

specifico rischio". In particolare, la valutazione

sull'esposizione a "rischio potenziale" dovra' essere basata non

su "generiche minacce o intimidazioni", ma sulla "motivata

possibilita' di compimento di azioni criminose dirette a ledere

l'incolumita' fisica del soggetto, in presenza di elementi

informativi attendibili o episodi significativi di pericolo,

ovvero alla particolare capacita' offensiva dell'organizzazione

criminale di riferimento". Tutto cio', "ovviamente, mantenendo

inalterata la soglia di attenzione verso le situazioni di

esposizione a rischio e l'efficacia dei conseguenti dispositivi

di protezione".

   Alla luce di cio', Alfano ha disposto "l'immediato avvio delle

modifiche dell'assegnazione e gestione dei dispositivi di

tutela"; modifiche che sono "dirette - sottolinea il Viminale -

ad evitare sprechi di risorse umane e finanziarie e ad

assicurare, nel contempo, l'adeguata protezione di coloro che

sono esposti a rischio e il riconoscimento del delicato compito

del personale delle Forze di polizia quotidianamente impegnato

in tali servizi".

   La direttiva prevede anche la possibilita' di una sorta di

"concorso spese" da parte di chi usufruisce della protezione, in

termini di auto e conducente. Nella direttiva, infatti, si

stabilisce che i prefetti debbano "verificare il rigoroso

rispetto delle modalita' operative previste dalla normativa

vigente, che prevedono l'accertamento della possibilita', per il

tutelato o l'Amministrazione di appartenenza o di riferimento,

di porre a disposizione delle Forze di polizia autovetture ed

autista". (ANSA).

 

Sicurezza: Silp-Cgil, ragionare su unificazione polizie

   (ANSA) - ROMA, 28 MAR - L'accorpamento delle forze di polizia

a competenza generale, visto in un'ottica di medio periodo,

rappresenta la "sola proposta capace di raggiungere, in questo

momento storico, quegli obiettivi rispetto ai quali ci troviamo

concordemente d'accordo". Lo afferma il segretario generale del

Silp-Cgil Daniele Tissone, replicando al viceministro

dell'Interno, Filippo Bubbico, che "esclude a priori un

accorpamento delle forze di Polizia".

   Per Tissone, "la fattiva unificazioni di vertici, di capitoli

di bilancio e l'accorpamento degli apparati logistici

consentirebbe l'unica, vera riduzione di spesa ma, soprattutto,

attuerebbe quel coordinamento da sempre auspicato ma mai

pienamente realizzato per una piu' efficace lotta alla macro e

microcriminalita' nel nostro Paese".

   "Per questi motivi - conclude Tissone - riteniamo sia giunto

il momento di affrontare, seriamente, il tema della unificazione

di polizia e carabinieri, organismi a competenza generale, alla

luce della domanda  di sicurezza che giunge da tutta la

collettivita'".  (ANSA).

 

Obama: in 3.200 operatori forze polizia per sua sicurezza

   (ANSA) - ROMA, 28 MAR - Sono stati oltre 3200 gli operatori

delle forze di polizia a protezione di numerosi obiettivi

sensibili e delle oltre 300 persone, compreso il nutrito seguito

di giornalisti provenienti dagli USA, che hanno accompagnato a

Roma il Presidente Obama e il Segretario di Stato John Kerry.

   Particolarmente complessa e' stata la gestione sul campo dei

servizi di ordine pubblico, coordinati dal Questore di Roma

Massimo Maria Mazza. Alla sicurezza del Presidente ha

contributo anche l'Ufficio Ordine Pubblico del Viminale, diretto

da Armando Forgione, che ha garantito il coordinamento

strategico tra le strutture centrali e territoriali delle Forze

di Polizia, ed ha assicurato il costante collegamento operativo

con la Farnesina e gli altri enti coinvolti nella visita del

Presidente Obama.

   Sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it le foto

della macchina organizzativa dedicata alla sicurezza del

Presidente Obama in questi due giorni. (ANSA).


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