MADIA, PER P.A. GRANDE PROGETTO STAFFETTA GENERAZIONALE. RAGIONERIA, COPERTURE. MINISTRO, 80 EURO COME RINNOVO CONTRATTO - IMPONEVA MANI SU MALATI, DENUNCIATA LA "DONNA MAGNETICA"

giovedì 03 aprile 2014

 

MADIA, PER P.A. GRANDE PROGETTO STAFFETTA GENERAZIONALE

RAGIONERIA, COPERTURE. MINISTRO, 80 EURO COME RINNOVO CONTRATTO

   (ANSA) - ROMA, 2 APR - "Un grande progetto di staffetta

generazionale": il ministro della Pubblica amministrazione e

della Semplificazione, Marianna Madia, rilancia sul piano per

far uscire gli anziani e far entrare i giovani, rinnovando cosi'

l'amministrazione. E dice che, intanto, gli 80 euro in piu' in

busta paga "di fatto significano, per il pubblico impiego,

l'equivalente di un rinnovo contrattuale che altrimenti non

sarebbe stato possibile".

   Lo fa in Parlamento, nel corso di un'audizione alle

commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro della Camera.

E, dopo lo 'scontro' aperto nei giorni scorsi dal ministro

dell'Istruzione, Stefania Giannini, assicura che tutto e'

chiarito e che non c'e' alcuna "intenzione di mettere in

contrapposizione giovani e anziani". Cosi' come assicura che il

blocco del turnover "non serve", mentre e' necessario fare

"scelte consapevoli per operare una razionale redistribuzione".

   L'amministrazione "ha bisogno di cambiamento, di rinnovamento

e di nuove competenze fresche". Per questo "la prima azione"

sara' quella della staffetta, che - assicura - non provochera'

traumi: "Va avviato un processo di riduzione non traumatica dei

dirigenti e, piu' in generale, dei dipendenti vicini alla

pensione, per favorire l'ingresso di giovani. Se non si fa,

non ci puo' essere il rinnovamento" della Pa "ma la sua agonia".

   Vanno pero' valutate le coperture, che "la legge deve

prevedere, perche' c'e' una spesa pensionistica in piu'", afferma

Francesco Massicci a capo dell'Ispettorato generale per la Spesa

sociale della Ragioneria generale dello Stato nel corso di

un'audizione: "Non e' un costo neutrale" se una persona va in

prepensionamento e viene sostituita da un'altra. Il progetto si

articolera' comunque su piu' uscite a fronte di un ingresso: il

rapporto della staffetta non sara' infatti '1 a 1', spiega

infatti il ministro, che nei giorni scorsi aveva portato come

esempio quello del '3 a 1': "Non so se sara' questa la

proporzione", comunque non di uno contro uno. "Stiamo facendo un

gruppo di lavoro con ministero del Lavoro, Inps e Ragioneria,

non faremo nulla senza di loro o contro di loro". Evidenzia che

la staffetta oltre al rinnovamento "garantirebbe un risparmio

complessivo per le casse dello Stato, dato dalla differenza tra

gli stipendi attualmente pagati e quelli dei neo assunti, al

netto della spesa per le pensioni erogate in anticipo". E

assicura anche che con "i risparmi aggiuntivi" nella spending

review (a partire dalla "riduzione delle retribuzioni dei piu'

alti dirigenti, compresi quelli delle societa' partecipate, dalla

riorganizzazione e accorpamento di enti), "intendo finanziare la

staffetta generazionale". Su questo "sono pronta ad un confronto

innovativo di idee con le parti sociali, che ho gia' iniziato a

incontrare". Per il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, e'

"giusto favorire il turnover dei giovani. Ma prima serve un vero

e proprio piano industriale". Mentre il numero uno della Uil,

Luigi Angeletti, pur considerando la staffetta una "buona idea",

intravede il rischio che si operi "un taglio lineare". I

sindacati di categoria bocciano senza appello lo scambio

riduzione Irpef-rinnovo contrattuale per i dipendenti pubblici,

fermo dal 2009: e' "una beffa", dice l'Fp-Cgil.(ANSA).

 

IMPONEVA MANI SU MALATI, DENUNCIATA LA "DONNA MAGNETICA"

PRANOTERAPEUTA INDIVIDUATA DA POLIZIA; LEGALE, NULLA DI ILLECITO

   (ANSA) - CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA), 2 APR - Per i malati

che si rivolgono a lei e' la "santona" o la "donna magnetica" ma

ora la pranoterapeuta, cosi' si definisce, Rita Cutolo e' stata

denunciata a piede libero per abuso della professione medica e

della credulita' popolare dalla polizia di Citta' di Castello. Gli

agenti l'hanno sorpresa a imporre le mani dalle quali

scaturirebbe un magnetismo su un paziente in una sorta di studio

allestito in un edificio industriale nella zona di Cerbara.

   "Nel suo operato c' e' molto di meritevole e nulla di

illecito" la replica del legale della donna, l'avvocato

Giancarlo Viti.

   In attesa fuori dell'edificio una trentina di "pazienti"

affetti dalle patologie piu' diverse, anche tumori. All'arrivo

del personale della squadra volante del commissariato - diretto

dal dottor Marco Tangorra - un giovane affetto da Sla veniva

proprio in quel momento portato fuori dal locale a braccia dai

genitori. Un altro, non vedente, era reduce da un incontro con

la donna che - e' emerso dall'indagine - in base alla malattia

diagnosticata calibrava poi la terapia.

   La Cutolo, sessantaseienne nata a Roma, e' residente in

provincia di Pesaro nella zona di Tavullia dove "opera" come si

legge sul suo sito Internet. Di lei si sono occupate in passato

varie trasmissioni tv, tra cui Striscia la notizia.

   E' nota per il magnetismo e il calore che emanerebbero le sue

mani. "Una persona che si dedica con impegno e dedizione, senza

contropartita, ad alleviare la sofferenza degli altri. Con la

semplice imposizione della mani accompagnata dalla preghiera"

sostiene ancora l'avvocato Viti.

   Durante un normale giro di pattuglia gli agenti si sono

insospettiti dopo avere notato un assembramento di persone nei

pressi dell'edificio industriale. Hanno fatto qualche domanda

apprendendo cosi' che all'interno operava la sedicente

pranoterapeuta. Trovata dalla polizia - riferisce il

commissariato - con le mani imposte a contatto del corpo di un

"paziente". Pratica dalla quale e' derivata l'accusa di abuso

della professione medica.

   Dopo accertamenti svolti con l'ausilio della Asl di Citta' di

Castello, alla donna e' stato anche prescritto di interrompere la

sua attivita' per l'inidoneita' dei locali. La destinazione d'uso

dello stabile non e' infatti risultata conforme, cosi' come e' al

vaglio l'eventuale agibilita'.

   Dall'indagine non e' emersa una presenza fissa della Cutolo a

Citta' di Castello che si sarebbe spostata tra il centro umbro e

Sansepolcro.

   I malati che si sono rivolti alla pranoterapeuta hanno poi

riferito agli investigatori di avere fatto liberamente offerte

alla onlus della Cutolo per la visita. Il commissariato

tifernate ha quindi interessato dell'indagine anche la guardia

di finanza. (ANSA).


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