USA: MISURE CONTRO GENERALE, HA MAL GESTITO ACCUSE SESSUALI - BRASILE: DOPO BAHIA, SCIOPERO FORZE ORDINE IN ALTRO STATO. POLIZIA E POMPIERI PROTESTANO A NATAL, CITTA' SEDE MONDIALI
USA: MISURE CONTRO GENERALE, HA MAL GESTITO ACCUSE SESSUALI
MA COMUNQUE OTTIENE IMPORTANTE INCARICO AL PENTAGONO
(ANSA) - NEW YORK, 23 APR - In un'ennesima vicenda che
evidenzia il grave fenomeno delle violenze sessuali tra i
militari Usa, un generale dell'esercito americano, fino ad
alcuni mesi fa comandante delle forze degli Stati Uniti in
Giappone, e' stato formalmente rimproverato per aver mal gestito
una denuncia di aggressione sessuale presentata da una donna
giapponese nei confronti di un suo colonnello, ma poi gli e'
stato comunque affidato un importante incarico al Pentagono.
Secondo quanto scrive oggi il Washington Post, il generale
Michael Harrison e' venuto a conoscenza di una serie di accuse
di ubriachezza, cattiva condotta, anche con donne in divisa, e
infine di una aggressione sessuale avanzate nei confronti di un
colonnello di cui non e' stata rivelata l'identita'. Il generale
ha pero' gestito la cosa con clemenza, fino a quando la donna si
e' infine rivolta all'ispettore generale dell'esercito.
Il Generale Harris e' stato quindi sospeso dall'incarico, lo
scorso giugno, e al termine di un'indagine, lo scorso agosto e'
stato formalmente rimproverato per aver mal gestito il caso.
Ad una richiesta di commento, un portavoce dell'esercito ha
commentato che la revoca del comando in Giappone e il rimprovero
hanno di fatto messo fine alla carriera del generale Harrison.
Ma nonostante la sospensione e il rimprovero, scrive il Post,
Harrison e' rientrato al Pentagono per un nuovo importante
incarico per un vice capo di stato maggiore dell'esercito.
Il fenomeno delle aggressioni sessuali tra i militari Usa e'
divenuto evidente dopo che un rapporto dello scorso anno del
Pentagono ha reso noto che nel 2012 i casi di abusi nelle forze
armate sono stati ben 26.000. Del problema si e' occupato piu'
volte anche il presidente Obama, sollecitando il Pentagono ad
adottare la massima severita'.
BRASILE: DOPO BAHIA, SCIOPERO FORZE ORDINE IN ALTRO STATO
POLIZIA E POMPIERI PROTESTANO A NATAL, CITTA' SEDE MONDIALI
(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 22 APR - Dopo quello svoltosi a
Bahia, la settimana scorsa, sciopero della polizia militare e
dei vigili del fuoco anche nello Stato brasiliano del Rio Grande
do Norte, la cui capitale, Natal, e' una delle 12 citta' sede dei
Mondiali di calcio di giugno.
Stavolta la paralisi - proclamata per rivendicare migliori
condizioni di lavoro - interessa il 90% della categoria, secondo
un rappresentante del rispettivo sindacato. Centinaia di agenti
e pompieri - che minacciano di incrociare la braccia anche
durante la Coppa - si sono accampati in mattinata nel Centro
amministrativo del governo statale, dove intendono rimanere a
tempo indeterminato.
Secondo il procuratore generale del Rio Grande do Norte,
Miguel Josino, gli aderenti allo sciopero rischiano anche il
carcere, oltre a tagli salariali e alla perdita dei gradi.
(ANSA).