USA: MISURE CONTRO GENERALE, HA MAL GESTITO ACCUSE SESSUALI - BRASILE: DOPO BAHIA, SCIOPERO FORZE ORDINE IN ALTRO STATO. POLIZIA E POMPIERI PROTESTANO A NATAL, CITTA' SEDE MONDIALI

giovedì 24 aprile 2014

 

USA: MISURE CONTRO GENERALE, HA MAL GESTITO ACCUSE SESSUALI

MA COMUNQUE OTTIENE IMPORTANTE INCARICO AL PENTAGONO

   (ANSA) - NEW YORK, 23 APR - In un'ennesima vicenda che

evidenzia il grave fenomeno delle violenze sessuali tra i

militari Usa, un generale dell'esercito americano, fino ad

alcuni mesi fa comandante delle forze degli Stati Uniti in

Giappone, e' stato formalmente rimproverato per aver mal gestito

una denuncia di aggressione sessuale presentata da una donna

giapponese nei confronti di un suo colonnello, ma poi gli e'

stato comunque affidato un importante incarico al Pentagono.

   Secondo quanto scrive oggi il Washington Post, il generale

Michael Harrison e' venuto a conoscenza di una serie di accuse

di ubriachezza, cattiva condotta, anche con donne in divisa, e

infine di una aggressione sessuale avanzate nei confronti di un

colonnello di cui non e' stata rivelata l'identita'. Il generale

ha pero' gestito la cosa con clemenza, fino a quando la donna si

e' infine rivolta all'ispettore generale dell'esercito.

   Il Generale Harris e' stato quindi sospeso dall'incarico, lo

scorso giugno, e al termine di un'indagine, lo scorso agosto e'

stato formalmente rimproverato per aver mal gestito il caso.

   Ad una richiesta di commento, un portavoce dell'esercito ha

commentato che la revoca del comando in Giappone e il rimprovero

hanno di fatto messo fine alla carriera del generale Harrison.

   Ma nonostante la sospensione e il rimprovero, scrive il Post,

Harrison e' rientrato al Pentagono per un nuovo importante

incarico per un vice capo di stato maggiore dell'esercito.

   Il fenomeno delle aggressioni sessuali tra i militari Usa e'

divenuto evidente dopo che un rapporto dello scorso anno del

Pentagono ha reso noto che nel 2012 i casi di abusi nelle forze

armate sono stati ben 26.000. Del problema si e' occupato piu'

volte anche il presidente Obama, sollecitando il Pentagono ad

adottare la massima severita'.

 

BRASILE: DOPO BAHIA, SCIOPERO FORZE ORDINE IN ALTRO STATO

POLIZIA E POMPIERI PROTESTANO A NATAL, CITTA' SEDE MONDIALI

   (ANSA) - RIO DE JANEIRO, 22 APR - Dopo quello svoltosi a

Bahia, la settimana scorsa, sciopero della polizia militare e

dei vigili del fuoco anche nello Stato brasiliano del Rio Grande

do Norte, la cui capitale, Natal, e' una delle 12 citta' sede dei

Mondiali di calcio di giugno.

   Stavolta la paralisi - proclamata per rivendicare migliori

condizioni di lavoro - interessa il 90% della categoria, secondo

un rappresentante del rispettivo sindacato. Centinaia di agenti

e pompieri - che minacciano di incrociare la braccia anche

durante la Coppa - si sono accampati in mattinata nel Centro

amministrativo del governo statale, dove intendono rimanere a

tempo indeterminato.

   Secondo il procuratore generale del Rio Grande do Norte,

Miguel Josino, gli aderenti allo sciopero rischiano anche il

carcere, oltre a tagli salariali e alla perdita dei gradi.

(ANSA).

 


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