NAPOLITANO AVVERTE,SU DIFESA NESSUNA DECISIONE SOMMARIA. ATTENTI A DEMAGOGICO ANTIMILITARISMO. BOLDRINI, PRIMA GLI ASILI - ARENA DI PACE A VERONA: ZANOTELLI, F35 SONO UNO SCANDALO. IL MISSIONARIO ATTACCA POLITICI E SISTEMA ECONOMICO FINANZIARIO
NAPOLITANO AVVERTE,SU DIFESA NESSUNA DECISIONE SOMMARIA
ATTENTI A DEMAGOGICO ANTIMILITARISMO. BOLDRINI, PRIMA GLI ASILI
(Di Fabrizio Finzi)
(ANSA) - ROMA, 25 APR - Rigore si', tagli indiscriminati no.
Anche perche' c'e' il rischio di alimentare un ''anacronistico''
antimilitarismo del tutto fuori luogo per un Paese che deve
contribuire - e gia' lo fa con successo - alle missioni
internazionali di peace-keeping. Ecco il messaggio di Giorgio
Napolitano alla politica (in primo luogo a M5s) e al Governo
tutt'oggi impegnato in una complessa operazione chirurgica di
tagli alla spesa pubblica che vanno a toccare anche il delicato
settore della Difesa con evidenti ripercussioni sulla prevista
riorganizzazione dello strumento militare italiano.
Quindi attenzione agli F35 ma certamente non solo, come ha
spiegato bene il ministro della Difesa, Roberta Pinotti,
interpretando il discorso del presidente della Repubblica in
occasione della festa della Liberazione. Il capo dello Stato ha
detto "una cosa importante, e cioe' che bisogna immaginare per la
Difesa una spesa produttiva e non che si tagli qualsiasi cosa a
prescindere". Quindi non si tratta solo del taglio dei
contestatissimi cacciabombardieri americani, che dividono anche
lo stesso Pd: "il riferimento del presidente era - ha aggiunto
il ministro - a chi fa demagogia e a chi dice che tutte le spese
sulla Difesa non servono a niente, invece servono Forze Armate
efficienti".
Decisamente critica invece Laura Boldrini che oggi ha
sottolineato chiaramente come la spesa per gli armamenti in
questo momento storico non rappresenti una priorita' per il
Paese. "E' chiaro che, in una situazione di risorse collettive
scarse o scarsissime - ha scritto la presidente della Camera in
un messaggio - a tutti e' richiesto di indicare le priorita'. E
dunque anche l'impegno per gli armamenti non puo' essere
considerato affatto irrilevante rispetto agli impegni che la
nostra Repubblica pensa di poter mantenere con i suoi cittadini
in materia di asili-nido, o di sostegni all'occupazione, o di
assistenza agli anziani".
Cio' detto, l'analisi del presidente parte dall'assunto che le
Forze armate vadano riorganizzate nell'ottica del rigore ma che
esse siano indispensabili per l'Italia e per la sua proiezione
internazionale. ''Dobbiamo procedere in un serio impegno di
rinnovamento e di riforma dello strumento militare,
razionalizzando le nostre strutture e i nostri mezzi,
sollecitando - ha detto Napolitano nel discorso alla cerimonia
per il 69/mo anniversario del 25 aprile - il massimo avanzamento
di processi di integrazione al livello europeo. Potremo cosi'
soddisfare esigenze di rigore e di crescente produttivita' nella
spesa per la Difesa, senza indulgere a decisioni sommarie che
possono riflettere incomprensioni di fondo e perfino
anacronistiche diffidenze verso lo strumento militare, vecchie e
nuove pulsioni demagogiche antimilitariste''.
Infatti, ha concluso il capo dello Stato, ''nessuna delle
missioni europee e internazionali che sono risultate efficaci -
dal Kossovo al Libano - per produrre effetti di stabilizzazione
e di salvaguardia della pace, sarebbe stata possibile senza il
supporto delle Forze Armate dei nostri paesi''. Probabilmente
sentitisi chiamati in causa i deputati M5S della commissione
Difesa definiscono '"stonate e fuori da ogni sentimento
popolare" le parole di Napolitano. ''Chiedere la cancellazione
degli F35 nel momento in cui si tagliano servizi essenziali per
i cittadini non significa cedere a pulsioni antimilitariste ma
porre al primo posto dell'agenda politica la vera sicurezza per
i cittadini: il diritto al lavoro e ai diritti sociali
fondamentali", ribadiscono.
(ANSA).
ARENA DI PACE A VERONA: ZANOTELLI, F35 SONO UNO SCANDALO
IL MISSIONARIO ATTACCA POLITICI E SISTEMA ECONOMICO FINANZIARIO
(ANSA) - VERONA, 25 APR - Oltre diecimila persone hanno
gremito l'Arena di Verona per l'iniziativa "Arena di Pace e
Disarmo", promossa da organismi e fondazioni come la Rete
italiana disarmo, Libera, Forum del Terzo settore, Cgil, Arci,
Acli, Movimento Nonviolento.
"E' un miracolo quello che sta avvenendo" ha detto padre Alex
Zanotelli. Nel suo intervento, chiuso da una standing ovation
del pubblico, il missionario comboniano ha attaccato duramente
il "sistema economico-finanziario, che e' sostenuto in primis
dalla lobby delle armi". "Erano 15 anni - ha aggiunto - che non
ci si ritrovava come popolo della pace; finalmente ci siamo
ripresa l'Arena. La gente sta lentamente rispondendo ai nostri
appelli". "Bisogna - ha continuato il missionario simbolo del
pacifismo - riapprofondire il senso delle cosiddette missioni di
pace dell'esercito italiano nel mondo; la produzione delle
armi', perche' 'la costruzione dei famosi F35 resta uno
scandalo".
"Questo - ha concluso padre Zanotelli - e' solo un punto di
partenza, l'Arena adesso crei una spazio comune, dove tutte le
varie associazioni e i tavoli della pace si mettono insieme.
Dobbiamo creare un movimento unitario come abbiamo fatto per
l'acqua, ottenendo una grande vittoria".
"Disarmare l'economia, la politica, l'esercito" e' lo slogan
che ha accompagnato il raduno all'Arena di Verona, che vuole
anche lanciare una campagna per l'istituzione di un Dipartimento
per la difesa civile, che riunisca i corpi di nuova difesa, come
servizio civile e protezione civile, come ha spiegato Mao
Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento. (ANSA).