NAPOLITANO AVVERTE,SU DIFESA NESSUNA DECISIONE SOMMARIA. ATTENTI A DEMAGOGICO ANTIMILITARISMO. BOLDRINI, PRIMA GLI ASILI - ARENA DI PACE A VERONA: ZANOTELLI, F35 SONO UNO SCANDALO. IL MISSIONARIO ATTACCA POLITICI E SISTEMA ECONOMICO FINANZIARIO

sabato 26 aprile 2014

 

NAPOLITANO AVVERTE,SU DIFESA NESSUNA DECISIONE SOMMARIA

ATTENTI A DEMAGOGICO ANTIMILITARISMO. BOLDRINI, PRIMA GLI ASILI

   (Di Fabrizio Finzi)

   (ANSA) - ROMA, 25 APR - Rigore si', tagli indiscriminati no.

Anche perche' c'e' il rischio di alimentare un ''anacronistico''

antimilitarismo del tutto fuori luogo per un Paese che deve

contribuire - e gia' lo fa con successo - alle missioni

internazionali di peace-keeping. Ecco il messaggio di Giorgio

Napolitano alla politica (in primo luogo a M5s) e al Governo

tutt'oggi impegnato in una complessa operazione chirurgica di

tagli alla spesa pubblica che vanno a toccare anche il delicato

settore della Difesa con evidenti ripercussioni sulla prevista

riorganizzazione dello strumento militare italiano.

   Quindi attenzione agli F35 ma certamente non solo, come ha

spiegato bene il ministro della Difesa, Roberta Pinotti,

interpretando il discorso del presidente della Repubblica in

occasione della festa della Liberazione. Il capo dello Stato ha

detto "una cosa importante, e cioe' che bisogna immaginare per la

Difesa una spesa produttiva e non che si tagli qualsiasi cosa a

prescindere". Quindi non si tratta solo del taglio dei

contestatissimi cacciabombardieri americani, che dividono anche

lo stesso Pd: "il riferimento del presidente era - ha aggiunto

il ministro - a chi fa demagogia e a chi dice che tutte le spese

sulla Difesa non servono a niente, invece servono Forze Armate

efficienti".

   Decisamente critica invece Laura Boldrini che oggi ha

sottolineato chiaramente come la spesa per gli armamenti in

questo momento storico non rappresenti una priorita' per il

Paese. "E' chiaro che, in una situazione di risorse collettive

scarse o scarsissime -  ha scritto la presidente della Camera in

un messaggio - a tutti e' richiesto di indicare le priorita'. E

dunque anche l'impegno per gli armamenti non puo' essere

considerato affatto irrilevante rispetto agli impegni che la

nostra Repubblica pensa di poter mantenere con i suoi cittadini

in materia di asili-nido, o di sostegni all'occupazione, o di

assistenza agli anziani".

   Cio' detto, l'analisi del presidente parte dall'assunto che le

Forze armate vadano riorganizzate nell'ottica del rigore ma che

esse siano indispensabili per l'Italia e per la sua proiezione

internazionale. ''Dobbiamo procedere in un serio impegno di

rinnovamento e di riforma dello strumento militare,

razionalizzando le nostre strutture e i nostri mezzi,

sollecitando - ha detto Napolitano nel discorso alla cerimonia

per il 69/mo anniversario del 25 aprile - il massimo avanzamento

di processi di integrazione al livello europeo. Potremo cosi'

soddisfare esigenze di rigore e di crescente produttivita' nella

spesa per la Difesa, senza indulgere a decisioni sommarie che

possono riflettere incomprensioni di fondo e perfino

anacronistiche diffidenze verso lo strumento militare, vecchie e

nuove pulsioni demagogiche antimilitariste''.

   Infatti, ha concluso il capo dello Stato, ''nessuna delle

missioni europee e internazionali che sono risultate efficaci -

dal Kossovo al Libano - per produrre effetti di stabilizzazione

e di salvaguardia della pace, sarebbe stata possibile senza il

supporto delle Forze Armate dei nostri paesi''. Probabilmente

sentitisi chiamati in causa i deputati M5S della commissione

Difesa definiscono '"stonate e fuori da ogni sentimento

popolare" le parole di Napolitano. ''Chiedere la cancellazione

degli F35 nel momento in cui si tagliano servizi essenziali per

i cittadini non significa cedere a pulsioni antimilitariste ma

porre al primo posto dell'agenda politica la vera sicurezza per

i cittadini: il diritto al lavoro e ai diritti sociali

fondamentali", ribadiscono.

 (ANSA).

 

ARENA DI PACE A VERONA: ZANOTELLI, F35 SONO UNO SCANDALO

IL MISSIONARIO ATTACCA POLITICI E SISTEMA ECONOMICO FINANZIARIO

   (ANSA) - VERONA, 25 APR - Oltre diecimila persone hanno

gremito l'Arena di Verona per l'iniziativa "Arena di Pace e

Disarmo", promossa da organismi e fondazioni come la Rete

italiana disarmo, Libera, Forum del Terzo settore, Cgil, Arci,

Acli, Movimento Nonviolento.

   "E' un miracolo quello che sta avvenendo" ha detto padre Alex

Zanotelli. Nel suo intervento, chiuso da una standing ovation

del pubblico, il missionario comboniano ha attaccato duramente

il "sistema economico-finanziario, che e' sostenuto in primis

dalla lobby delle armi". "Erano 15 anni - ha aggiunto - che non

ci si ritrovava come popolo della pace; finalmente ci siamo

ripresa l'Arena. La gente sta lentamente rispondendo ai nostri

appelli". "Bisogna - ha continuato il missionario simbolo del

pacifismo - riapprofondire il senso delle cosiddette missioni di

pace dell'esercito italiano nel mondo; la produzione delle

armi', perche' 'la costruzione dei famosi F35 resta uno

scandalo".

   "Questo - ha concluso padre Zanotelli - e' solo un punto di

partenza, l'Arena adesso crei una spazio comune, dove tutte le

varie associazioni e i tavoli della pace si mettono insieme.

Dobbiamo creare un movimento unitario come abbiamo fatto per

l'acqua, ottenendo una grande vittoria".

   "Disarmare l'economia, la politica, l'esercito" e' lo slogan

che ha accompagnato il raduno all'Arena di Verona, che vuole

anche lanciare una campagna per l'istituzione di un Dipartimento

per la difesa civile, che riunisca i corpi di nuova difesa, come

servizio civile e protezione civile, come ha spiegato Mao

Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento. (ANSA).


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