SICUREZZA: IN FORTE AUMENTO AGENTI FERITI IN MANIFESTAZIONI. 110 IN PRIMI 4 MESI 2014 CONTRO 60 IN 2013. SILP-CGIL,ATTENZIONE

domenica 27 aprile 2014

 

SICUREZZA: IN FORTE AUMENTO AGENTI FERITI IN MANIFESTAZIONI

110 IN PRIMI 4 MESI 2014 CONTRO 60 IN 2013. SILP-CGIL,ATTENZIONE

   (ANSA) - ROMA, 26 APR - In forte aumento i feriti tra

polizia, carabinieri e guardia di finanza durante le

manifestazioni di piazza. Sono stati 110 nei primi 4 mesi del

2014, contro i 60 registrati nello stesso periodo dello scorso

anno. Stabile il numero di manifestazioni, circa 3.000. In

crescita anche i denunciati, da 490 a 770. Numeri, commenta

Daniele Tissone, segretario del sindacato di polizia Silp-Cgil,

che ha diffuso i dati, "che devono imporre una vera attenzione

nei confronti delle donne e degli uomini in divisa".(SEGUE)

SICUREZZA: FORTE AUMENTO AGENTI FERITI IN MANIFESTAZIONI (2)

   (ANSA) - ROMA, 26 APR - Si registra inoltre, rileva Tissone,

un aumento nell'occupazione degli immobili rispetto allo scorso

anno, "attivita' che vede in primis le forze dell'ordine

impegnate in compiti di gestione delle turbative che sfociano in

blocchi stradali, violenze a pubblico ufficiale o interruzione

della viabilita'".

   Per il segretario del Silp "i tanti problemi che affliggono

il nostro paese trovano purtroppo sfogo nelle piazze e non solo,

sebbene si tratti sempre di problemi che dovrebbero venire

risolti innanzitutto da altri soggetti: dalla casa

all'immigrazione". Secondo Tissone, "nonostante l'aumento dei

feriti, le forze di polizia che operano con sempre crescenti

difficolta', dimostrano un'elevata professionalita', garantendo

sempre un'adeguata risposta alle turbative messe in atto". Per

questo motivo, aggiunge, "una vera attenzione nei confronti

delle donne e degli uomini in divisa dovrebbe, da subito,

riguardare il riconoscimento della specificita' degli addetti

che, dal 2009, subiscono un ingiusto blocco contrattuale che,

per effetto anche del blocco del tetto salariale individuale, ne

riduce le retribuzioni di circa 130 euro medi mensili. Ci

aspettiamo - conclude - a fronte dei molteplici sacrifici a cui

vanno incontro gli operatori, una giusta attenzione alle nostre

rivendicazioni che porti allo sblocco del tetto salariale a

partire gia' dal gennaio 2015".(ANSA).


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