P.A: DECOLLA CONSULTAZIONE, 3 MILA MAIL AL GOVERNO - P.A.: SINDACATI PREFETTI, STUPEFATTI DA CHIUSURA PREFETTURE - FISCO: TORNA CAMPER AGENZIA ENTRATE, PRIMA TAPPA IN PIEMONTE. SOSTA IN AREE DOVE SPENDING REVIEW HA CHIUSO UFFICI

sabato 03 maggio 2014

 

 

P.A: DECOLLA CONSULTAZIONE, 3 MILA MAIL AL GOVERNO

MADIA SU TWITTER, ITALIANI VOGLIONO LA RIFORMA, PRESTO PROPOSTE

   (ANSA) - ROMA, 2 MAG - Prende quota la consultazione pubblica

sulla riforma della Pubblica Amministrazione. Con oltre 3 mila

email inviate in sole 48 ore, nonostante la festività del primo

maggio, il piano del Governo Renzi sembra suscitare un forte

interesse e, in particolare, degli statali. A fornire questo

risultato ? proprio il ministro, Marianna Madia, via twitter,

dopo che nella conferenza stampa di giovedì aveva annunciato

l'apertura di una casella di posta elettronica per ricevere

consigli da addetti ai lavori e non.

   "Oltre 3 mila mail giunte a rivoluzione@governo.it in due

giorni con il primo maggio di mezzo", ha twittato la numero uno

della Pa. "Tante proposte e voglia di fare la riforma" in attesa

del tavolo del consiglio dei ministri del prossimo 13 giugno per

il varo del disegno di legge. "Presto - ha aggiunto Madia -

cominceremo a raccontare le proposte". Parole che hanno

incuriosito il pubblico del social network anche se in molti si

sono mostrati scettici o hanno ironizzato su quanto annunciato

dal ministro.

   Come annunciato dal tandem Renzi-Madia in conferenza stampa,

la riforma - che non prevede tavoli con i sindacati ma solo una

consultazione pubblica - si sviluppa su 3 assi e 44 punti:

"Capitale umano, innovazione e tagli alle strutture non

necessarie". In particolare, a grandi linee l'intenzione del

Governo ? non dar luogo a nessun esubero, assumere 15 mila

giovani entro il 2018, "licenziare dirigenti senza incarico" e

"stangare i fannulloni". Ma non basta: nel provvedimento Palazzo

Chigi vede anche l'introduzione della "riduzione del 50% del

monte ore per i permessi sindacali", lo "sblocco del turnover in

modo strategico, "rendere più rigoroso il sistema di

incompatibilità dei magistrati amministrativi" e l'abolizione

"delle fasce per la dirigenza".

   A tutto questo si aggiunge poi il capitolo del cosiddetto

Sforbicia-Italia. Si va dall'accorpamento di Aci, Pra e

Motorizzazione alla riduzione delle sedi della Ragioneria dello

Stato; sono previsti poi "l'accorpamento delle sovrintendenze e

la gestione manageriale dei poli museali", tagli agli sprechi

con la riorganizzazione strategica della ricerca pubblica, con

l'aggregazione di 20 enti che svolgono funzioni simili". Senza

dimenticare la riduzione delle prefetture fino "a massimo 40".

   Un tema quest'ultimo che per? ha sollevato forti dubbi tra le

associazioni prefettizie (Sinpref, Snadip-Cisal e Ap). "Lascia a

dir poco stupefatti la disinvoltura con la quale è stato

annunciato lo smantellamento della presenza dello Stato sul

territorio con la chiusura di oltre il 60% delle attuali

prefetture". (ANSA).

 

P.A.: SINDACATI PREFETTI, STUPEFATTI DA CHIUSURA PREFETTURE

'E' PUGNALATA ALLA SCHIENA, PERCHE' ALFANO TACE?

   (ANSA) - ROMA, 2 MAG - "Lascia a dir poco stupefatti la

disinvoltura con la quale è stato annunciato lo smantellamento

della presenza dello Stato sul territorio con la chiusura di

oltre il 60% delle attuali prefetture". Così le associazioni

prefettizie Sinpref, Snadip-Cisal e AP commenta la misura

annunciata dal premier Matteo Renzi.

   "Lascia ancor di più a bocca aperta - aggiungono le tre

associazioni - il silenzio in proposito del ministro

dell'Interno, ormai ministro di Polizia in pectore. Somiglia

molto a una pugnalata alla schiena l'annuncio dello

smantellamento della rete delle Prefetture nel medesimo momento

in cui, a mero titolo di esempio tra i tanti altri, dalle stesse

Prefetture, proprio in questi giorni, proprio in queste ore, si

pretende di trovare improbabili soluzioni di accoglienza

sull'intero territorio nazionale a fronte di crescenti e

inarrestabili arrivi via mare dalle coste dell'Africa, soluzioni

cui, senza sosta, turni e orari, sta collaborando l'intero

personale. Prefetture che già da giorni stanno inoltre

assicurando la regolarità di una difficile tornata elettorale".

(ANSA).

 

FISCO: TORNA CAMPER AGENZIA ENTRATE, PRIMA TAPPA IN PIEMONTE

SOSTA IN AREE DOVE SPENDING REVIEW HA CHIUSO UFFICI

   (ANSA) - ROMA, 2 MAG - Dal 6 maggio riprende il viaggio del

camper dell'Agenzia delle Entrate che porterà informazioni e

assistenza ai contribuenti, in particolare per la compilazione

della dichiarazione dei redditi. "Il Fisco mette le ruote",

l'iniziativa nata nel 2008 per creare un punto di contatto

diretto sul territorio con i contribuenti farà tappa in cinque

Comuni di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna che rientrano in

alcune delle aree maggiormente interessate dalla chiusura degli

uffici territoriali, avviata in base alla spending review.

   Sarà la cittadina di Santhià, in provincia di Vercelli, a

ospitare la prima tappa. (ANSA).


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