P.A: DECOLLA CONSULTAZIONE, 3 MILA MAIL AL GOVERNO - P.A.: SINDACATI PREFETTI, STUPEFATTI DA CHIUSURA PREFETTURE - FISCO: TORNA CAMPER AGENZIA ENTRATE, PRIMA TAPPA IN PIEMONTE. SOSTA IN AREE DOVE SPENDING REVIEW HA CHIUSO UFFICI
P.A: DECOLLA CONSULTAZIONE, 3 MILA MAIL AL GOVERNO
MADIA SU TWITTER, ITALIANI VOGLIONO LA RIFORMA, PRESTO PROPOSTE
(ANSA) - ROMA, 2 MAG - Prende quota la consultazione pubblica
sulla riforma della Pubblica Amministrazione. Con oltre 3 mila
email inviate in sole 48 ore, nonostante la festività del primo
maggio, il piano del Governo Renzi sembra suscitare un forte
interesse e, in particolare, degli statali. A fornire questo
risultato ? proprio il ministro, Marianna Madia, via twitter,
dopo che nella conferenza stampa di giovedì aveva annunciato
l'apertura di una casella di posta elettronica per ricevere
consigli da addetti ai lavori e non.
"Oltre 3 mila mail giunte a rivoluzione@governo.it in due
giorni con il primo maggio di mezzo", ha twittato la numero uno
della Pa. "Tante proposte e voglia di fare la riforma" in attesa
del tavolo del consiglio dei ministri del prossimo 13 giugno per
il varo del disegno di legge. "Presto - ha aggiunto Madia -
cominceremo a raccontare le proposte". Parole che hanno
incuriosito il pubblico del social network anche se in molti si
sono mostrati scettici o hanno ironizzato su quanto annunciato
dal ministro.
Come annunciato dal tandem Renzi-Madia in conferenza stampa,
la riforma - che non prevede tavoli con i sindacati ma solo una
consultazione pubblica - si sviluppa su 3 assi e 44 punti:
"Capitale umano, innovazione e tagli alle strutture non
necessarie". In particolare, a grandi linee l'intenzione del
Governo ? non dar luogo a nessun esubero, assumere 15 mila
giovani entro il 2018, "licenziare dirigenti senza incarico" e
"stangare i fannulloni". Ma non basta: nel provvedimento Palazzo
Chigi vede anche l'introduzione della "riduzione del 50% del
monte ore per i permessi sindacali", lo "sblocco del turnover in
modo strategico, "rendere più rigoroso il sistema di
incompatibilità dei magistrati amministrativi" e l'abolizione
"delle fasce per la dirigenza".
A tutto questo si aggiunge poi il capitolo del cosiddetto
Sforbicia-Italia. Si va dall'accorpamento di Aci, Pra e
Motorizzazione alla riduzione delle sedi della Ragioneria dello
Stato; sono previsti poi "l'accorpamento delle sovrintendenze e
la gestione manageriale dei poli museali", tagli agli sprechi
con la riorganizzazione strategica della ricerca pubblica, con
l'aggregazione di 20 enti che svolgono funzioni simili". Senza
dimenticare la riduzione delle prefetture fino "a massimo 40".
Un tema quest'ultimo che per? ha sollevato forti dubbi tra le
associazioni prefettizie (Sinpref, Snadip-Cisal e Ap). "Lascia a
dir poco stupefatti la disinvoltura con la quale è stato
annunciato lo smantellamento della presenza dello Stato sul
territorio con la chiusura di oltre il 60% delle attuali
prefetture". (ANSA).
P.A.: SINDACATI PREFETTI, STUPEFATTI DA CHIUSURA PREFETTURE
'E' PUGNALATA ALLA SCHIENA, PERCHE' ALFANO TACE?
(ANSA) - ROMA, 2 MAG - "Lascia a dir poco stupefatti la
disinvoltura con la quale è stato annunciato lo smantellamento
della presenza dello Stato sul territorio con la chiusura di
oltre il 60% delle attuali prefetture". Così le associazioni
prefettizie Sinpref, Snadip-Cisal e AP commenta la misura
annunciata dal premier Matteo Renzi.
"Lascia ancor di più a bocca aperta - aggiungono le tre
associazioni - il silenzio in proposito del ministro
dell'Interno, ormai ministro di Polizia in pectore. Somiglia
molto a una pugnalata alla schiena l'annuncio dello
smantellamento della rete delle Prefetture nel medesimo momento
in cui, a mero titolo di esempio tra i tanti altri, dalle stesse
Prefetture, proprio in questi giorni, proprio in queste ore, si
pretende di trovare improbabili soluzioni di accoglienza
sull'intero territorio nazionale a fronte di crescenti e
inarrestabili arrivi via mare dalle coste dell'Africa, soluzioni
cui, senza sosta, turni e orari, sta collaborando l'intero
personale. Prefetture che già da giorni stanno inoltre
assicurando la regolarità di una difficile tornata elettorale".
(ANSA).
FISCO: TORNA CAMPER AGENZIA ENTRATE, PRIMA TAPPA IN PIEMONTE
SOSTA IN AREE DOVE SPENDING REVIEW HA CHIUSO UFFICI
(ANSA) - ROMA, 2 MAG - Dal 6 maggio riprende il viaggio del
camper dell'Agenzia delle Entrate che porterà informazioni e
assistenza ai contribuenti, in particolare per la compilazione
della dichiarazione dei redditi. "Il Fisco mette le ruote",
l'iniziativa nata nel 2008 per creare un punto di contatto
diretto sul territorio con i contribuenti farà tappa in cinque
Comuni di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna che rientrano in
alcune delle aree maggiormente interessate dalla chiusura degli
uffici territoriali, avviata in base alla spending review.
Sarà la cittadina di Santhià, in provincia di Vercelli, a
ospitare la prima tappa. (ANSA).