ALDROVANDI: SILP-CGIL, CORPORATIVISMO NON AIUTA POLIZIOTTI. SIULP, NESSUNA SPACCATURA IN POLIZIA

sabato 03 maggio 2014

ALDROVANDI: SILP-CGIL, CORPORATIVISMO NON AIUTA POLIZIOTTI

   (ANSA) - ROMA, 2 MAG - "C'è piena libertà sindacale, ma le

prese di posizioni corporative non aiutano la categoria ed

aumentano il disagio nella società e nelle stesse forze di

polizia". Così Daniele Tissone, segretario del sindacato di

polizia Silp-Cgil, torna sulle polemiche scoppiate dopo

l'applauso al congresso del Sap agli agenti condannati per la

morte di Federico Aldrovandi.

   "Una cosa - spiega Tissone - è difendere i diritti dei

lavoratori in relazione agli strumenti dati dalla nostra

Costituzione, dallo sblocco contrattuale al ripristino degli

automatismi individuali; altra cosa è una deriva corporativa che

non rende giustizia alle migliaia di donne e uomini in divisa

che con sacrificio svolgono correttamente il proprio dovere".

   "Servono - secondo il segretario del Silp - risposte urgenti

dalla politica che non mettano in condizioni difficili gli

operatori di polizia che nelle piazze subiscono un pesante

bilancio in termini di feriti. Serve maggiore formazione da

tutti coloro che fanno ordine pubblico e ci sentiamo impegnati

nel confronto su questi temi, salvaguardando la libertà di

manifestare liberamente e l'incolumità degli operatori della

sicurezza". (ANSA).

 

ALDROVANDI: SIULP, NESSUNA SPACCATURA IN POLIZIA

   (ANSA) - ROMA, 2 MAG - "Non c'è nessuna spaccatura nella

Polizia di Stato, come nessuna tensione nell'Istituzione che è e

resta sana, efficiente e sempre pronta a servire il Paese, la

Repubblica e le sue Istituzioni e i cittadini". Cos? Felice

Romano, segretario generale del Siulp, dopo le polemiche seguite

agli applausi agli agenti condannati per la morte di Aldrovandi.

   "Quanto accaduto a Rimini - sottolinea Romano - va ascritto

solo alle persone presenti e nemmeno a tutte cos? come hanno

evidenziato sia i vari servizi giornalistici subito dopo

l'accaduto, sia le numerose dissociazioni che i colleghi

aderenti allo stesso sindacato hanno pubblicamente postato sul

sito". Il segretario del Siulp critica quindi la "volontà di

voler strumentalizzare la sicurezza ai fini elettorali in vista

dell'imminente appuntamento per le elezioni europee".

   Romano assicura che "la Polizia di Stato e i poliziotti sono

sempre al loro posto al servizio dei cittadini e della

Repubblica e a difesa delle Istituzioni e della legge anche se

avverto la necessità di lanciare un appello al Presidente della

Repubblica, al Presidente del Consiglio e a tutti i responsabili

dei partiti, oltre che ai mass media, affinché si lasci fuori

dalla competizione elettorale la Polizia che è e deve restare al

servizio di tutti i cittadini e delle Istituzioni democratiche a

prescindere dal colore politico del governo in carica". (ANSA).


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