ALDROVANDI: SILP-CGIL, CORPORATIVISMO NON AIUTA POLIZIOTTI. SIULP, NESSUNA SPACCATURA IN POLIZIA
ALDROVANDI: SILP-CGIL, CORPORATIVISMO NON AIUTA POLIZIOTTI
(ANSA) - ROMA, 2 MAG - "C'è piena libertà sindacale, ma le
prese di posizioni corporative non aiutano la categoria ed
aumentano il disagio nella società e nelle stesse forze di
polizia". Così Daniele Tissone, segretario del sindacato di
polizia Silp-Cgil, torna sulle polemiche scoppiate dopo
l'applauso al congresso del Sap agli agenti condannati per la
morte di Federico Aldrovandi.
"Una cosa - spiega Tissone - è difendere i diritti dei
lavoratori in relazione agli strumenti dati dalla nostra
Costituzione, dallo sblocco contrattuale al ripristino degli
automatismi individuali; altra cosa è una deriva corporativa che
non rende giustizia alle migliaia di donne e uomini in divisa
che con sacrificio svolgono correttamente il proprio dovere".
"Servono - secondo il segretario del Silp - risposte urgenti
dalla politica che non mettano in condizioni difficili gli
operatori di polizia che nelle piazze subiscono un pesante
bilancio in termini di feriti. Serve maggiore formazione da
tutti coloro che fanno ordine pubblico e ci sentiamo impegnati
nel confronto su questi temi, salvaguardando la libertà di
manifestare liberamente e l'incolumità degli operatori della
sicurezza". (ANSA).
ALDROVANDI: SIULP, NESSUNA SPACCATURA IN POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 2 MAG - "Non c'è nessuna spaccatura nella
Polizia di Stato, come nessuna tensione nell'Istituzione che è e
resta sana, efficiente e sempre pronta a servire il Paese, la
Repubblica e le sue Istituzioni e i cittadini". Cos? Felice
Romano, segretario generale del Siulp, dopo le polemiche seguite
agli applausi agli agenti condannati per la morte di Aldrovandi.
"Quanto accaduto a Rimini - sottolinea Romano - va ascritto
solo alle persone presenti e nemmeno a tutte cos? come hanno
evidenziato sia i vari servizi giornalistici subito dopo
l'accaduto, sia le numerose dissociazioni che i colleghi
aderenti allo stesso sindacato hanno pubblicamente postato sul
sito". Il segretario del Siulp critica quindi la "volontà di
voler strumentalizzare la sicurezza ai fini elettorali in vista
dell'imminente appuntamento per le elezioni europee".
Romano assicura che "la Polizia di Stato e i poliziotti sono
sempre al loro posto al servizio dei cittadini e della
Repubblica e a difesa delle Istituzioni e della legge anche se
avverto la necessità di lanciare un appello al Presidente della
Repubblica, al Presidente del Consiglio e a tutti i responsabili
dei partiti, oltre che ai mass media, affinché si lasci fuori
dalla competizione elettorale la Polizia che è e deve restare al
servizio di tutti i cittadini e delle Istituzioni democratiche a
prescindere dal colore politico del governo in carica". (ANSA).