NON RISPONDE, MARESCIALLO DI FINANZA TROVATO MORTO IN CASA A 51 ANNI. RAFFAELE SANASI AVEVA LAVORATO A LUNGO NELLA SQUADRA DI POLIZIA GIUDIZIARIA (Il Gazzettino)
Il Gazzettino - 4 Maggio 2014
NON RISPONDE, MARESCIALLO DI FINANZA TROVATO MORTO IN CASA A 51 ANNI
Raffaele Sanasi aveva lavorato a lungo nella squadra di polizia giudiziaria
di Bruno De DonÃ
TREVISO - Nessuna risposta alle chiamate. E i timori si tramutano ben presto in cruda certezza: era morto nella sua abitazione. Quando ieri pomeriggio polizia e vigili del fuoco sono entrati nell’abitazione del 51enne Raffaele Sanasi, a Canizzano di Treviso, non hanno potuto fa altro che constatarne il decesso. La morte, stando al referto medico, potrebbe risalire alla sera del giorno precedente.
Sanasi, che non era sposato e viveva solo in una villetta a schiera al civico 46 di via Giovanna d’Arco, era in pensione. Aveva vestito la divisa della Guardia di Finanza, Corpo dal quale si era congedato con il grado di maresciallo. Era stato un volto noto nell’ambiente anche perchè aveva operato a lungo nel nucleo di polizia giudiziaria della Procura. Poi si era anche laureato e tra le sue passioni, oltre alla vela, c’era lo sport. «Era infatti giudice di campo in serie A -precisa l’amico ingegnere Luciano Musso- e lo si vedeva spesso alla Tv quando veniva inquadrata la panchina. Proprio domani (oggi per chi legge ndr) doveva essere in campo». L’amico, addolorato per l’improvvisa scomparsa di Sanasi, tiene a precisare: «Raffaele era una persona mite e molto buona, anche se riservata. Insomma tutto l’opposto dello spaccone».
A insospettirsi del suo strano silenzio, erano stati degli amici anche alla vista dell’auto e della moto parcheggiate fuori casa. Difficile pensare che potesse essere essersi allontanato. Non restava che cercare di penetrare in casa e verificare. Ma i vigili del fuoco, ai quali è stato richiesto l’intervento, non hanno dovuto faticare. È bastato utilizzare il telecomando per aprire il garage di cui era in possesso un conoscente. Una volta dentro il mistero si è subito risolto. Il 51enne giaceva sul letto, privo di vita. Sul corpo nessuna traccia o segno che potesse far dubitare di quanto poi ha trovato conferma. A ucciderlo è stato quasi certamente un improvviso malore che lo ha colto probabilmente nel sonno.
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