MARESCIALLO INFEDELE SOTTRAE 6 MILIONI A CASSE ESERCITO - FORUM PA: RICERCA, SOLO 10% TRAVET HA MENO 35 ANNI - FISCO: AG. ENTRATE, F24 SI PAGA ANCHE SU CANALI INFOCAMERE - POLIZIOTTI SAP DAVANTI A TRIBUNALE DOVE PROCESSO A COLLEGHI

martedì 27 maggio 2014

MARESCIALLO INFEDELE SOTTRAE 6 MILIONI A CASSE ESERCITO

SOLDI SPESI IN VACANZE E HOBBY CANTO. TRE ARRESTI E 40 INDAGATI

   (ANSA) - ROMA, 26 MAG - Sei milioni di euro sottratti dalle

casse dell'Esercito nel periodo compreso fra il 2010 e il 2013.

Con quest'accusa un commercialista, un imprenditore ed un

pensionato campani sono stati arrestati, mentre un sottufficiale

dell'Esercito, ideatore del raggiro, è stato sospeso e rimosso

dal suo incarico. La sua posizione è ora al vaglio della Procura

Militare. Il maresciallo con i soldi sottratti comprava auto,

case, si pagava le vacanze e finanziava anche il suo hobby

essendo un cantante amatoriale.

   A notare l'anomalia nei conti dell'Esercito e a denunciare la

truffa ai Carabinieri di Roma sono stati i responsabili del

Centro Amministrativo della Difesa. In seguito, l'analisi della

documentazione bancaria, le intercettazioni telefoniche, le

indagini patrimoniali e le testimonianze di decine di persone,

coinvolte, hanno permesso alla Guardia di Finanza e ai

Carabinieri di ricostruire l'intera vicenda.

Oltre agli arresti, altre 40 risultano indagate per peculato

militare, riciclaggio e reimpiego di denaro di provenienza

illecita.

   Secondo gli inquirenti, il sottufficiale dell'Esercito, un

maresciallo che ricopriva l'incarico di cassiere del Centro

Amministrativo, è la mente del raggiro: abusando della sua

posizione si è impossessato, tra il 2010 e il 2013, di 6 milioni

di euro sottraendoli da un conto corrente, normalmente usato per

il pagamento degli stipendi ai dipendenti attraverso dei

bonifici. I soldi, una volta prelevati dalle casse dell'

Esercito, erano reimpiegati per fini personali dallo stesso

maresciallo che li usava per pagare vacanze o acquistare auto e

case. O addirittura per finanziare la sua attività di cantante

amatoriale.

   Complice del maresciallo è un commercialista che

materialmente provvedeva a far confluire il denaro dal conto

corrente dell'Esercito su altri conti, intestati a decine di

persone diverse. In tutto si tratta di 40 intestatari, anch'essi

coinvolti nelle indagini coordinate da Roberto Felici, sostituto

procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Gli

altri due arrestati, l'imprenditore e il pensionato, si

occupavano, invece, di "reclutare" soprattutto nella provincia

di Napoli persone "compiacenti" disposte a far confluire sul

proprio conto il denaro sottratto illecitamente. (ANSA).

 

 

FORUM PA: RICERCA, SOLO 10% TRAVET HA MENO 35 ANNI

TRA PIU’ VECCHI IN UE;PA FRAMMENTATA IN 62.000 UNITA’ OLTRE SCUOLE

   (ANSA) - ROMA, 26 MAG - I lavoratori della pubblica

amministrazione in Italia sono tra i più vecchi in media in

Europa con appena il 10% del totale che ha meno di 35 anni a

fronte del 27% in Francia e il 25% in Gran Bretagna: è quanto

emerge da una ricerca del Forum pa che apre domani a Roma

secondo la quale l'età media dei nostri travet' - anche a causa

del blocco del turn over e delle assunzioni con il contagocce -

? di 48 anni con un picco nei ministeri di 52 anni (e 22 anni di

servizio in media).

   Nella scuola, dove massima dovrebbe essere la flessibilità e

l'attenzione al nuovo, spiega la ricerca, l'età media è di 51

anni; nelle forze di polizia è a 41 anni ma è cresciuta di otto

anni dal 2001 (era di 33 anni). Se solo il 10% dei dipendenti

pubblici ha meno di 35 anni solo l'1% ha meno di 25 anni ed è

quindi "nativo digitale". In Francia e in UK  i dipendenti entro

i 35 anni sono rispettivamente il 27% e il 25%, quelli con meno

di 25 anni sono il 5,4% in Francia e il 4,9% in UK.

   Se il mercato del lavoro sta andando tutto verso una maggiore

flessibilità, indispensabile in un momento in cui l'intera

società è in profondo e velocissimo cambiamento, il mercato

pubblico è in controtendenza: la percentuale del lavoro

flessibile nella pubblica amministrazione in Italia è sceso dal

13,6% del 2001 al 10% del 2012; in Francia il 22,8% dei

lavoratori della PA è "non titolare". Mentre il personale

stabile nella PA italiana si è ridotto del 5,6% dal 2001 al 2012

- si legge inoltre nella ricerca - il lavoro flessibile si è

ridotto del 30% passando da 438.144 unità nel 2001 a 307.278

unità nel 2012.

   La dirigenza ha retto meglio alla crisi rispetto agli

impiegati. Il numero di impiegati per ogni dirigente nella PA

nel complesso è diminuito nel corso degli anni da 12,3 nel 2004

a 11,7 nel 2012. La dirigenza ha subito meno tagli anche sul

fronte retributivo: se consideriamo il 2001 come numero

indice=100, la dirigenza apicale è nel 2012 a quota 137 mentre

la dirigenza di seconda fascia si ferma a quota 121 e il

personale non dirigente a quota 127. Un dirigente apicale

guadagna in Italia 12,63 volte il reddito medio; mentre in  UK

questa proporzione è 8,48 volte; in Francia 6,44; in Germania

4,97.

   Altra ''piaga'' del pubblico impiego - sottolinea la ricerca

- è la ''disorganica dislocazione geografica e frammentazione in

un numero inverosimile di strutture e unità locali''. Gli

impiegati pubblici passano da circa 130 ogni 1.000 occupati in

Calabria a meno di 60 in Lombardia. Alta anche la

frammentazione: secondo gli ultimi dati Istat riferiti al 2011,

le unità locali che hanno una sede fisica e almeno una persona

effettivamente in servizio sono, escludendo le circa 41.000

scuole e istituti d'istruzione, 62.395. In particolare i

ministeri hanno circa 4.900 unità distaccate, le province oltre

2.100, le regioni 1.778 (in media quasi novanta per regione).

   In Italia il personale totale impiegato nelle PA nel 2012 è

di 3.344.000 unità (-4,8% rispetto al 2009) mentre in  Francia i

travet sono 5.509.800 (+0,1%) e in UK 5.703.000 (-7,6%). (ANSA).

 

FISCO: AG. ENTRATE, F24 SI PAGA ANCHE SU CANALI INFOCAMERE

   (ANSA) - ROMA, 26 MAG - Da giugno i contribuenti potranno

effettuare il versamento dei tributi con modello F24

anche attraverso i canali telematici messi a disposizione

dall'Istituto di Pagamento InfoCamere. La novità, informa una

nota, è frutto dell'accordo firmato dall'Agenzia delle Entrate e

dall'Istituto, costituito nell'ambito del sistema informatico

nazionale delle Camere di Commercio, con l'obiettivo di

facilitare gli adempimenti dei cittadini e incentivare

sistemi di pagamento online alternativi all'uso del contante.

   Attraverso questo nuovo canale i contribuenti potranno,

quindi, effettuare i pagamenti con F24 utilizzando i servizi

forniti dall'Istituto di Pagamento InfoCamere. Con questa

iniziativa l'Agenzia, aggiunge la nota, "prosegue nel percorso

di progressivo allargamento al mercato dei servizi di pagamento,

per offrire nuove soluzioni per il versamento delle imposte, che

si affiancano ai servizi già offerti dal sistema bancario e

postale".(ANSA).

 

POLIZIOTTI SAP DAVANTI A TRIBUNALE DOVE PROCESSO A COLLEGHI

SEGRETARIO PROVINCIALE BOLOGNA, NON MANIFESTIAMO QUI PER CAPIRE

   (ANSA) - BOLOGNA, 26 MAG - Una decina di poliziotti del Sap,

Sindacato autonomo polizia, si sono presentanti in Tribunale di

Bologna per seguire il processo ai 4 colleghi accusati di aver

picchiato e rapinato spacciatori a Bologna. Non è, hanno detto,

una manifestazione. Il gruppo è nel perimetro del palazzo di

Giustizia, davanti all'edificio che ospita l' aula gip. "Se

avessero ascoltato il nostro consiglio di mettere le telecamere

sulla divisa oggi non saremmo qui" ha detto il segretario

provinciale Tonino Guglielmo - Sono qui per capire".

 

POLIZIOTTI SAP DAVANTI A TRIBUNALE DOVE PROCESSO A COLLEGHI (2)

      (ANSA) - BOLOGNA, 26 MAG - Il gruppo si trova davanti alla

palazzina dei gip, in uno dei cortili che è all'interno del

palazzo di giustizia bolognese.

   L'udienza del procedimento per rito abbreviato davanti al gup

Rita Chierici è a porte chiuse. Si tratta del processo per fatti

che risalgono all'autunno 2011 nei confronti di Francesco Paolo

Pace, Alessandro Pellicciotta, Giovanni Neretti e Valentino

Andreani, quattro agenti delle Volanti della questura accusati

nell'inchiesta del procuratore aggiunto Valter Giovannini e del

Pm Manuela Cavallo di rapina aggravata, lesioni e sequestro di

persona, legati a due diversi episodi. (ANSA).


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