2 GIUGNO: TORNA LA PARATA, SFILANO IN 3.500, NIENTE MEZZI - RIFORME IN RAMPA DI LANCIO, DA LAVORO A P.A. - ASSENZE SIMULATE DA SERVIZIO,DIVIETO DIMORA A SOTTUFFICIALE. CONSIGLIERE COMUNALE FI A TRANI, ACCUSATO DI DISERZIONE E TRUFFA

lunedì 02 giugno 2014

2 GIUGNO: TORNA LA PARATA, SFILANO IN 3.500, NIENTE MEZZI

NE' CAVALLI,TRANNE CORAZZIERI. DOPPIO PASSAGGIO FRECCE TRICOLORI

   (ANSA) - ROMA, 30 MAG - Puntuale, nonostante i tempi magri,

torna la parata militare del 2 giugno. A Roma, in via dei Fori

Imperiali, sfileranno stavolta in 3.500 (un centinaio in piu'

dell'anno scorso), senza mezzi - tranne alcuni veicoli storici e

quelli della Protezione civile - e senza cavalli, con

l'eccezione dei Corazzieri (che l'anno scorso, a piedi, non sono

piaciuti granche' al folto pubblico). Tornano anche le Frecce

tricolori: la Pattuglia acrobatica nazionale sorvolera' per due

volte l'area di piazza Venezia.

   Insomma, tutta un'altra parata, rispetto alla 'grandeur'

degli anni scorsi - nel 2011 erano stati 6.000 a sfilare, per un

costo di 4 milioni e 400 mila euro, tre volte tanto l'edizione

2013 - e comunque sempre scenografica, grazie anche alle

numerose Compagnie in uniforme storica, nel centenario della

Grande Guerra. E cosi' - dopo il mini-blocco iniziale, aperto

dalla banda dei Carabinieri e costituito dalle bandiere delle

forze armate e dai labari delle associazioni d'Arma - gran parte

del primo settore sara' occupato proprio da militari di tutte le

Forze armate, dei Carabinieri, della Guardia di finanza e della

Croce rossa nelle loro uniformi storiche. Una "sfilata nella

sfilata" aperta dalla banda della Brigata Sassari nella divisa

della prima Guerra mondiale e chiusa da un mezzo storico

dell'Esercito, uno della Marina e un velivolo dell'Aeronautica.

   Sempre nel primo settore e' inserita la componente "estera"

della parata con la bandiere e gli stendardi degli organismi e

internazionali e delle missioni.

   La sfilata, che durera' come al solito circa un'ora, seguira'

per il resto secondo lo schema consueto, con il secondo settore

dedicato all'Esercito, il terzo alla Marina e alle Capitanerie

di Porto, il quarto all'Aeronautica, il quinto all'Arma dei

carabinieri, il sesto ai corpi militari e ausiliari dello Stato

(Gdf, Corpo militare e infermiere volontarie della Cri, Sovrano

militare ordine di Malta) e il settimo ai corpi armati e non

dello Stato (Polizia di stato, Polizia penitenziaria, Corpo

forestale, Vigili del fuoco, Servizio civile nazionale, Polizia

municipale), il tutto corredato da bande e fanfare. Proprio la

fanfara dei bersaglieri, che percorreranno di corsa via dei Fori

Imperiali, chiudera' la parata. L'ultimo atto saranno gli onori

finali al presidente Napolitano da parte dei carabinieri, questa

volta a cavallo. (ANSA).

 

RIFORME IN RAMPA DI LANCIO, DA LAVORO A P.A.

GIUGNO CLOU,IN PACCHETTO COMPETITIVITA', GIUSTIZIA, NUOVO SENATO

   (di Chiara Scalise)

   (ANSA) - ROMA, 30 MAG - Conto alla rovescia per le riforme,

da quelle nel mondo del lavoro al fisco, passando per la

pubblica amministrazione e l'architettura dello Stato. Giugno,

come ha ribadito il premier Matteo Renzi, sara' un mese cruciale

con un menu fittissimo di provvedimenti all'esame del Consiglio

dei ministri e del Parlamento. Ecco i temi principali.

    JOBS ACT - Dopo l'ok al decreto legge che ha rivisto le

regole per i contratti a tempo, ora tocca al ddl delega che -

assicura il ministro Poletti - incassera' il via libera del

Senato in prima lettura ad agosto. Sul tavolo la riforma degli

ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle

politiche attive e del sostegno alla maternita' e alla

conciliazione.

    ESODATI - A fine giugno in Aula alla Camera sara' discussa la

proposta di legge che punta a dare una risposta a chi e' rimasto

senza lavoro e senza pensione dopo la riforma Fornero. "Basta

con le toppe - dice il ministro Poletti - servono misure

strutturali".

   P.A. - Il 13 giugno - ha promesso il premier - il Cdm

esaminera' la riforma della pubblica amministrazione. Sono oltre

30mila le mail di proposte arrivate al ministro Madia. La parola

chiave e' semplificazione, a partire dalla legislazione. Stop

all'automatismo delle carriere: i manager - e' l'obiettivo -

saranno valutati secondo il proprio merito. Si' alla mobilita'.

Entro l'estate - promette Renzi - saranno pagati i debiti che le

amministrazioni pubbliche hanno nei confronti delle imprese.

   COMPETITIVITA' - Il 20 giugno si riunira' un Consiglio dei

ministri ad hoc. L'obiettivo e' imprimere forza alla crescita e

aumentare la competitivita' delle aziende. Sul tavolo ci sono

semplificazioni amministrative ma anche norme che rendano la

giustizia civile piu' snella, dando tempi certi. In cantiere la

norma che abbattera' del 10% le bollette elettriche per le

imprese, che da tempo soffrono un alto costo dell'energia.

   BONUS 80 EURO - All'esame del Senato il dl Irpef e' destinato

a diventare legge entro il mese. I lavori parlamentari sono in

stand-by a causa di un braccio di ferro Pd-Ncd sulla possibilita'

di allargare il beneficio anche alle famiglie monoreddito

numerose e rendere piu' incisivo il taglio del 10% dell'Irap.

   FISCO - In arrivo, gia' la prossima settimana, i decreti

attuativi della Delega fiscale: si va dal 730 precompilato alla

riforma del catasto. Anche in questo caso si punta a snellire il

sistema fiscale italiano, offrendo certezza delle regole agli

investitori. Gia' a buon punto in Parlamento  una proposta, nata

da uno stralcio di un decreto legge, sul rientro dei capitali

dall'estero.

   SPENDING REVIEW - Al via la seconda fase: nel mirino

finiranno anche "le mancette, i finanziamenti a pioggia",

assicura il commissario Carlo Cottarelli. Durante l'estate

saranno messe a punto nuove misure dalla "piena implementazione

della riforma degli acquisti p.a.", al "ripensamento di

prefetture e ragionerie provinciali", al "coordinamento delle

forze di polizia" fino alle partecipate locali".

   GIUSTIZIA - "Le regole del gioco sulla giustizia

le vedremo a giugno - dice Matteo Renzi - Noi siamo seri e non

siamo ipergiustizialisti". In Parlamento intanto si sono

allungati di qualche giorno i tempi per l'esame del ddl

anticorruzione.

    SENATO E L. ELETTORALE - Mentre il governo annuncia di voler

incassare il via libera entro l'estate all'Italicum e alla

riforma del Senato, quest'ultima subisce un rallentamento in

commissione. Il termine per la presentazione delle proposte di

modifica slitta ancora una volta: l'appuntamento e' per il

prossimo martedi'.(ANSA).

 

ASSENZE SIMULATE DA SERVIZIO,DIVIETO DIMORA A SOTTUFFICIALE

CONSIGLIERE COMUNALE FI A TRANI, ACCUSATO DI DISERZIONE E TRUFFA

   (ANSA) - TRANI, 30 MAG - I carabinieri del Nucleo

investigativo di Bari hanno eseguito un provvedimento di divieto

di dimora a Trani nei confronti di un consigliere comunale di

Forza Italia dello stesso Comune, nonche' presidente della quinta

commissione consiliare permanente del Comune di Trani. Si tratta

del capo di 2/a classe della Capitaneria di porto di Bari

Francesco De Noia, 39 anni, brindisino residente a Trani.

   Il provvedimento e' stato emesso dal gip del tribunale

militare di Napoli su richiesta della Procura militare

partenopea. A De Noia vengono contestati i reati di diserzione

aggravata, simulata infermita' aggravata, truffa militare

continuata pluriaggravata in concorso e disobbedienza aggravata.

   Le indagini sarebbero scaturite dai lunghi periodi di assenza

dal servizio del sottufficiale. De Noia, secondo gli

investigatori, si sarebbe indebitamente sottratto al servizio

adducendo inesistenti impegni connessi con la carica elettiva,

ma in realta' svolgendo attivita' privata presso la sede di Trani

dell'universita' telematica 'Pegaso'.(ANSA).


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