CARCERI:RISARCIMENTI DETENUTI, 30/6 RIFORMA GIUSTIZIA. PER DANNI SOVRAFFOLLAMENTO,DENARO E SCONTI PENA. LEGA, E' INFAME - "TRASFERITI PER GAVETTONE A AMMIRAGLIO", MA MARINA SMENTISCE - DIFESA: UN INDIRIZZO MAIL PER CONTRIBUIRE A LIBRO BIANCO

sabato 21 giugno 2014

 

CARCERI:RISARCIMENTI DETENUTI, 30/6 RIFORMA GIUSTIZIA

PER DANNI SOVRAFFOLLAMENTO,DENARO E SCONTI PENA. LEGA, E' INFAME

   (ANSA) - ROMA, 20 GIU - Via libera del Consiglio dei ministri

al decreto sui risarcimenti ai detenuti che sono stati ristretti

in celle o spazi sotto i tre metri e hanno per questo fatto

ricorso alla Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo. La

misura rientra fra quelle che il Consiglio d'Europa ha vagliato

e approvato a inizio giugno, quando ha esaminato le misure messe

in campo contro il sovraffollamento per rispondere alle

richieste imposte dalla stessa Corte di Strasburgo dopo la

condanna pronunciata nei confronti dell'Italia nel gennaio 2013.

La Lega, con il suo capogruppo alla Camera, Nicola Molteni,

parla di "misura infame" riconosciuta a criminali. Anche il

sindacato di polizia penitenziaria Sappe si dice contrario,

mentre la Cisl approva ma aggiunge: questo non basta per

superare i problemi delle carceri. Ma i risarcimenti, ossia

delle misure compensative stabilite a livello nazionale, sono

essenziali per rispondere agli oltre seimila ricorsi italiani

che si sono accumulati alla Corte: nessun mini-indulto - ha

ribadito piu' volte il ministro della Giustizia Andrea Orlando -:

se l'Italia non avesse stabilito tali rimedi, lo farebbe

Strasburgo, con costi quasi doppi per l'Italia. In questo modo,

ha rimarcato oggi il ministro dei Rapporti con il Parlamento

Maria Elena Boschi, nella conferenza stampa dopo il Cdm,

"abbiamo evitato procedure di infrazione".

   Il testo prevede per i soggetti ancora detenuti uno sconto di

pena pari a un giorno ogni 10 vissuto in celle troppo piccole

mentre per chi e' gia' uscito dal carcere un risarcimento di 8

euro per ogni giornata di detenzione trascorsa in condizioni non

conformi alle indicazioni della Corte dei diritti dell'Uomo e

tali da determinare il "trattamento disumano e degradante". Se

non fosse stato individuato questo rimedio interno e Strasburgo

avesse dovuto procedere in maniera autonoma, la cifra da pagare

sarebbe stata doppia. Basti dire che i giudici europei hanno

condannato il nostro Stato al pagamento nei confronti dei

ricorrenti di somme comprese tra 10.600 e i 23.500 euro, cifra

quest'ultima quantificata per un periodo di detenzione di 3 anni

e 3 mesi. Il decreto introduce anche norme che consentono ai

detenuti piu' giovani di restare nelle carceri minorili fino a 25

anni, anziche' fino a 25 come previsto ora.

   In materia di giustizia e' attesa ora a fine mese la riforma

piu' complessiva: andra' in Consiglio dei ministri il 30 giugno,

ha assicurato Boschi. Il pacchetto e' articolato. Comprendera'

misure in campo civile per smaltire l'arretrato, con forme piu'

rapide di risoluzione delle controversi tramite procedure

arbitrali e negoziazione assistita da un avvocato. Un iter

esteso anche a separazioni e divorzi consensuali, superando

l'intervento di fronte al giudice con un accordo dei coniugi

assistiti dai legali, tranne dove vi siano figli minori o

portatori di handicap grave. Ci saranno poi misure in campo

penale, con pene piu' dure per l'associazione mafiosa e i reati

di corruzione. E forse anche l'arrivo del "daspo" ai politici.

Su alcuni aspetti chiave, pero', quali l'introduzione di falso in

bilancio, autoriciclaggio, e modifica della prescrizione, non e'

ancora certo se il governo interverra' con un proprio ddl o

apportera' emendamenti al testo gia' in discussione al Senato.

(ANSA).

 

"TRASFERITI PER GAVETTONE A AMMIRAGLIO", MA MARINA SMENTISCE

   (ANSA) - ROMA, 20 GIU - Nessun bagno d'acqua e nessun

trasferimento. La Marina militare smentisce che il capo di Stato

maggiore, l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi - come si legge in

alcune notizie di stampa - sia stato la "vittima" piu' o meno

designata di un gavettone, nell'ambito di una goliardata tra

militari avvenuta la sera prima della parata del 2 giugno, a

Roma, e che nei confronti dei responsabili siano stati adottati

dei trasferimenti "punitivi".

   Dopo le prove serali per la parata del 2 giugno i militari

dei vari corpi, secondo una vecchia tradizione goliardica,

iniziano a colpirsi con secchiate d'acqua e gavettoni. In questo

contesto, secondo le notizie di stampa, un gavettone avrebbe

centrato l'auto blu su cui viaggiava l'ammiraglio De Giorgi e,

un secondo, lo stesso alto ufficiale. Ne sarebbe scattata una

rapida indagine conclusasi con l'individuazione dei responsabili

- cinque incursori di Marina del Comsubin, il reparto d'elite

della forza armata - con conseguente trasferimento.

   Ma fonti della Marina militare smentiscono. Escludono, in

particolare, che la persona del capo di Stato maggiore sia stata

fatta oggetto di un lancio di gavettoni. Lo prova il fatto,

viene rilevato, che lo stesso ammiraglio De Giorgi, insieme ad

altre autorit militari, ha continuato a presenziare le prove

dei reparti della Marina sino a notte inoltrata. E i

trasferimenti? "Nessun trasferimento e' stato effettuato",

assicurano le fonti, secondo cui "movimenti del personale di

Comsubin sono solo finalizzati a potenziare le capacita'

operative della brigata San Marco", che si sta riorganizzando e

potenziando. (ANSA).

 

DIFESA: UN INDIRIZZO MAIL PER CONTRIBUIRE A LIBRO BIANCO

   (ANSA) - ROMA, 20 GIU -  attivo da oggi l'indirizzo mail

librobianco@difesa.it al quale e' possibile inviare contributi di

pensiero utili per il Libro Bianco per la sicurezza

internazionale e la difesa che il Governo intende licenziare

entro la fine dell'anno.

   Il ministro della Difesa Roberta Pinotti, dopo aver

presentato al Consiglio Supremo di Difesa le linee guida del

Libro Bianco, intende ora aprire la riflessione del Governo al

contributo di tutti, dagli interlocutori istituzionali ai

cittadini interessati, al fine di sensibilizzare l'opinione

pubblica ai temi della difesa e della sicurezza del Paese.

   A questo proposito, sul sito Internet Difesa.it e' possibile

consultare oltre alle linee guida del Libro Bianco, cioe'

l'analisi preliminare condotta dal gruppo di esperti designato

dal ministro Pinotti, anche le relazioni dei professori

universitari, degli analisti e dei ricercatori che il 5 e il 6

giugno scorso si sono dati appuntamento al CASD di Roma (Centro

Alti Studi per la Difesa) per il convegno promosso sul tema.

(ANSA).


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