ROMA: IRA MARINO, FORZE ORDINE ASSENTI IN ALCUNI QUARTIERI - FISCO VERSO IL VIA ALIQUOTA AL 26% RENDITE FINANZIARIE

sabato 28 giugno 2014

ANSA/ Roma: ira Marino, forze ordine assenti in alcuni quartieri

"Prefetto intervenga a Pigneto-S.Lorenzo", cittadini hanno paura

(di Davide Muscillo)

 

(ANSA) - ROMA, 27 GIU - 'Esasperato' dall'assenza delle forze

dell'ordine in quartieri come Pigneto e San Lorenzo. un vero e

proprio sfogo di ira quello del sindaco di Roma Ignazio Marino

che oggi ha tuonato contro i pochi controlli in alcuni quartieri

della Capitale, in particolare quelli della 'movida'. E dopo

aver lanciato il suo Sos scrive subito al prefetto della

capitale, Giuseppe Pecoraro, ed aggiunge: "Se necessario

chiedero' di essere ricevuto con urgenza dal ministro

dell'Interno Alfano entro le prossime 72 ore".

 

Ieri sera il sindaco di Roma e' stato nel quartiere San

Lorenzo, per un incontro al circolo Pd, e li' molti cittadini gli

hanno fatto presente i loro problemi legati alla 'movida

selvaggia', allo spaccio e al degrado. "Le persone non possono

essere spaventate dai pusher - spiega Marino - che spacciano

eroina e cocaina, o dalle siringhe abbandonate per strada.

Nonostante io sia intervenuto con un'ordinanza sulla vendita

dell'alcol non c'e' poi il controllo del territorio da parte

delle forze dell'ordine che renda efficace quell'ordinanza. Io

non sono per il sindaco sceriffo. Il prefetto deve garantire che

le persone possano uscire di casa. Il vicesindaco mi ha

raccontato che al Pigneto ci sono degli appartamenti di supporto

logistico per i pusher. Io davvero non ne posso piu'".

 

Non e' la prima volta che il chirurgo dem si lamenta sul tema

sicurezza. Alcune settimane fa aveva preso carta e penna ed

aveva scritto al Viminale, illustrando al ministro dell'Interno

Angelino Alfano alcune criticita' della Capitale tra cui in

primis l'abusivismo commerciale e lo spaccio. Ed oggi, dopo aver

anche emanato nel frattempo un'ordinanza anti-alcol, ritorna

all'attacco: "I cittadini del Pigneto - dice il chirurgo dem -,

come quelli di San Lorenzo e Trastevere, hanno ormai superato lo

stadio dell'esasperazione e sono entrati in quello della paura

ed io come sindaco non posso accettarlo".

 

E proprio oggi nel quartiere Pigneto la guardia di finanza ha

fatto un vero e proprio maxiblitz contro la contraffazione e

controlli anti-droga. In totale sono stati impegnati 170 uomini

ed unita' cinofile, con perquisizioni in appartamenti e cantine.

Sono 6mila gli articoli contraffatti e 10 le persone denunciate.

Scoperto anche un laboratorio con migliaia di finte scarpe

griffate e tre capannoni con 2,5 milioni di calze contraffatte.

Sotto sequestro 450mila articoli di bigiotteria 'taroccati' e

nocivi per la salute e centinaia di false maglie dei Mondiali.

Un'operazione che arriva dopo settimane di proteste e

manifestazioni dei residenti, scesi addirittura in strada per

opporsi allo spaccio di droga. Una operazione che ha ricevuto

il plauso del sindaco che pero' ha subito rincarato la dose: "ora

deve seguire un lavoro di presidio quotidiano".

 

Intanto dal 30 giugno, per contrastare pusher e degrado,

nella zona Pigneto arrivera' un camper del V Municipio. Un modo

"per cacciare dalla zona la criminalita' organizzata, che l'ha

trasformata in un supermercato di droghe in tutte le ore del

giorno e della notte".(ANSA).

 

 

Fisco: verso il via aliquota al 26% su rendite finanziarie

Chiarimenti Agenzia Entrate in vista entrata in vigore luglio

(ANSA) - ROMA, 27 GIU - Conto alla rovescia per l'entrata in

vigore dal primo luglio delle nuove aliquote per la tassazione

dei redditi di natura finanziaria. E in una circolare 'Agenzia

delle Entrate fornisce chiarimenti sulle misure previste dagli

articoli 3 e 4 del Dl n. 66 del 2014, che ha modificato

l'aliquota di tassazione dei redditi di natura finanziaria, a

partire dal 1 luglio 2014 con l'aumento dal 20% al 26% sugli

interessi e altri proventi di conti correnti, depositi bancari e

postali, maturati dal 1 luglio 2014.(ANSA).

 

 

Fisco: verso il via aliquota al 26% su rendite finanziarie (2)

Chiarimenti Agenzia Entrate in vista entrata in vigore luglio

(ANSA) - ROMA, 27 GIU - La nuova misura -spiega l'Agenzia delle

Entrate- e' valida anche per i redditi derivanti da obbligazioni,

titoli simili e cambiali finanziarie previste dall'articolo 26

del Dpr n. 600 del 1973 e sugli interessi, premi e altri

proventi derivanti dalle obbligazioni,

indicate nell'articolo 2, comma 1 del Dlgs n. 239 del 1996,

maturati a partire dal 1 luglio 2014, indipendentemente dalla

data di emissione dei titoli.

Dal 1 luglio 2014, l'aliquota di tassazione passa al 26% anche

per i redditi diversi di natura finanziaria, con esclusione

delle plusvalenze relative a partecipazioni qualificate indicate

dalla lettera c) dell'articolo 67 del Tuir.

Al fine di evitare che l'aumento dell'aliquota incida sui

redditi maturati antecedentemente al 1 luglio 2014, e' prevista

la possibilita' di affrancare il costo o il valore di acquisto

delle attivita' finanziarie possedute al 30 giugno 2014, con il

versamento di un'imposta sostitutiva del 20% sulle plusvalenze

latenti.

Rimane confermata l'aliquota del 12,5% per i titoli pubblici

italiani (come titoli del debito pubblico, Boc, Bor, Bop, buoni

fruttiferi postali emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti) e

titoli equiparati, emessi da organismi internazionali, nonche'

per le obbligazioni emesse da Stati esteri white list e da loro

enti territoriali.

Per questi ultimi, l'aliquota di tassazione passa dal 20% al

12,5%, con riferimento agli interessi e ad altri proventi

maturati a partire dal 1 luglio 2014 e alle plusvalenze

derivanti dalla loro cessione o rimborso realizzate dalla stessa

data.(ANSA).

 


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