AERONAUTICA: COCER CHIEDE IL SINDACATO. AUDIZIONE COMMISSIONE DIFESA CAMERA SU RAPPRESENTANZA MILITARE - INTESA ADICONSUM-EQUITALIA, MIGLIORARE ASSISTENZA DEL FISCO - GIUSTIZIA: LANZILLOTTA,UNICA IN P.A. A NON AVERE VALUTAZIONI

mercoledì 02 luglio 2014

AERONAUTICA: COCER CHIEDE IL SINDACATO

AUDIZIONE COMMISSIONE DIFESA CAMERA SU RAPPRESENTANZA MILITARE

   (ANSA) - ROMA, 1 LUG - "Una riforma della rappresentativita'

del personale in chiave sindacale": e' quanto ha sollecitato il

Cocer dell'Aeronautica militare, sentito oggi dalla Commissione

Difesa della Camera nell'ambito dell'esame dei disegni di legge

sulla "Riforma della rappresentanza militare".

   "Mentre in Europa ai militari viene riconosciuto in

larghissima parte il diritto ad associarsi e di iscriversi ai

sindacati, in Italia - sottolinea il Cocer dell'Aeronautica -

continua a permanere un pensiero estremamente conservatore e

isolazionista che rischia di emarginare ulteriormente le forze

armate italiane dal resto del contesto sociale. In Germania, in

Olanda, in Inghilterra e perfino in Serbia i militari si possono

associare ai sindacati e costituirsi in associazioni di

categoria e non risultano problemi operativi o di rispetto della

disciplina o rischi democratici in questi paesi, ma tutt'altro.

Perfino i nostri cugini della Polizia di Stato operano con

grande responsabilita' ed efficacia a garanzia delle libere

istituzioni e del cittadino pur avendo riconosciuti i diritti

sindacali".

   Secondo il Cocer dell'Aeronautica, "tale deficit di

democrazia e trasparenza in un apparato vitale dello Stato che

ha il monopolio dell'uso della forza, non rappresenta un

problema unicamente interno alle forze armate bensi'  un

potenziale rischio per la stessa societa' e per la stabilita'

delle istituzioni  che dovrebbe interessare concretamente tutte

le forze politiche del Paese". Il Cocer Aeronautica, dunque,

"continuera' la sua battaglia per i diritti e sta valutando anche

la fattibilita' di adire direttamente gli organi giurisdizionali

europei per il riconoscimento del diritti previsti dalla Carta

Europea dei Diritti dell'Uomo". (ANSA).

 

INTESA ADICONSUM-EQUITALIA, MIGLIORARE ASSISTENZA DEL FISCO

   (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Fisco sempre piu' 'amico' del cittadino

grazie alla collaborazione tra Adiconsum, Associazione a difesa

dei consumatori e ambiente con circa 150 mila associati ed

Equitalia.

    stato firmato dall'amministratore delegato di Equitalia,

Benedetto Mineo, e dal presidente nazionale di Adiconsum, Pietro

Giordano, - informa una nota dell'associazione - il protocollo

d'intesa a carattere nazionale che pone le basi per una

capillare cooperazione sul territorio, finalizzato a rendere piu'

agevole e rapido il rapporto con i contribuenti. Infatti, con la

successiva sottoscrizione delle convenzioni a livello

territoriale, e' prevista l'attivazione di sportelli telematici a

cui gli associati potranno rivolgersi per ottenere una

consulenza dedicata e fissare un appuntamento presso le sedi

locali per risolvere le situazioni piu' complesse e delicate.

   ''Adiconsum, anche grazie all'accordo raggiunto - dichiara

Pietro Giordano, presidente di Adiconsum - potra' offrire

informazioni, consulenza e tutela ai consumatori-contribuenti,

mettendo in pratica i principi ispiratori dell'Associazione che

vuole fornire un contributo concreto per un fisco che sia

attento alle esigenze dei contribuenti, utilizzando per questo

anche le proprie strutture di prossimita' capillarmente diffuse

su tutto il territorio nazionale''. ''Equitalia sta mettendo in

campo un rinnovato impegno per intensificare il dialogo con i

cittadini e garantire un servizio sempre piu' efficiente -

afferma l'amministratore delegato Benedetto Mineo - L'obiettivo

e' di coniugare la tutela dei diritti dei contribuenti con le

richieste degli enti creditori''.(ANSA).

 

GIUSTIZIA: LANZILLOTTA,UNICA IN P.A. A NON AVERE VALUTAZIONI

   (ANSA) - ROMA, 1 LUG - "La riforma della giustizia da troppi

anni invocata e' quanto mai necessaria e fa bene il Governo ad

affrontarla con la massima urgenza. Vedo che il dibattito si

concentra molto sulla responsabilita' civile dei magistrati.

Secondo me e' arrivato anche il tempo di occuparsi della

responsabilita' dell'efficienza della magistratura. Questo,

infatti, e' l'unico settore della pubblica amministrazione nel

quale non si e' mai accettato di inserire criteri di valutazione

e misurazione dell'attivita' degli uffici giudiziari. Lo ha

sottolineato la vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta,

ospite alla trasmissione Coffee Break, su La 7. Secondo la

senatrice di Sc la valutazione va applicata "anche ai servizi di

giustizia senza che cio' sia ritenuto un attentato

all'indipendenza dei magistrati". (ANSA).

 


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