AERONAUTICA: COCER CHIEDE IL SINDACATO. AUDIZIONE COMMISSIONE DIFESA CAMERA SU RAPPRESENTANZA MILITARE - INTESA ADICONSUM-EQUITALIA, MIGLIORARE ASSISTENZA DEL FISCO - GIUSTIZIA: LANZILLOTTA,UNICA IN P.A. A NON AVERE VALUTAZIONI
AERONAUTICA: COCER CHIEDE IL SINDACATO
AUDIZIONE COMMISSIONE DIFESA CAMERA SU RAPPRESENTANZA MILITARE
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - "Una riforma della rappresentativita'
del personale in chiave sindacale": e' quanto ha sollecitato il
Cocer dell'Aeronautica militare, sentito oggi dalla Commissione
Difesa della Camera nell'ambito dell'esame dei disegni di legge
sulla "Riforma della rappresentanza militare".
"Mentre in Europa ai militari viene riconosciuto in
larghissima parte il diritto ad associarsi e di iscriversi ai
sindacati, in Italia - sottolinea il Cocer dell'Aeronautica -
continua a permanere un pensiero estremamente conservatore e
isolazionista che rischia di emarginare ulteriormente le forze
armate italiane dal resto del contesto sociale. In Germania, in
Olanda, in Inghilterra e perfino in Serbia i militari si possono
associare ai sindacati e costituirsi in associazioni di
categoria e non risultano problemi operativi o di rispetto della
disciplina o rischi democratici in questi paesi, ma tutt'altro.
Perfino i nostri cugini della Polizia di Stato operano con
grande responsabilita' ed efficacia a garanzia delle libere
istituzioni e del cittadino pur avendo riconosciuti i diritti
sindacali".
Secondo il Cocer dell'Aeronautica, "tale deficit di
democrazia e trasparenza in un apparato vitale dello Stato che
ha il monopolio dell'uso della forza, non rappresenta un
problema unicamente interno alle forze armate bensi' un
potenziale rischio per la stessa societa' e per la stabilita'
delle istituzioni che dovrebbe interessare concretamente tutte
le forze politiche del Paese". Il Cocer Aeronautica, dunque,
"continuera' la sua battaglia per i diritti e sta valutando anche
la fattibilita' di adire direttamente gli organi giurisdizionali
europei per il riconoscimento del diritti previsti dalla Carta
Europea dei Diritti dell'Uomo". (ANSA).
INTESA ADICONSUM-EQUITALIA, MIGLIORARE ASSISTENZA DEL FISCO
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - Fisco sempre piu' 'amico' del cittadino
grazie alla collaborazione tra Adiconsum, Associazione a difesa
dei consumatori e ambiente con circa 150 mila associati ed
Equitalia.
stato firmato dall'amministratore delegato di Equitalia,
Benedetto Mineo, e dal presidente nazionale di Adiconsum, Pietro
Giordano, - informa una nota dell'associazione - il protocollo
d'intesa a carattere nazionale che pone le basi per una
capillare cooperazione sul territorio, finalizzato a rendere piu'
agevole e rapido il rapporto con i contribuenti. Infatti, con la
successiva sottoscrizione delle convenzioni a livello
territoriale, e' prevista l'attivazione di sportelli telematici a
cui gli associati potranno rivolgersi per ottenere una
consulenza dedicata e fissare un appuntamento presso le sedi
locali per risolvere le situazioni piu' complesse e delicate.
''Adiconsum, anche grazie all'accordo raggiunto - dichiara
Pietro Giordano, presidente di Adiconsum - potra' offrire
informazioni, consulenza e tutela ai consumatori-contribuenti,
mettendo in pratica i principi ispiratori dell'Associazione che
vuole fornire un contributo concreto per un fisco che sia
attento alle esigenze dei contribuenti, utilizzando per questo
anche le proprie strutture di prossimita' capillarmente diffuse
su tutto il territorio nazionale''. ''Equitalia sta mettendo in
campo un rinnovato impegno per intensificare il dialogo con i
cittadini e garantire un servizio sempre piu' efficiente -
afferma l'amministratore delegato Benedetto Mineo - L'obiettivo
e' di coniugare la tutela dei diritti dei contribuenti con le
richieste degli enti creditori''.(ANSA).
GIUSTIZIA: LANZILLOTTA,UNICA IN P.A. A NON AVERE VALUTAZIONI
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - "La riforma della giustizia da troppi
anni invocata e' quanto mai necessaria e fa bene il Governo ad
affrontarla con la massima urgenza. Vedo che il dibattito si
concentra molto sulla responsabilita' civile dei magistrati.
Secondo me e' arrivato anche il tempo di occuparsi della
responsabilita' dell'efficienza della magistratura. Questo,
infatti, e' l'unico settore della pubblica amministrazione nel
quale non si e' mai accettato di inserire criteri di valutazione
e misurazione dell'attivita' degli uffici giudiziari. Lo ha
sottolineato la vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta,
ospite alla trasmissione Coffee Break, su La 7. Secondo la
senatrice di Sc la valutazione va applicata "anche ai servizi di
giustizia senza che cio' sia ritenuto un attentato
all'indipendenza dei magistrati". (ANSA).