POLIZIA: SIULP, CON BLOCCO SALARIALE BEFFA OLTRE A DANNO. POLIZIOTTI STANCHI DI SERVIRE STATO A 1.300 EURO AL MESE. SILP, PER BLOCCO CONTRATTUALE PERSI 300 EURO AL MESE - SAP,SU POSITIVITA' TBC FERRARA NON GIOCARE CON PAROLE

giovedì 17 luglio 2014

 

POLIZIA: SIULP, CON BLOCCO SALARIALE BEFFA OLTRE A DANNO

POLIZIOTTI STANCHI DI SERVIRE STATO A 1.300 EURO AL MESE

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "Con il blocco della contrattazione e

soprattutto del tetto salariale che ha congelato la parte

economica relativa agli aumenti legati alla maggiore

professionalita', all'assegno di funzione e alle promozioni, oggi

i poliziotti, nonostante abbiano maggiore responsabilita' e piu'

rischi, registrano una perdita di oltre 300 euro mensili lordi.

Una situazione incredibile e insostenibile". Lo denuncia Felice

Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp.

    "Non c'e' dubbio - sottolinea Romano - che se lo sblocco del

tetto salariale non partira' da ottobre, l'ostacolo non e' ne'

economico ne' normativo ma solo di volonta' del Governo e della

miopia politica che, confondendo il senso dello stato e lo

spirito di abnegazione delle donne e degli uomini in divisa come

rassegnazione, li costringe a sottostare ancora all'umiliazione

cui sono sottoposti ormai da oltre cinque anni".

   "Ecco perche' - prosegue il segretario del Siulp - se al danno

si unira' la beffa, visto che l'anticipo dello sblocco ce lo

finanzieremmo noi con i soldi delle nostre carriere e quelli

dell'incentivazione alla produttivita', l'unica cosa che restera'

da fare sara' la protesta di piazza ad oltranza per far

comprendere che in questo Paese i servitori in uniforme sono

stanchi di morire per servire lo Stato a 1.300 euro al mese".

(ANSA).

 

POLIZIA:SILP, PER BLOCCO CONTRATTUALE PERSI 300 EURO AL MESE

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "A causa del blocco del contratto e

degli automatismi legati a promozioni e anzianita' le forze di

Polizia registrano una perdita salariale di oltre 300 euro

mensili lordi medi per ogni singolo operatore". Lo denuncia il

segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, Daniele

Tissone.

   "Una situazione, questa - prosegue Tissone - sempre piu'

insostenibile per gli addetti alla sicurezza che vedono ridursi

sempre piu' il proprio stipendio a fronte di sempre maggiori

impegni sul fronte della lotta alla criminalita', sul versante

dell'ordine pubblico e nell'espletamento della normale attivita'

quotidiana". (ANSA).

 

 

SICUREZZA: NACCARATO, MOZIONE PD PER RIMEDIARE STORTURE

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "Si' alla mozione a prima firma del

deputato Pd Fiano e ai testi che hanno accolto la riformulazione

del Governo perche' puntano a una riforma dei comparti difesa,

sicurezza e soccorso pubblico apportando sostanziali

miglioramenti da un punto di vista economico e di adeguamento

dei mezzi". Lo afferma in una nota il deputato Pd Alessandro

Naccarato, nella dichiarazione di voto alle mozioni in materia

di progressione di carriera e di automatismi retribuitivi per il

personale di questi comparti.

   "Sono quattro le misure nella nostra mozione accolte dal

Governo: assicurare il miglioramento del trattamento economico

del personale dalla legge di stabilita' del 2015 ;  valutare la

possibilita' di anticipare lo sblocco delle retribuzioni, se

trovare le risorse, entro la fine del 2014;  ripristinare la

concertazione con l'organizzazione di rappresentanza e

riconoscere la dignita' professionale dei dipendenti dei

comparti;  presentare una relazione al Parlamento, entro tre

mesi,  sulle condizioni professionali e retributive sugli

organici e sulle dotazioni dei diversi corpo", aggiunge.

 

SICUREZZA: CIRIELLI (FDI-AN), PD MORTIFICA FORZE ORDINE

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "La mozione del Pd relativa alle

progressioni di carriera e agli automatismi retributivi per il

personale della difesa, della sicurezza e del soccorso pubblico

approvata oggi dalla Camera dice tutto e il contrario di tutto,

e non assume un impegno preciso. Se il Governo trova, per

decisioni politiche, 80 euro per le persone che hanno uno

stipendio sotto una certa soglia, puo' scegliere politicamente

alla stessa maniera di trovare le risorse per le Forze armate,

per le Forze di polizia e, in genere, per il comparto difesa e

sicurezza. Ma non c'e' questa volonta'". E' quanto dichiara

Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia-Alleanza

Nazionale.

   "Gli appartenenti alle Forze dell'Ordine - spiega - sono

lavoratori speciali e specifici che meritano di essere tutelati

in maniera diversa da come fa questo Parlamento e soprattutto da

come fanno questo Governo e questa maggioranza. Per Fratelli

d'Italia-Alleanza Nazionale la specificita' e la specialita' delle

Forze armate e delle Forze dell'ordine e' un valore. Chi rischia

la vita per la nostra sicurezza e la nostra liberta' va

eticamente difeso. Chi e' sottoposto a disciplina o alla legge di

polizia e, quindi, ha un tipo di lavoro che lo usura di piu', non

solo fisicamente, ma anche psicologicamente, deve sentirsi

speciale, amato e tutelato dallo Stato. Non puo' essere trattato

peggio di tutti gli altri dipendenti della Pubblica

amministrazione".

   "Per questo - conclude Cirielli - noi abbiamo chiesto e

continuiamo a chiedere il blocco immediato della proroga voluta

dal PD, dalla maggioranza e dalle altre forze che lo hanno

sostenuto in questi Governi, cosi' come e' stato fatto giustamente

per altre categorie. Non facciamo la guerra dei poveri: siamo

contenti che si siano trovate le risorse per gli insegnanti,

siamo contenti che siano stati trovati gli 80 euro per le

persone che hanno un reddito piu' basso e che sono svantaggiate

nella nostra societa'.  vergognoso, pero', che non lo si faccia

per le Forze dell'Ordine e per le Forze armate. Bisognerebbe,

allora, avere il coraggio di dirlo in faccia e di non prendere

in giro le persone. Siamo molto delusi, sinceramente, dal PD,

che quando e' stato all'opposizione diceva certe cose ed oggi che

sta al Governo ne dice di assai differenti. Siamo di fronte ad

una nuova mortificazione per le Forze dell'ordine e le Forze

armate". (ANSA).

 

 

POLIZIA:SAP,SU POSITIVITA' TBC FERRARA NON GIOCARE CON PAROLE

DOPO CHE AUSL E COMUNE HANNO SPECIFICATO CHE NESSUNO E' AMMALATO

   (ANSA) - FERRARA, 16 LUG - "L'azienda Usl e il Comune di

Ferrara si assumono la diretta responsabilita' delle loro

affermazioni. Giocare in maniera 'furbesca' con le parole e

soprattutto con la salute dei poliziotti e degli stessi

cittadini, non giova a nessuno. Noi abbiamo denunciato la

presenza del virus attivo della Tbc contratto da un poliziotto,

certificato dal test di Mantoux e confermato da uno specialista

infettivologo. Tant'e' che l'operatore e' costretto a curarsi con

antibiotici. Si vuole minimizzare la questione per diminuire le

proprie responsabilita'?". Lo afferma Gianni Tonelli, segretario

sindacato di polizia Sap, dopo che ieri Ausl e comune avevano

spiegato che non risultano evidenze di casi di malattia fra il

personale della polizia.

   Una precisazione - quella della Ausl e del Comune - arrivata

dopo che i sindacati di polizia (Siulp, Silp, Coisp, Sap, Siao

Ugl) avevano denunciato che due poliziotti della Questura di

Ferrara (e che nei mesi scorsi aveva svolto servizio di

accoglienza dei profughi) erano risultati positivi al test della

Tbc.

   "E' un atteggiamento questo - dice Tonelli - che ricorda

quello del Ministero dell'Interno e del Dipartimento di Pubblica

Sicurezza che, come datore di lavoro, ha la responsabilita' della

salute dei poliziotti, del rispetto della normativa 626, delle

profilassi previste per legge. Invece tutto cio' non esiste. Non

si possono lenire cosi' le proprie responsabilita'. Per noi al

primo posto c'e' la salute dei poliziotti e continueremo a

denunciare le situazioni. Di certo il consiglio che diamo

all'azienda Usl e al Comune e' quello di fare adeguamenti

accertamenti sui migranti e i richiedenti asilo dislocati in

provincia di Ferrara, perche' i nostri colleghi non hanno certo

contratto il virus sui lettini di spiaggia, in pizzeria o per

colpa dell'anticiclone africano". (ANSA).

 

SPENDING REVIEW: MARCOLIN (LN), NON TOCCHI FORZE DELL'ORDINE

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "La spending review non deve in alcun

modo riguardare le forze dell'ordine. Il blocco del turnover

delle forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del

fuoco sta pericolosamente assottigliando i presidi preposti alla

tutela della legalita' e all'incolumita' pubblica. Serve

un'immediata inversione di rotta, anche alla luce del fatto che

e i comuni del nord stanno sperimentando da tempo un

significativo incremento dei reati contro il patrimonio.

Chiediamo quindi al governo, invece di buttare i soldi nella

criminale operazione Mare nostrum, di investire quelle risorse

per la sicurezza dei nostri cittadini". Lo dichiara il deputato

della Lega Nord, Marco Marcolin. (ANSA).


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