POLIZIA: SIULP, CON BLOCCO SALARIALE BEFFA OLTRE A DANNO. POLIZIOTTI STANCHI DI SERVIRE STATO A 1.300 EURO AL MESE. SILP, PER BLOCCO CONTRATTUALE PERSI 300 EURO AL MESE - SAP,SU POSITIVITA' TBC FERRARA NON GIOCARE CON PAROLE
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POLIZIA: SIULP, CON BLOCCO SALARIALE BEFFA OLTRE A DANNO
POLIZIOTTI STANCHI DI SERVIRE STATO A 1.300 EURO AL MESE
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "Con il blocco della contrattazione e
soprattutto del tetto salariale che ha congelato la parte
economica relativa agli aumenti legati alla maggiore
professionalita', all'assegno di funzione e alle promozioni, oggi
i poliziotti, nonostante abbiano maggiore responsabilita' e piu'
rischi, registrano una perdita di oltre 300 euro mensili lordi.
Una situazione incredibile e insostenibile". Lo denuncia Felice
Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp.
   "Non c'e' dubbio - sottolinea Romano - che se lo sblocco del
tetto salariale non partira' da ottobre, l'ostacolo non e' ne'
economico ne' normativo ma solo di volonta' del Governo e della
miopia politica che, confondendo il senso dello stato e lo
spirito di abnegazione delle donne e degli uomini in divisa come
rassegnazione, li costringe a sottostare ancora all'umiliazione
cui sono sottoposti ormai da oltre cinque anni".
  "Ecco perche' - prosegue il segretario del Siulp - se al danno
si unira' la beffa, visto che l'anticipo dello sblocco ce lo
finanzieremmo noi con i soldi delle nostre carriere e quelli
dell'incentivazione alla produttivita', l'unica cosa che restera'
da fare sara' la protesta di piazza ad oltranza per far
comprendere che in questo Paese i servitori in uniforme sono
stanchi di morire per servire lo Stato a 1.300 euro al mese".
(ANSA).
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POLIZIA:SILP, PER BLOCCO CONTRATTUALE PERSI 300 EURO AL MESE
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "A causa del blocco del contratto e
degli automatismi legati a promozioni e anzianita' le forze di
Polizia registrano una perdita salariale di oltre 300 euro
mensili lordi medi per ogni singolo operatore". Lo denuncia il
segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, Daniele
Tissone.
  "Una situazione, questa - prosegue Tissone - sempre piu'
insostenibile per gli addetti alla sicurezza che vedono ridursi
sempre piu' il proprio stipendio a fronte di sempre maggiori
impegni sul fronte della lotta alla criminalita', sul versante
dell'ordine pubblico e nell'espletamento della normale attivita'
quotidiana". (ANSA).
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SICUREZZA: NACCARATO, MOZIONE PD PER RIMEDIARE STORTURE
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "Si' alla mozione a prima firma del
deputato Pd Fiano e ai testi che hanno accolto la riformulazione
del Governo perche' puntano a una riforma dei comparti difesa,
sicurezza e soccorso pubblico apportando sostanziali
miglioramenti da un punto di vista economico e di adeguamento
dei mezzi". Lo afferma in una nota il deputato Pd Alessandro
Naccarato, nella dichiarazione di voto alle mozioni in materia
di progressione di carriera e di automatismi retribuitivi per il
personale di questi comparti.
  "Sono quattro le misure nella nostra mozione accolte dal
Governo: assicurare il miglioramento del trattamento economico
del personale dalla legge di stabilita' del 2015 ;Â valutare la
possibilita' di anticipare lo sblocco delle retribuzioni, se
trovare le risorse, entro la fine del 2014;Â ripristinare la
concertazione con l'organizzazione di rappresentanza e
riconoscere la dignita' professionale dei dipendenti dei
comparti;Â presentare una relazione al Parlamento, entro tre
mesi, sulle condizioni professionali e retributive sugli
organici e sulle dotazioni dei diversi corpo", aggiunge.
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SICUREZZA: CIRIELLI (FDI-AN), PD MORTIFICA FORZE ORDINE
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "La mozione del Pd relativa alle
progressioni di carriera e agli automatismi retributivi per il
personale della difesa, della sicurezza e del soccorso pubblico
approvata oggi dalla Camera dice tutto e il contrario di tutto,
e non assume un impegno preciso. Se il Governo trova, per
decisioni politiche, 80 euro per le persone che hanno uno
stipendio sotto una certa soglia, puo' scegliere politicamente
alla stessa maniera di trovare le risorse per le Forze armate,
per le Forze di polizia e, in genere, per il comparto difesa e
sicurezza. Ma non c'e' questa volonta'". E' quanto dichiara
Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia-Alleanza
Nazionale.
  "Gli appartenenti alle Forze dell'Ordine - spiega - sono
lavoratori speciali e specifici che meritano di essere tutelati
in maniera diversa da come fa questo Parlamento e soprattutto da
come fanno questo Governo e questa maggioranza. Per Fratelli
d'Italia-Alleanza Nazionale la specificita' e la specialita' delle
Forze armate e delle Forze dell'ordine e' un valore. Chi rischia
la vita per la nostra sicurezza e la nostra liberta' va
eticamente difeso. Chi e' sottoposto a disciplina o alla legge di
polizia e, quindi, ha un tipo di lavoro che lo usura di piu', non
solo fisicamente, ma anche psicologicamente, deve sentirsi
speciale, amato e tutelato dallo Stato. Non puo' essere trattato
peggio di tutti gli altri dipendenti della Pubblica
amministrazione".
  "Per questo - conclude Cirielli - noi abbiamo chiesto e
continuiamo a chiedere il blocco immediato della proroga voluta
dal PD, dalla maggioranza e dalle altre forze che lo hanno
sostenuto in questi Governi, cosi' come e' stato fatto giustamente
per altre categorie. Non facciamo la guerra dei poveri: siamo
contenti che si siano trovate le risorse per gli insegnanti,
siamo contenti che siano stati trovati gli 80 euro per le
persone che hanno un reddito piu' basso e che sono svantaggiate
nella nostra societa'. vergognoso, pero', che non lo si faccia
per le Forze dell'Ordine e per le Forze armate. Bisognerebbe,
allora, avere il coraggio di dirlo in faccia e di non prendere
in giro le persone. Siamo molto delusi, sinceramente, dal PD,
che quando e' stato all'opposizione diceva certe cose ed oggi che
sta al Governo ne dice di assai differenti. Siamo di fronte ad
una nuova mortificazione per le Forze dell'ordine e le Forze
armate". (ANSA).
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POLIZIA:SAP,SU POSITIVITA' TBC FERRARA NON GIOCARE CON PAROLE
DOPO CHE AUSL E COMUNE HANNO SPECIFICATO CHE NESSUNO E' AMMALATO
  (ANSA) - FERRARA, 16 LUG - "L'azienda Usl e il Comune di
Ferrara si assumono la diretta responsabilita' delle loro
affermazioni. Giocare in maniera 'furbesca' con le parole e
soprattutto con la salute dei poliziotti e degli stessi
cittadini, non giova a nessuno. Noi abbiamo denunciato la
presenza del virus attivo della Tbc contratto da un poliziotto,
certificato dal test di Mantoux e confermato da uno specialista
infettivologo. Tant'e' che l'operatore e' costretto a curarsi con
antibiotici. Si vuole minimizzare la questione per diminuire le
proprie responsabilita'?". Lo afferma Gianni Tonelli, segretario
sindacato di polizia Sap, dopo che ieri Ausl e comune avevano
spiegato che non risultano evidenze di casi di malattia fra il
personale della polizia.
  Una precisazione - quella della Ausl e del Comune - arrivata
dopo che i sindacati di polizia (Siulp, Silp, Coisp, Sap, Siao
Ugl) avevano denunciato che due poliziotti della Questura di
Ferrara (e che nei mesi scorsi aveva svolto servizio di
accoglienza dei profughi) erano risultati positivi al test della
Tbc.
  "E' un atteggiamento questo - dice Tonelli - che ricorda
quello del Ministero dell'Interno e del Dipartimento di Pubblica
Sicurezza che, come datore di lavoro, ha la responsabilita' della
salute dei poliziotti, del rispetto della normativa 626, delle
profilassi previste per legge. Invece tutto cio' non esiste. Non
si possono lenire cosi' le proprie responsabilita'. Per noi al
primo posto c'e' la salute dei poliziotti e continueremo a
denunciare le situazioni. Di certo il consiglio che diamo
all'azienda Usl e al Comune e' quello di fare adeguamenti
accertamenti sui migranti e i richiedenti asilo dislocati in
provincia di Ferrara, perche' i nostri colleghi non hanno certo
contratto il virus sui lettini di spiaggia, in pizzeria o per
colpa dell'anticiclone africano". (ANSA).
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SPENDING REVIEW: MARCOLIN (LN), NON TOCCHI FORZE DELL'ORDINE
  (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "La spending review non deve in alcun
modo riguardare le forze dell'ordine. Il blocco del turnover
delle forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco sta pericolosamente assottigliando i presidi preposti alla
tutela della legalita' e all'incolumita' pubblica. Serve
un'immediata inversione di rotta, anche alla luce del fatto che
e i comuni del nord stanno sperimentando da tempo un
significativo incremento dei reati contro il patrimonio.
Chiediamo quindi al governo, invece di buttare i soldi nella
criminale operazione Mare nostrum, di investire quelle risorse
per la sicurezza dei nostri cittadini". Lo dichiara il deputato
della Lega Nord, Marco Marcolin. (ANSA).