TURCO (M5S): TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI DI UN DIPENDENTE DEL TRIBUNALE MILITARE DI VERONA. COSA INTENDE FARE LA MINISTRA PINOTTI?
Riceviamo e pubblichiamo, l’interrogazione del deputato Tancredi Turco (M5S) inerente un illecito trattamento dei dati connesse ad assenze per motivi di salute di un dipendente civile del Tribunale militare di Verona.
presentato da
testo di
TURCO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
risulta agli interroganti che presso il tribunale militare di Verona si è verificato un grave caso di illecito trattamento dei dati personali di un dipendente civile assente per malattia, in quanto il responsabile della gestione del personale civile ha provveduto a contattare telefonicamente il medico che aveva certificato l'assenza per malattia al fine di contestare il mancato rientro in servizio del dipendente medesimo;
a seguito di segnalazione del 28 maggio 2012 e successivo reclamo del 05 luglio 2013, il lavoratore civile si è rivolto al Garante per la protezione dei dati personali, lamentando che il responsabile della gestione del personale civile del tribunale militare di Verona, ponendosi al di fuori di ogni normativa attinente alla gestione del personale in malattia, avrebbe contattato telefonicamente il medico di base del citato dipendente, contestando il fatto che fosse stato concesso al lavoratore un ulteriore periodo di malattia;
in forza d'istruttoria esperita dal Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 10 aprile 2014, n. 187, divenuto irrevocabile in quanto non opposto entro i termini concessi, avanti al tribunale civile da parte del Ministero della difesa, il Garante stesso, «ritenuta illecita nei termini di cui in motivazione la comunicazione di dati personali riferiti al reclamante effettuata nell'ambito della comunicazione telefonica intercorsa tra la responsabile del personale del Tribunale militare e il medico che aveva redatto le certificazioni sanitarie (riferite al reclamante), ai sensi dell'articolo 143, comma 1, lettera b) e 154, comma 1, lettera c) del Codice, prescrive al Ministero della difesa — Direzione generale per il personale civile, di adottare opportune misure, idonee a conformare il trattamento dei dati personali alle disposizioni previste dal Codice, con particolare riferimento alla comunicazione di dati personali dei dipendenti» –:
se sia a conoscenza della situazione descritta;
se e quali iniziative intenda promuovere per dare esecuzione al provvedimento del Garante dei dati personali indicato in premessa;
se e quali iniziative di competenza, anche disciplinare, intenda assumere in ordine all'illecito trattamento di dati personali posto in essere dal responsabile della gestione del personale civile del tribunale militare di Verona. (5-03469)