BLOCCO STIPENDIALE - RENZI SUL FRONTE FORZE DI POLIZIA E FORZE ARMATE E' DISPOSTO A DISCUTERE SU TUTTO: ERA ORA!
La decisione del Governo di un ulteriore blocco delle retribuzioni per le FF.PP. e per i Corpi militari è molto grave, ma quando Renzi parla dell'anomalia tutta italiana di un Paese che conta cinque forze di polizia dimentica che il capo del Governo è lui.
Il Presidente del Consiglio dice di essere pronto a discutere, ma a discutere di tutto. Bene, lo faccia, eppure subito, ma in modo serio e non a colpi di slogan.
E' giunto il momento di una ristrutturazione complessiva dell'apparato di sicurezza interno dello Stato perché solo razionalizzando, e generando maggiore efficienza e funzionalità, si possono eliminare i privilegi e le sacche di inefficienza che annientano i cittadini e i lavoratori di questo Paese, e allo stesso tempo recuperare le risorse con le quali sbloccare le retribuzioni.
Il malessere del personale del comparto sicurezza e difesa, a cui va tutta la nostra solidarietà, e l'insicurezza generale che vivono i cittadini sono campanelli di allarme con i quali sarebbe bene non dormire oltre. Matteo: la sveglia è suonata, ora tocca a te dare il calcio di avvio, ma guai a riforme avventate o peggio ancora all'inerzia, perché se oggi siamo arrivati fino a qui è perché le riforme (vere) in questo Paese non l'ha mai fatte nessuno.
La segreteria nazionale
dell'Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà